Siamo alle strette finali
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Siamo alle strette finali
In queste ore sta avvenendo quanto più di paradossale sia possibile
immaginare. Alcuni rappresentanti sindacali delle sigle firmatarie
dell'accordo teso a condannare la categoria sono al centro equipaggi ed
al
centro addestramento cercando di gettare infamia su Anpac e Unione
Piloti.
Rispondetegli in modo secco e risoluto così come oggi io
stesso affronto
questo duro momento con l'intero mondo mediatico.
Dovrebbero vergognarsi ed invece sono li a farsi beffa di noi succubi
di
decisioni prese dai loro capi non piloti sognando di rappresentare
una
categoria che non li ha mai voluti e che li ha visti saltellare
allegramente da una sigla all'altra per mantenere i propri veri
privilegi.
Quello è il vostro terreno ed io non posso esserci.
Confido nella vostra
fermezza e decisione. E' finito il tempo degli
equilibrismi e delle
paraculate. In gioco c'è il nostro futuro.
Non
dobbiamo essere violenti ma dobbiamo essere esemplari nel rispondere a
persone che non ci rappresentano e che sono tutto ciò che noi oggi non
vorremmo essere.
Usano la menzogna, come hanno sempre fatto, ma
questa volta non servirà.
Siamo più che mai uniti e più che mai
convinti di garantirci un futuro
degno.
Conto su di voi e sulla
capacità di isolare chi per propria convenienza
vuole mortificare
l'intera categoria.
Passate velocemente questo messaggio.
Fabio
Berti
immaginare. Alcuni rappresentanti sindacali delle sigle firmatarie
dell'accordo teso a condannare la categoria sono al centro equipaggi ed
al
centro addestramento cercando di gettare infamia su Anpac e Unione
Piloti.
Rispondetegli in modo secco e risoluto così come oggi io
stesso affronto
questo duro momento con l'intero mondo mediatico.
Dovrebbero vergognarsi ed invece sono li a farsi beffa di noi succubi
di
decisioni prese dai loro capi non piloti sognando di rappresentare
una
categoria che non li ha mai voluti e che li ha visti saltellare
allegramente da una sigla all'altra per mantenere i propri veri
privilegi.
Quello è il vostro terreno ed io non posso esserci.
Confido nella vostra
fermezza e decisione. E' finito il tempo degli
equilibrismi e delle
paraculate. In gioco c'è il nostro futuro.
Non
dobbiamo essere violenti ma dobbiamo essere esemplari nel rispondere a
persone che non ci rappresentano e che sono tutto ciò che noi oggi non
vorremmo essere.
Usano la menzogna, come hanno sempre fatto, ma
questa volta non servirà.
Siamo più che mai uniti e più che mai
convinti di garantirci un futuro
degno.
Conto su di voi e sulla
capacità di isolare chi per propria convenienza
vuole mortificare
l'intera categoria.
Passate velocemente questo messaggio.
Fabio
Berti