abbiamo perso tutti..
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abbiamo perso tutti..
Oggi ho avuto tempo di leggere le tante cose scritte su CAI nei vari giornali e siti internet.
E sono estrefatto dalla pochezza dimostrata dai nostri rappresentanti sindacali. Non voglio parlare di contratti CAI o delle compagnie italiane minori o delle major europee, non mi interessa più. Il problema è che i vari Berti e Notaro hanno voluto giocare a chi ce l'ha più duro contro dei professionisti veri, a gente che ha a che fare con queste cose da sempre. Non hanno tenuto conto, mai, dell'opinione che più conta: i mass-media.
Di fronte a uno dei più grossi scandali degli ultimi anni, il messaggio che è passato al pubblico, è che noi siamo una casta, al pari dei politici e dei sindacalisti, e siamo pure più stronzi, perchè a differenza loro, rischiamo di rimanere senza lavoro.
Perchè qualche anno fa gli stessi giornalisti si piazzarono al fianco dei taxisti, categoria della quale è ben più costoso entrare a fare parte, e mai ci fu una reale analisi della situzione stipendi, numero di licenze etc? Perchè oggi leggo inesattezze gravi (..all'estero volano i liners con un pilota solo...) mentre noi passiamo per fighetti? Alea iacta est, possiamo essere piloti CAI, Ryanair o Air Italy, ma agli occhi della gente saremo sempre dei fighetti viziati.
E non diamo la colpa ai giornalisti:sono i nostri rappresentanti che ci hanno scavato la fossa.
E sono estrefatto dalla pochezza dimostrata dai nostri rappresentanti sindacali. Non voglio parlare di contratti CAI o delle compagnie italiane minori o delle major europee, non mi interessa più. Il problema è che i vari Berti e Notaro hanno voluto giocare a chi ce l'ha più duro contro dei professionisti veri, a gente che ha a che fare con queste cose da sempre. Non hanno tenuto conto, mai, dell'opinione che più conta: i mass-media.
Di fronte a uno dei più grossi scandali degli ultimi anni, il messaggio che è passato al pubblico, è che noi siamo una casta, al pari dei politici e dei sindacalisti, e siamo pure più stronzi, perchè a differenza loro, rischiamo di rimanere senza lavoro.
Perchè qualche anno fa gli stessi giornalisti si piazzarono al fianco dei taxisti, categoria della quale è ben più costoso entrare a fare parte, e mai ci fu una reale analisi della situzione stipendi, numero di licenze etc? Perchè oggi leggo inesattezze gravi (..all'estero volano i liners con un pilota solo...) mentre noi passiamo per fighetti? Alea iacta est, possiamo essere piloti CAI, Ryanair o Air Italy, ma agli occhi della gente saremo sempre dei fighetti viziati.
E non diamo la colpa ai giornalisti:sono i nostri rappresentanti che ci hanno scavato la fossa.
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E non diamo la colpa ai giornalisti:sono i nostri rappresentanti che ci hanno scavato la fossa.
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Buona sera.
Un commento breve: dare la colpa a berti ed a notaro su come la stampa ci dipinge, francamente, è oltre ogni mia capacità di comprensione. I piloti sono visti nello stesso modo in tutto il mondo. La capacità di mantenere delle condizioni di lavoro è direttamente proporzionale al loro grado di sindacalizzazione ed al diritto del lavoro inerente a quello specifico stato.
Tutto il resto, su come mi vedono, come mi pensano, cosa mi dicono...beh alla fine del mese nn compare nella mia busta paga.
Saluti
azdriver
Un commento breve: dare la colpa a berti ed a notaro su come la stampa ci dipinge, francamente, è oltre ogni mia capacità di comprensione. I piloti sono visti nello stesso modo in tutto il mondo. La capacità di mantenere delle condizioni di lavoro è direttamente proporzionale al loro grado di sindacalizzazione ed al diritto del lavoro inerente a quello specifico stato.
Tutto il resto, su come mi vedono, come mi pensano, cosa mi dicono...beh alla fine del mese nn compare nella mia busta paga.
Saluti
azdriver
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[QUOTE][Tutto il resto, su come mi vedono, come mi pensano, cosa mi dicono...beh alla fine del mese nn compare nella mia busta paga.
/QUOTE]
continua a pensare solo alla busta paga e al prossimo giro manco quella ti ritrovi!!!!!!!!!!!!!!!
/QUOTE]
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ieri ho sentiti un commento di gente non legata al settore
"eh questo succede quando si passa dal pubblico al privato, cmq capisco la responsabilità ma è molto più duro fare il camionista"
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premessa: non sono legato al settore 
vabbè, dai... questo son anni che si sente in giro
nelle settimane precedenti, quando causa questione AZ c'è stato il tiro al pilota, è stato praticamente detto in quasi tutti i maggiori forum italiani (non legati all’aviazione)
nelle settimane precedenti, quando causa questione AZ c'è stato il tiro al pilota, è stato praticamente detto in quasi tutti i maggiori forum italiani (non legati all’aviazione)
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abbiamo perso tutti, probabilmente vero ma cosa c'era da perdere? Il problema vero è che qs doveva succedere il 1° settembre non il 31 ottobre. Quei personaggi che qualcuno ha avuto il coraggio di definire
per il bene del trasporto aereo italiano dovevano essere mandati a casa in allora! Certo non si può e non si deve sperare in una riedizione della "vecchia" AZ, ma si può sperare e credere in una NUOVA AZ, con a capo dei professionals non dei bravoalfanovemberdeltaindiatangoindia.
Tempo fa avevo scritto, probabilmente anche su PPRune che per AZ sarebbe arrivata AF. Lo confermo oggi e se allineate e mettete poi assieme tutti i pezzi del puzzle sembrerebbe essere proprio così tanto che ha incominciato a parlarne anche Repubblica.
Riassumiamo BA, si fidanza con IB, non è propensa a rischiare del capitale e pensa oltre ai cieli europei. LH si pappa BMI e sta digerendo SN, AF lascia perdere OS e casualmente arriva LH, sempre LH mette in stand by SK per il 2009, ma in Italia su MXP cambia strategia e tira fuori dal cassetto LH Italia, fa il filo ad AZ ma pone condizioni che non la rendono interessante, AF rimane fuori dall'asse tedesco VIE-LHR via BRU e come premio ottiene in palio AZ a costo zero, formalmente a condizioni accettabili per gli italiani. Il Berlusca e il sig. Sarkò/Bruni brindano con Franciacorta e champagne. L'armata Brancaleone parte (forse) per la crociata e spera che AF risolva i problemi, la UE è contenta, gli italiani meno e pagano il conto compresa la mancia di 300mio euro del prestito ponte trasformato per decreto in capitale.
Resta da vedere se, come e quando la CAI/AliOne decollerà e soprattutto per quanto riuscirà a volare. Io spero che Ryan, easy ed anche Blu-Express nel suo piccolo gli facciano trovare "duro", anzi molto duro. NOn ho menzionato Ghibli perchè è ormai collusa con gli isolani che debono dare attenzione a non passare dal Pan Pan Pan al May Day.
Come sempre... allaciare strette le cinture
P.S. dimenticavo, ieri il noto capo azienda CAI ha dichiarato che assumerà piloti da FR... non riesco ancora a fermarmi dalle risate
professionisti veri
Tempo fa avevo scritto, probabilmente anche su PPRune che per AZ sarebbe arrivata AF. Lo confermo oggi e se allineate e mettete poi assieme tutti i pezzi del puzzle sembrerebbe essere proprio così tanto che ha incominciato a parlarne anche Repubblica.
Riassumiamo BA, si fidanza con IB, non è propensa a rischiare del capitale e pensa oltre ai cieli europei. LH si pappa BMI e sta digerendo SN, AF lascia perdere OS e casualmente arriva LH, sempre LH mette in stand by SK per il 2009, ma in Italia su MXP cambia strategia e tira fuori dal cassetto LH Italia, fa il filo ad AZ ma pone condizioni che non la rendono interessante, AF rimane fuori dall'asse tedesco VIE-LHR via BRU e come premio ottiene in palio AZ a costo zero, formalmente a condizioni accettabili per gli italiani. Il Berlusca e il sig. Sarkò/Bruni brindano con Franciacorta e champagne. L'armata Brancaleone parte (forse) per la crociata e spera che AF risolva i problemi, la UE è contenta, gli italiani meno e pagano il conto compresa la mancia di 300mio euro del prestito ponte trasformato per decreto in capitale.
Resta da vedere se, come e quando la CAI/AliOne decollerà e soprattutto per quanto riuscirà a volare. Io spero che Ryan, easy ed anche Blu-Express nel suo piccolo gli facciano trovare "duro", anzi molto duro. NOn ho menzionato Ghibli perchè è ormai collusa con gli isolani che debono dare attenzione a non passare dal Pan Pan Pan al May Day.
Come sempre... allaciare strette le cinture
P.S. dimenticavo, ieri il noto capo azienda CAI ha dichiarato che assumerà piloti da FR... non riesco ancora a fermarmi dalle risate
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La Cai potrebbe essere una bella cosa per l'Italia, dipende tutto da come si gioca dall'inizio.
Penso che i piloti Alitalia devono capire che siamo in un periodo di crisi generale e non possono più pensare di pote mungere la vacca grassa, che ormai non lo è più.
Bisogna capire che il C.te Berti non può comparare gli stipendi con le grandi europee ma bensi, capire che gli stipendi Cai ,sempre se si vuole far decollare questo unico progetto Italiano, devono essere comparati a una low-cost.
Questo non è il momento dei sindacalizzare, questo è il momento di farsi
un esame di coscenza e lavorare, ci sono tanti piloti Italiani come me che devono lavorare all'estero perchè non hanno mai avuto una raccomandazione e tanti vorrebbero poter tornare a lavorare in Italia, se la Cai andrà bene ci sarà posto pe tutti, almeno voglio pensarla cosi.
Penso che i piloti Alitalia devono capire che siamo in un periodo di crisi generale e non possono più pensare di pote mungere la vacca grassa, che ormai non lo è più.
Bisogna capire che il C.te Berti non può comparare gli stipendi con le grandi europee ma bensi, capire che gli stipendi Cai ,sempre se si vuole far decollare questo unico progetto Italiano, devono essere comparati a una low-cost.
Questo non è il momento dei sindacalizzare, questo è il momento di farsi
un esame di coscenza e lavorare, ci sono tanti piloti Italiani come me che devono lavorare all'estero perchè non hanno mai avuto una raccomandazione e tanti vorrebbero poter tornare a lavorare in Italia, se la Cai andrà bene ci sarà posto pe tutti, almeno voglio pensarla cosi.
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denys,
guarda che se il contratto az diventa come quello di una low cost, rischiamo che tutte le compagnie aeree italiane ci paghino 5e all'ora in nero.. e poi si che sarà meglio andare a fare il giardiniere (con tutto il rispetto per i giardinieri).
ciao
guarda che se il contratto az diventa come quello di una low cost, rischiamo che tutte le compagnie aeree italiane ci paghino 5e all'ora in nero.. e poi si che sarà meglio andare a fare il giardiniere (con tutto il rispetto per i giardinieri).
ciao
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gli italiani meno e pagano il conto compresa la mancia di 300mio euro del prestito ponte trasformato per decreto in capitale.
ricordo che gli italiani hanno scelto col loro voto chi aveva detto che l'affare AF saltava e che si doveva fare il prestito ponte, quindi se la gente si lamenta del prestito ponte deve solo farsi un esame di coscienza perchè lo si sapeva già da prima... la cosa non regge, su alitalia c'è stata una tremenda speculazione in campagna elettorale aiutata da un sistema informativo a livello non del terzo mondo, ma come dice il financial times, da korea del nord (e se qualcuno si incavola perchè "faccio politica", l'anomalia italiana del sistema informativo rimane lo stesso).
non mi stupirei che tr aun paio d'anni si venda ad AF e i giornalisti martellino la popolazione dicendo che è la cosa migliore, gli stessi che ad aprile demonizzavano AF e parlavano tanto di "italianità"
è una situazione pietosa sotto tutti i punti di vista, nessuno si salva
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Caro Danys, il Com.te Berti ed anche tutti noi non AZ non dobbiamo cadere nella trappola di accettare con il sorriso sulle labbra e con riconoscenza contratti (attenzione non ho detto solo stipendi) al di sotto dell'accettabile per le nostre prestazioni di lavoro. E dobbiamo confrontarli con quelli di realtà omogenee che operano in Europa.
Non dobbiamo credere che il problema delle compagnie in difficoltà sia riconducibile al personale, ci sono le cifre ed i bilanci a smentire questa teoria.
Detto ciò, non mi sembra che oggi il contendere tra CAI e pilotiAZ riguardi il trattamento economico, bensì le modalità di assunzione, chi andrà in CIGS e come. Se poi sia vero ciò che dice Berti o Colaninno riguardo agli accordi stipulati a Settembre, non lo so e potrebbero illuminarci i colleghi AZ.
) al di sotto dell'accettabile per le nostre prestazioni di lavoro. E dobbiamo confrontarli con quelli di realtà omogenee che operano in Europa.Non dobbiamo credere che il problema delle compagnie in difficoltà sia riconducibile al personale, ci sono le cifre ed i bilanci a smentire questa teoria.
Detto ciò, non mi sembra che oggi il contendere tra CAI e pilotiAZ riguardi il trattamento economico, bensì le modalità di assunzione, chi andrà in CIGS e come. Se poi sia vero ciò che dice Berti o Colaninno riguardo agli accordi stipulati a Settembre, non lo so e potrebbero illuminarci i colleghi AZ.
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Concordo completamente con Shinners.
Spero vivamente che nessuno degli entusiasti dell'operazione CAI abbia il coraggio di lamentarsi quando passate le belle parole di patriottismo si accorgerà di quanto peserà sulle spalle di tutti, appartenenti al settore e comuni cittadini.
Spero solo che da questa cosa la gente capisca che deve cominciare a pensare con la propria testa e che deve smettere di bersi tutto quello che viene detto da politici, giornalisti e sindacalisti.
Quando i grandi sindacati dissero no lo scorso Aprile, per le strade di Roma c'erano schiere di persone infuriate a manifestare.
Lo scorso Settembre i grandi sindacati dicono si e a parte piloti e assistenti avete visto molti altri?
Mi chiedo solo se gli infuriati di Aprile fossero veramente convinti che opporsi era la cosa migliore o lo hanno fatto solo perchè così fu ordinato dall'alto del sindacato.
Spero vivamente che nessuno degli entusiasti dell'operazione CAI abbia il coraggio di lamentarsi quando passate le belle parole di patriottismo si accorgerà di quanto peserà sulle spalle di tutti, appartenenti al settore e comuni cittadini.
Spero solo che da questa cosa la gente capisca che deve cominciare a pensare con la propria testa e che deve smettere di bersi tutto quello che viene detto da politici, giornalisti e sindacalisti.
Quando i grandi sindacati dissero no lo scorso Aprile, per le strade di Roma c'erano schiere di persone infuriate a manifestare.
Lo scorso Settembre i grandi sindacati dicono si e a parte piloti e assistenti avete visto molti altri?
Mi chiedo solo se gli infuriati di Aprile fossero veramente convinti che opporsi era la cosa migliore o lo hanno fatto solo perchè così fu ordinato dall'alto del sindacato.
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Senza parole.
Sono un ragazzo che sta conseguendo l'atpl ed intanto fa l'assistente di volo per pagarsi le licenze.
Rimango sconcertato dalla schifezza di questa operazione e ricordatevi che nessuna azienda (e nn solo compagnie aeree) è fallita per il costo del personale ma solo e sempre per cattive o, peggio ancora, malavitose gestioni.
saluti!
Sono un ragazzo che sta conseguendo l'atpl ed intanto fa l'assistente di volo per pagarsi le licenze.
Rimango sconcertato dalla schifezza di questa operazione e ricordatevi che nessuna azienda (e nn solo compagnie aeree) è fallita per il costo del personale ma solo e sempre per cattive o, peggio ancora, malavitose gestioni.
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adesso manca solo la quantas...................
BA warms to idea of Alitalia alliance
By Kevin Done Aerospace Correspondent
nov 7 2008 15:05
Willie Walsh, British Airways' chief executive, on Friday expressed a strong interest in forming an alliance with a restructured Alitalia, as the UK flag carrier sought to catch up with the consolidation moves already made by its bigger European rivals Air France-KLM and Germany's Lufthansa.
The comments came as BA said first-half profits had dropped, under pressure from the surge in fuel costs and falling traffic volumes, and that the group would cancel its dividend for the six months.
"We believe we have made a very credible and potentially exciting proposition for the new company," Mr Walsh said.
He said the offer was different to approaches made by Air France-KLM and Lufthansa to CAI, the Italian consortium that is in the process of rescuing Alitalia and merging it with Air One, its smaller Italian rival.
He said he was "very pleased with the direct discussions" he had held recently with Rocco Sabelli, the turnround specialist and designated chief executive of the future restructured Italian airline.
Mr Walsh said BA was not interested in investing in an equity stake in the Italian carrier.
"They have a consortium with sufficient capital, they are not looking for capital," Mr Walsh said. Italy was an important market and Alitalia would be a very different company after the "comprehensive restructuring" and "expected turnround".
In contrast to BA, Air France-KLM has made clear it is willing to take a stake of about 20 per cent in the rescue consortium.
Europe's leading carrier by turnover is regarded as the front runner in the contest as the two groups are already fellow members of the same global airline alliance, SkyTeam, and they already have close commercial links.
Separately, BA has been in talks since July with Iberia, the Spanish flag carrier, on an all-share merger of the two groups to form Europe's third-largest airline behind Air France-KLM and Lufthansa.
BA said it anticipated the talks with Iberia would "take several months to conclude".
In spite of the 91.6 per cent fall in pre-tax profits in the six months to the end of September from record profits a year ago and a 9.2 per cent fall year-on-year in premium traffic in October, the BA share price rallied strongly, closing up 11.88 per cent at 146p.
The results were better than feared by the market. BA also raised its forecast slightly for the full year.
It said it was "focused on delivering a small operating profit" for the 12 months to the end of March, replacing previous guidance that it was targeting break even.
The Financial Times
By Kevin Done Aerospace Correspondent
nov 7 2008 15:05
Willie Walsh, British Airways' chief executive, on Friday expressed a strong interest in forming an alliance with a restructured Alitalia, as the UK flag carrier sought to catch up with the consolidation moves already made by its bigger European rivals Air France-KLM and Germany's Lufthansa.
The comments came as BA said first-half profits had dropped, under pressure from the surge in fuel costs and falling traffic volumes, and that the group would cancel its dividend for the six months.
"We believe we have made a very credible and potentially exciting proposition for the new company," Mr Walsh said.
He said the offer was different to approaches made by Air France-KLM and Lufthansa to CAI, the Italian consortium that is in the process of rescuing Alitalia and merging it with Air One, its smaller Italian rival.
He said he was "very pleased with the direct discussions" he had held recently with Rocco Sabelli, the turnround specialist and designated chief executive of the future restructured Italian airline.
Mr Walsh said BA was not interested in investing in an equity stake in the Italian carrier.
"They have a consortium with sufficient capital, they are not looking for capital," Mr Walsh said. Italy was an important market and Alitalia would be a very different company after the "comprehensive restructuring" and "expected turnround".
In contrast to BA, Air France-KLM has made clear it is willing to take a stake of about 20 per cent in the rescue consortium.
Europe's leading carrier by turnover is regarded as the front runner in the contest as the two groups are already fellow members of the same global airline alliance, SkyTeam, and they already have close commercial links.
Separately, BA has been in talks since July with Iberia, the Spanish flag carrier, on an all-share merger of the two groups to form Europe's third-largest airline behind Air France-KLM and Lufthansa.
BA said it anticipated the talks with Iberia would "take several months to conclude".
In spite of the 91.6 per cent fall in pre-tax profits in the six months to the end of September from record profits a year ago and a 9.2 per cent fall year-on-year in premium traffic in October, the BA share price rallied strongly, closing up 11.88 per cent at 146p.
The results were better than feared by the market. BA also raised its forecast slightly for the full year.
It said it was "focused on delivering a small operating profit" for the 12 months to the end of March, replacing previous guidance that it was targeting break even.
The Financial Times
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peggio di CAI/AliOne
Se pensavamo/pensavate di aver toccato il fondo con CAI/AliOne, carissimi vi devo smentire perché, incredibile ma vero; c'è ancora di peggio! Facciatosta, impudenza, arroganza, intrallazzi, metteci voi quello che volte pare non abbiano più limiti. 
Al momento, anche se la notizia è già circolata, per motivi personali purtropp non posso postare di più, ma da ieri il livello di inc*******a è tale che dovevo sfogarmi.
Sono iper-inc**********o verso il sistema Italia ed il suo trasporto aereo tanto che mi verrebbe voglia di scrivere a Striscia (ma serve a qualcosa?) affinchè TUTTI sappiano come milioni di euro delle loro tasse saranno buttati nel c***o, di come qs politici gestiscono (ovviamente NON è vero) la res pubblica, ecc.
Siamo oltre ogni ragionevole limite di sopportazione ed a BRU, facendo finta di non vedere, sono pure complici di questi banditi.
Non appena sarà possibile aprirò un 3d sull'argomento. Solo un consiglio sin da ora: STATE ALLA LARGA, non prestatevi al gioco, bannateli.
Immensamente sconsolato
ice51
Al momento, anche se la notizia è già circolata, per motivi personali purtropp non posso postare di più, ma da ieri il livello di inc*******a è tale che dovevo sfogarmi.
Sono iper-inc**********o verso il sistema Italia ed il suo trasporto aereo tanto che mi verrebbe voglia di scrivere a Striscia (ma serve a qualcosa?) affinchè TUTTI sappiano come milioni di euro delle loro tasse saranno buttati nel c***o, di come qs politici gestiscono (ovviamente NON è vero) la res pubblica, ecc.
Siamo oltre ogni ragionevole limite di sopportazione ed a BRU, facendo finta di non vedere, sono pure complici di questi banditi.
Non appena sarà possibile aprirò un 3d sull'argomento. Solo un consiglio sin da ora: STATE ALLA LARGA, non prestatevi al gioco, bannateli.
Immensamente sconsolato
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