ATPL in Italia??
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Non iniziamo ancora una volta con sta storia di PV che è la migliore scuola...per carità. E' una delle 4 scuole degne di nome in Italia (secondo me). Stop. Non ha nulla più ne meno di altre.
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Non contribuirà al topic, ma siccome ci sono ragazzi che vogliono fare un corso ATPL in Italia presso una scuola il più vicino possibile a casa loro per far sì che si possa risparmiare sull'accomodation, consiglio di dare un'occhiata alla Keilir Aviation Academy, presso l'aeroporto internazionale di Keflavìk.
Io mi sto informando sul corso per le conversioni (prezzo bassissimo!) ed ho sentito dire che un integrato costa 45k-50k euro con accomodation inclusa!!!
Ovviamente è JAA.
Io mi sto informando sul corso per le conversioni (prezzo bassissimo!) ed ho sentito dire che un integrato costa 45k-50k euro con accomodation inclusa!!!
Ovviamente è JAA.
Last edited by Jerry Lee; 11th Jan 2012 at 17:32.
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In Italia in che lingua mai si insegnerà? Ma in latino naturalmente shinners!
In germania invece insegnano in ostrogoto, in Francia in aramaico, in Spagna in sanscrito. Però ho sentito che in certi stati come l'olanda, insegnano in lillipuziano.
In germania invece insegnano in ostrogoto, in Francia in aramaico, in Spagna in sanscrito. Però ho sentito che in certi stati come l'olanda, insegnano in lillipuziano.
Strano, io l''addestramento l'ho fatto in giapponese, pensavo fosse quella la lingua dell'aviazione.....
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Azzz hai sbagliato lingua, ecco perchè sei ancora a piedi. Mica male il giapponese cmq
Ma la lingua con cui si impara a volare è irrilevante. l'importante è saper insegnare bene e imparare bene. Farlo nella lingua dell'aviazione (l'inglese)non ha importanza anche perchè la si impara volando e possibilmente con una esperienza all'estero, giacchè il level dell'inglese te lo valutano con cose che operativamente parlando c'entrano poco e niente. L'inglese te lo impari da te non te lo dove insegnare la scuola di volo che ha ben altre cose da insegnarti.
Una scuola di volo solo perchè insegna in lingua anglofona non è migliore di altre, perchè se vuoi posso citarti piu di una scuola in USA o in UK che non sono affatto buone. Non esiste la migliore scuola di volo....la migliore scuola di volo è quella che va a genio a te e con la quale ti trovi bene .
Detto questo......pure a me PV non sta gran che simpatica.
Sayounara gozaimasu
Ma la lingua con cui si impara a volare è irrilevante. l'importante è saper insegnare bene e imparare bene. Farlo nella lingua dell'aviazione (l'inglese)non ha importanza anche perchè la si impara volando e possibilmente con una esperienza all'estero, giacchè il level dell'inglese te lo valutano con cose che operativamente parlando c'entrano poco e niente. L'inglese te lo impari da te non te lo dove insegnare la scuola di volo che ha ben altre cose da insegnarti.
Una scuola di volo solo perchè insegna in lingua anglofona non è migliore di altre, perchè se vuoi posso citarti piu di una scuola in USA o in UK che non sono affatto buone. Non esiste la migliore scuola di volo....la migliore scuola di volo è quella che va a genio a te e con la quale ti trovi bene .
Detto questo......pure a me PV non sta gran che simpatica.
Sayounara gozaimasu
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Jerry a volte pure andando all'estero a conti fatti e pur pagandoti l'accommodation risparmi rispetto all'italia!
calcolati i soldi della benzina, caselli autostradali, tasse aeroportuali, rating notturno magari dove la FTO non è abilitata IFR e quindi magari ti tocca parcheggiare in altro APT e pagare altre spese(parcheggio,tassa aeroportuale,macchina a noleggio ecc ecc).Molte cose saltano fuori dopo!!!
calcolati i soldi della benzina, caselli autostradali, tasse aeroportuali, rating notturno magari dove la FTO non è abilitata IFR e quindi magari ti tocca parcheggiare in altro APT e pagare altre spese(parcheggio,tassa aeroportuale,macchina a noleggio ecc ecc).Molte cose saltano fuori dopo!!!
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a me pare che che PV più che la migliore scuola sia quella col miglior marketing/indottrinamento: adesso andate e diffondete la parola... anche se pure una a roma sembra stia facendo un buon lavoro di pubblicità umana...
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PV ha vissuto anni d'oro in passato grazie agli allievi dell'istituto aeronautico di Forlì che aveva bisogno di scuole di volo per 40/50 piloti all'anno (fino a 3 anni fa c'era anche air columbia e aernova, ora solo aernova anche se non so quanto lavori). Io ho fatto qualcosa con loro in passato, poi sono scappato. Ambiente militaresco e a conduzione familiare (padre padrone), istruttori (molti) giovani pagati a panini, buona organizzazione, buoni aeroplani ma niente di più. Secondo me nulla da invidiare...costi alti e corsi da "brevettificio" (integrato=poche ore da soli a zonzo e nessuna esperienza in USA), bigliettini a gogo agli esami ATPL e pochi candidati che passano in ryan..almeno nelle ultime selezioni.
Sicuramente una scuola buona...ma non certo la "migliore" (il concetto poi di "migliore" non lo capisco.
In Italia l'addestramento è ad alti livelli di qualità pur avendo ENAC che hai dei tempi lunghi a volte per gli esami...le scuole, secondo me, che formano in maniera professionale e seria sono 4/5...la scelta è una questione di logistica, disponibilità, umanità e professionalità..e sicuramente PREZZO.
I parametri sono: struttura efficente, istruttori DIPENDENTI e non free-lance quando possono (non danno continuità) e che vogliono solo fare ore perchè non entrano in linea a 20 anni, qualità del corpo docente e segreteria, costi in linea con il mercato, velivoli efficenti ed efficaci (il g1000 non serve a nulla per formare un pilota IRMECPL, anzi...può essere solo una cosa in più...) e saper usare un velivolo con passo variabile e mixture ti serve per andare a lavorare anche su velivoli che ancora si "pilotano"...collegamento possibile con scuola di volo USA per fare il TB e buon rapporto con ENAC; Offerta di corsi MCC e TR che concludano il percorso magari in ambiente professionale e non sul simulatore solito fnpt2 del kingair200.
L'inglese non lo si impara nelle scuole di volo...nelle scuole di volo si impara a volare...
Sicuramente una scuola buona...ma non certo la "migliore" (il concetto poi di "migliore" non lo capisco.
In Italia l'addestramento è ad alti livelli di qualità pur avendo ENAC che hai dei tempi lunghi a volte per gli esami...le scuole, secondo me, che formano in maniera professionale e seria sono 4/5...la scelta è una questione di logistica, disponibilità, umanità e professionalità..e sicuramente PREZZO.
I parametri sono: struttura efficente, istruttori DIPENDENTI e non free-lance quando possono (non danno continuità) e che vogliono solo fare ore perchè non entrano in linea a 20 anni, qualità del corpo docente e segreteria, costi in linea con il mercato, velivoli efficenti ed efficaci (il g1000 non serve a nulla per formare un pilota IRMECPL, anzi...può essere solo una cosa in più...) e saper usare un velivolo con passo variabile e mixture ti serve per andare a lavorare anche su velivoli che ancora si "pilotano"...collegamento possibile con scuola di volo USA per fare il TB e buon rapporto con ENAC; Offerta di corsi MCC e TR che concludano il percorso magari in ambiente professionale e non sul simulatore solito fnpt2 del kingair200.
L'inglese non lo si impara nelle scuole di volo...nelle scuole di volo si impara a volare...
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Ambiente militaresco e a conduzione familiare (padre padrone)
istruttori (molti) giovani pagati a panini
Secondo me nulla da invidiare...costi alti e corsi da "brevettificio"
Best luck
DK
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DK..vedo che ci capiamo..
Attenzione però che ormai solo se entri in un CADET SCHEME di una compagnia aerea conviene scegliere il "blasone"...altrimenti ormai nessun FTO è realmente collegato ad una compagnia. E' finita ufficialmente l'epoca Oxford-Ryanair..se vai nel sito Ryan non c'è più link...
Le cose da fare sono due a mio giudizio:
1) ottimizzare le risorse economiche per andare in una scuola che dia il miglior rapporto qualità/prezzo..e non sono certo quelle inglesi!e attenzione agli USA/FAA, tra conversion, ATPL in DL, viaggi, vitto e alloggio poi se si vuole lavorare in europa si deve essere davvero preparati al mondo (norme, procedure, problematiche) europee...sarà banale ma una NDB procedure e Holding con NDB si deve ancora fare...volenti o nolenti è così...
2) studiare, impegnarsi, non credere ai siti internet e non fidarsi del "blasone"...
Italia o europa è solo questione di logistica e di lavoro...se per mantenermi faccio un lavoretto allora meglio la scuola "seria" vicino a casa...
e soprattutto prima di iscriversi girare, vedere le strutture, informarsi e analizzare bene i pro e contro...che poi alla fine...
un CPL/MEP/IR con MCC è la base...fatta ad Oxford o in Italia magari risparmiando 40k euro è la stessa identica cosa con la sola differenza di avere ancora 40k euro!
Attenzione però che ormai solo se entri in un CADET SCHEME di una compagnia aerea conviene scegliere il "blasone"...altrimenti ormai nessun FTO è realmente collegato ad una compagnia. E' finita ufficialmente l'epoca Oxford-Ryanair..se vai nel sito Ryan non c'è più link...
Le cose da fare sono due a mio giudizio:
1) ottimizzare le risorse economiche per andare in una scuola che dia il miglior rapporto qualità/prezzo..e non sono certo quelle inglesi!e attenzione agli USA/FAA, tra conversion, ATPL in DL, viaggi, vitto e alloggio poi se si vuole lavorare in europa si deve essere davvero preparati al mondo (norme, procedure, problematiche) europee...sarà banale ma una NDB procedure e Holding con NDB si deve ancora fare...volenti o nolenti è così...
2) studiare, impegnarsi, non credere ai siti internet e non fidarsi del "blasone"...
Italia o europa è solo questione di logistica e di lavoro...se per mantenermi faccio un lavoretto allora meglio la scuola "seria" vicino a casa...
e soprattutto prima di iscriversi girare, vedere le strutture, informarsi e analizzare bene i pro e contro...che poi alla fine...
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Quando ho fatto gli esami ATPL a Roma non mi sembrava avessero tutta sta preparazione..gran bigliettini, quello si =D
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PV ha vissuto anni d'oro in passato grazie agli allievi dell'istituto aeronautico di Forlì che aveva bisogno di scuole di volo per 40/50 piloti all'anno
Ambiente militaresco e a conduzione familiare (padre padrone)
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si nelle altre scuole invece vengono pagati a lingotti d'oro. Un team di istruttori di esperienza e meno si dividono le diverse fasi dello sviluppo dell'allievo.
Quanto da' (a quelli che decide di dare...) il tuo colonnello e gentiluomo? Fanno ancora le "revisioni" dei contratti "in corso d'opera" con l'aggiunta delle famigerate 200 h a costo zero (per PV) di tirocinio dopo il corso FI?
Buona giornata
DK
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a me quelli che dicono di informarmi meglio e che suppongono, i sarcastici... fate una bella cosa. La mia opinione l ho detta poi fate quello che pensate sia meglio per voi!
good luck!
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a me quelli che dicono di informarmi meglio e che suppongono, i sarcastici... fate una bella cosa. La mia opinione l ho detta poi fate quello che pensate sia meglio per voi!
si nelle altre scuole invece vengono pagati a lingotti d'oro.
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beh..tra panini (gratis) e lingotti d'oro ce ne passa in mezzo...direi che un fisso + un variabile in funzione del volato ci sta...appunto per il principio che la QUALITA' si paga..o devo forse dedurre che l'ufficiale gentiluomo applica tale principio agli allievi ma non agli istruttori?, se un istruttore è di QUALITA' ha un suo costo!eh no dai...ci mancherebbe, mi sbaglio io!l'eccellenza!
ps:chiaro che è sarcastico ma non polemico...ma non sopporto il principio di LAVORARE A GRATIS come istruttore...soprattutto quando si rischia la pelle, si formano professionisti (che pagano e anche caro) e si lavora a volte in condizioni contrattuali ridicole.
La qualità è sostanza...non parole.
ps:chiaro che è sarcastico ma non polemico...ma non sopporto il principio di LAVORARE A GRATIS come istruttore...soprattutto quando si rischia la pelle, si formano professionisti (che pagano e anche caro) e si lavora a volte in condizioni contrattuali ridicole.
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Se una scuola non paga l'istruttore (o lui non si fa pagare pur di volare) ammette che tale FI non ha esperienza...ma la domanda sorge spontanea: se un istruttore non ha esperienza cosa insegna?