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Alitalia Game Over

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Alitalia Game Over

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Old 11th Jun 2008, 14:25
  #101 (permalink)  
 
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Sul fatto che sia un aiuto di stato non penso che nessuno abbia alcun dubbio, bisogna vedere se saranno cosi abili da riuscire a camuffarlo per qualcosa d'altro con qualche interpretazione fantasiosa delle norme o qualche cavillo legale.

Il problema, secondo me, non sono nemmeno i 300 milioni di euro stanziati e gia' probabilmente ridottisi di parecchio a causa delle forti perdite quotidiane, ma quello che succedera' dopo visto che un'altra iniezione di denaro pubblico la vedo ormai impossibile e la situazione di AZ e' palesemente tragica.
bulik is offline  
Old 11th Jun 2008, 14:42
  #102 (permalink)  
Riu
 
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Henry

Allora leggi qui e almeno concorda sul fatto che la stessa notizia cambiando 2 virgole e 3 punti assume toni differenti, dipende da chi la riporta.

L'aiuto, chiamiamolo cosi' anche se AZ non potrebbe riceverlo poiche' ne ha gia' ricevuto uno anni addietro, NON E' LEGALE ma LA PROCEDURA EUROPEA PREVEDE che Il governo italiano abbia 18 mesi di tempo per giustificare l'azione tempo durante il quale alitalia puo' tranquillamente usufruire di tutti i soldi del mondo.. alla fine dei 18 mesi, IN TEORIA se giudicato provvedimento irregolare la compagnia dovrebbe restituire i soldi.. piu' altre possibili sanzioni che probabilmente alla fine PESEREBBERO sulle ormai solite tasche degli italiani.

............................................................ ............................................


Mercoledì mattina la Camera dei deputati ha votato la conversione in legge del decreto per il prestito ponte di 300 milioni all'Alitalia. Ma a guastare la festa arriva pronta la reazione della Commissione europea che ha deciso di avviare la procedura d'infrazione contro il nostro Paese. Il prestito, che fin da subito ha suscitato la perplessità degli uffici della direzione generale Trasporti, è giudicato «incompatibile con le norme sugli aiuti di Stato». Il governo è invitato a «presentare le proprie osservazioni e a fornire qualunque informazione utile per la valutazione della misura concessa ad Alitalia entro un mese». La misura comunitaria tecnicamente è una «procedura di investigazione», iter speciale riservato ai casi di aiuti di Stato al termine del quale c'è una decisione finale. Per arrivare alla decisione finale occorre però prima pubblicare le conclusioni dell'investigazione nella Gazzetta ufficiale della Ue, poi aspettare i commenti di eventuali terzi, mandare i commenti al paese membro, e prendere la decisione. «Tutto questo può durare vari mesi, ma poi la decisione è immediatamente efficace», spiegano fonti comunitarie. Se poi il paese membro non esegue la decisione - ad esempio quella di restituire il prestito - allora si apre una procedura di infrazione più classica, davanti alla Corte di giustizia europea, per non esecuzione di una decisione della Commissione.

Nonostante l’apertura della procedura comunitaria la maggioranza tira dritto. Dopo molte sedute dedicate a esaminare le proposte di modifica avanzate dall'opposizione, ed in particolare dall'Italia dei Valori, l'aula di Montecitorio ha approvato la conversione in legge del decreto in favore dell'Alitalia varato lo scorso 23 aprile dal governo Prodi con il consenso della nuova maggioranza. Il provvedimento approvato è molto diverso dal decreto originario e dal testo licenziato dal Senato e, pertanto, dovrà tornare a Palazzo Madama che lo dovrà ratificare senza modifiche entro il 22 giugno. Il nuovo testo incorpora una serie di norme introdotte con altri decreti in materia di scelta e ruolo dell'advisor per la privatizzazione della compagnia di bandiera, di esenzione dagli obblighi di trasparenza in termini di comunicazioni al mercato e di utilizzazione del prestito a copertura delle perdite.

In particolare, nel testo licenziato dalla Camera si trasforma il prestito in patrimonio netto della Compagnia in caso di riduzione del capitale sotto il minimo previsto dal codice civile. Il testo che sarà trasmesso al Senato ha poi fatto proprio l'articolo 1 del decreto legge sul monitoraggio della spesa che prevede alcune deroghe alla legge 474 del 1994 sulle privatizzazioni, con la nomina di un advisor (già individuato dal Consiglio dei Ministri in Intesa SanPaolo). Advisor che potrà agire in conto terzi o anche in proprio. E questa ultima possibilità è stata molto criticata dall'opposizione visto che l'istituto di credito guidato da Corrado Passera è già sceso in campo a fianco dell'Air One nella gara di privatizzazione dell'Alitalia predisposta dal Governo Prodi. Un'ulteriore novità riguarda la sospensione degli obblighi informativi al mercato da parte dell'Alitalia. E tale decisione ha indotto la Consob a sospendere la quotazione in Borsa del titolo.

Il governo Berlusconi nel frattempo ha un mese di tempo per rispondere alle contestazioni della Commissione europea per il prestito. Bruxelles non chiederà la restituzione o il congelamento della somma, il provvedimento comunitario infatti non lo prevede. La procedura potrebbe concludersi con la condanna alla restituzione della somma che ha salvato provvisoriamente la compagnia.




Le reazioni


«Viene introdotta una procedura che porterà dei guai», dice Pier Luigi Bersani. Secondo il ministro ombra del Pd «viene adottata una procedura che stravolge le regole di trasparenza, di vigilanza e che quindi stravolge interessi legittimi intorno a questa vicenda. È un meccanismo che o non va a effetto perché in realtà le famose cordate non ci sono, o se andasse mai a effetto procurerebbe dei guai perché sono norme che non riconoscono elementi minimi di trasparenza». Bersani evidenzia i punti critici della procedura del governo: «L'advisor è stato scelto senza confronto concorrenziale e vengono derogati i poteri Consob sull'informazione. Il prezzo finale non verrà certificato da un soggetto terzo. Queste norme, che uno potrebbe perfino comprendere, se non giustificare - aggiunge il ministro ombra - a fronte di una situazione che c'è, di fronte a una soluzione che non c'è creeranno solo disagio aggiungendo ulteriore contenzioso e confusione». Bersani, che è stato ministro del governo Prodi, rivendica: «Noi negli ultimi giorni del precedente governo stavamo cercando di ristabilire dei contatti tra il sindacato e Air France. Avevamo fatto dei passi con un grande attore internazionale che dava delle garanzie sul profilo industriale. Ma quando un nuovo capo del governo dice 'non siete graditì, le persone serie se ne vanno». «È stata affossata - sottolinea Bersani - una soluzione, difficile ma seria, in piena campagna elettorale e in nome di soluzioni che non c'erano e non si vedono all'orizzonte». Il ministro ombra quindi conclude: «Le norme che sono state approvate oggi fanno un vestito su misura per una cordata che non c'è. Speriamo che arrivi».

«C'era da aspettarselo», dice il vice presidente del Senato Emma Bonino. «La Commissione europea ha aperto la procedura di investigazione formale». «La ciliegina sulla torta», ha aggiunto la Bonino, «è che gli ex colleghi di Franco Frattini hanno naturalmente incaricato il neo commissario italiano ai trasporti, Antonio Tajani, di recapitare il tutto al ministro degli Esteri Frattini! Con il fiato sul collo delle altre compagnie aeree per legittimo interesse, la Commissione non farà sconti al nostro Paese, com'era da aspettarsi e come si sarebbe potuto evitare molti mesi fa», ha proseguito il vice presidente del Senato.

Più dura l'Italia dei Valori, Felice Belisario: «Faremo tutto quello che è possibile, compatibilmente con il regolamento del Senato, per bloccare l'approvazione del decreto su Alitalia». Il presidente dei senatori Idv preannuncia battaglia: «La messa a patrimonio del prestito-ponte - osserva in una nota - non solo non risolve i problemi strutturali di Alitalia, ma aggrava i problemi economici quotidiani dei cittadini: l'esecutivo prende, di fatto, 300 milioni di euro dalle tasche degli italiani e li butta al vento».


edit: da http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76190
Riu is offline  
Old 11th Jun 2008, 14:44
  #103 (permalink)  
 
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never ending story

"...Quanto alla possibilità che la sentenza sulla ricapitalizzazione di Alitalia avvenuta tra il '97 e il 2001 che la Corte di giustizia europea dovrebbe pronunciare il 9 luglio prossimo, Bruxelles osserva che ''anche qualora la prima decisione della commissione a questo riguardo fosse annullata dal tribunale, Alitalia ha beneficiato di un altro aiuto per il salvataggio nel 2004 e quindi, secondo il principio dell'aiuto una tantum oggi non può più beneficiare di nuovi interventi né per il salvataggio né per la ristrutturazione..." (ANSA)


E ANCORA QUALCUNO PARLA !!!!!!!!!!!!!!!!
CARRERA911 is offline  
Old 11th Jun 2008, 15:51
  #104 (permalink)  
 
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Alla fine chi di dovere giudicherà SE è legale o no. I punti di vista dell'Unità, di Repubblica e chi altro sono rispettabilissimi, ma sono punti di vista.
Anche per me è un aiuto di stato, ma non mi meraviglierei se qualcuno fosse
cosi abili da riuscire a camuffarlo per qualcosa d'altro con qualche interpretazione fantasiosa delle norme o qualche cavillo legale.
Le aziende ed i governi tutti vivono sulle virgole e sulle interpretazioni, che ovviamente cercano sempre di girare a proprio vantaggio. Perchè mai AZ e l'Italia non dovrebbero ?

P.S. - Parlare, e lasciar parlare, è indice di democrazia.
Henry VIII is offline  
Old 11th Jun 2008, 16:47
  #105 (permalink)  
 
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bravo applica questo democratico principio per primo.....

altrimenti predichi bene e razzoli male
CARRERA911 is offline  
Old 11th Jun 2008, 17:19
  #106 (permalink)  
 
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Sempre fatto caro collega
Henry VIII is offline  
Old 11th Jun 2008, 19:58
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http://www.youtube.com/watch?v=xOU8H8PF4UI

caro''???? mah
collega?'?? non sono cosiì bravo e professionale
CARRERA911 is offline  
Old 11th Jun 2008, 21:55
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...a prescindere dalla compagnia!!!!!!

questo è fighissimo!

speriamo non lo vedano in troppi

http://it.youtube.com/watch?v=S0k01r...eature=related
buboso is offline  
Old 12th Jun 2008, 07:21
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Prendo atto che a qualcuno le buone maniere danno fastidio
Henry VIII is offline  
Old 12th Jun 2008, 07:41
  #110 (permalink)  
 
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tornando alle cose serie...
http://www.asca.it/modfocus.php?idfocus=2067
ssadie is offline  
Old 12th Jun 2008, 07:43
  #111 (permalink)  
 
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QUA si trova una raccolta di news h24 provenienti da 19 fonti indipendenti (vedi finestra in basso a sx).
Henry VIII is offline  
Old 12th Jun 2008, 08:00
  #112 (permalink)  
 
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Ho imparato a diffidare delle news nostrane
Tendono a essere sempre diverse da quelle che si trovano fuori dal belpaese, e guarda caso appoggiano sempre quello che fa comodo a qualcuno.

articolo del ny times:
Alitalia Aid Faces European Commission Scrutiny
By STEPHEN CASTLE and NICOLA CLARK
BRUSSELS — Italy’s moribund national airline, Alitalia, on Thursday became an early test case of relations between the new Italian government and European Union regulators.
The European Commission, under pressure from rival airlines, said it would look into whether a loan of 300 million euros or $478.5 million approved this week by the Italian government to the carrier constitutes illegal state aid.
The commission said it would request information about the terms of the payment, expressing doubts about Rome’s contention that it was a purely commercial arrangement.
The move is the first potential point of conflict between the European Commission and the new Italian Prime Minister, Silvio Berlusconi, who clashed with European colleagues on several occasions during his last term as the country’s premier.
Rival airlines quickly sought to put pressure on the authorities in Brussels.
“We, as I am sure will every carrier in Europe, will be watching the situation with interest to see what transpires,” a spokesman for British Airways, Michael Johnson, said.
Ryanair, the Dublin-based low-cost airline, said Thursday that it would file a complaint with the European Union, arguing that the proposed loan “makes a mockery of E.U. state aid rules.”
Within Europe, subsidies offered by national governments are covered by strict rules to ensure fair competition. Most large-scale state aid must be reported to the commission and, to be approved, must be time-limited and used as part of a restructuring process.
Whatever the eventual outcome, Alitalia is likely to gain a breathing space because of the time-lag involved in such proceedings.
Mr. Berlusconi has said that he wants to put in place a consortium of private investors to buy the struggling airline after the withdrawal of Air France-KLM from the bidding. New owners could be in place by the time a ruling is made.
“We need a clear picture,” the European Commission spokesman for transport, Michele Cercone, said. There were “a number of doubts” and the Italian authorities needed to provide “more clarification.”
In addition, even if a loan is on commercial terms, it could constitute illegal aid if it was granted in circumstances where normal banks would decline to lend, he said.
From 1997 to 2001 the European Commission approved 1.4 billion euros in government aid to Alitalia during earlier restructuring efforts.
For years Ryanair has been pressing the commission to enforce its ban on illegal government support to national flag carriers. Last year it filed a lawsuit at the European Court of First Instance in Luxembourg in an effort to force Europe to crack down.
Ryanair submitted complaints to the European Commission in 2005 against aid to Alitalia, Air France, Lufthansa of Germany and Olympic Airways of Greece, but so far no action has been taken against the respective governments.
“The European Commission, as always in the case of flag carriers, turns a blind eye and does nothing,” said Jim Callaghan, Ryanair’s head of regulatory affairs.
Beyond the question of the loan’s legality, analysts said it was not at all clear that the financing would ultimately change the fate of Alitalia.
“It’s not clear whether this doesn’t just prolong the bedside agony,” said Dan Solon, an aviation analyst in Barcelona. ‘”It is hard to see what set of domestic Italian players could come in with anything better than what Air France-KLM put on the table.”
A German government official expressed doubt that Alitalia would be able to survive as an independent airline and suggested that a takeover by a foreign carrier would be not be the worst possible outcome.
“It is important that we have competitive, powerful aviation companies in Europe,” said Matthias von Randow, state secretary in the transport ministry, said in a statement.
Alitalia’s board stressed on April 8 that it was in “urgent” need of “substantial financial support” in order to continue operating. As of the end of March, the carrier had 170 million euros in cash on hand, down from 282 million euros at the end of January, meaning it is consuming reserves at an average rate of about 1.9 million euros a day. The company said this month that it had received a government tax credit of 69 million euros, a sum equivalent to about a month of operating expenses.
Should Italy fail in its bid to bail out Alitalia, analysts said the airline would probably soon be faced with liquidation. But even then, the carrier has very few assets of value to sell. Its fleet of mostly decades-old, fuel-guzzling aircraft would probably not draw much interest from other airlines, while its landing rights in Rome, Milan and other foreign airports would be unlikely to sell for much in the event of a forced sale.
Alitalia has been in a slow death spiral for more than a decade, posting a profit only four times in the last 15 years. Its share of the Italian air travel market has fallen to around 30 percent from more than 80 percent in the late 1990s amid competition from discount carriers.
Ryanair — which began flying to Venice, Pisa and Rimini in 1998 and established a base in Rome in 2004 — now provides 10 percent of the available airplane seats in Italy, both on domestic and international routes.
“Given that the whole ship is actually sinking, the only thing that money can do is pump a bit of air into the hold for a while,” said Peter Morris, chief economist at Ascend, a London-based aviation consultancy. Whether or not the aid from Rome is found to be illegal, he said, “is largely irrelevant at this point.”
Lenny is offline  
Old 12th Jun 2008, 08:29
  #113 (permalink)  
 
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Ho imparato a diffidare delle news nostrane
Tendono a essere sempre diverse da quelle che si trovano fuori dal belpaese, e guarda caso appoggiano sempre quello che fa comodo a qualcuno.
Verissimo, pensa che tutta la stampa francese, e persino il loro Presidente della Repubblica, encomiarono Mr Zinedine Zidane come eroe e come termine di riferimento a riguardo della sportività.

Lenny, tutto il mondo è paese.
In UK appoggiano BA, in Francia AF, in Germania LH, etc. etc.
Henry VIII is offline  
Old 12th Jun 2008, 11:10
  #114 (permalink)  
Riu
 
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detto questo acconsentirai sul fatto che riportare notizie a destra e manca lascia un po' il tempo che trova.. soprattutto se sono del paese interessato. piuttosto che strano che tutto il mondo si sia coalizzato nel dire che questo prestito puzzi di porcata! che ci sia un piano massone per affossare l'economia italiana e az?

alla fine tutti concordi nel dire che il procedimento permette ad alitalia di usufruire dei soldi per un certo tempo fino a quando la burocrazia europea non decida cosa fare.. e che senza questi soldi alitalia sarebbe stata pericolosamente vicina a dover portare i libri in tribunale. siamo d'accordo su questo?
Riu is offline  
Old 12th Jun 2008, 11:11
  #115 (permalink)  
 
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le buone maniere no , le prese per i fondelli si.

"Prendo atto che a qualcuno le buone maniere danno fastidio "

e visto che vuoi avere sempre l'ultima parola .. go ahead... non rispondo piu'.
CARRERA911 is offline  
Old 12th Jun 2008, 11:18
  #116 (permalink)  
 
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riu:
purtroppo il risultato è che ilprestito verra' comunque erogato , brux d'accordo o no , li bruceranno in tre mesi, saremo a punto a capo con il seguente risultato:
1) avremo buttato nel c..sso altri soldi nostri, cioe' di chi paga le tasse
2) la com . eur. ci fara' una multa per infrazione delle regole, che lo stato paghera' con i soldi nostri, cioe' di chi paga le tasse.
3) az sara' sempre allo stesso punto , ossia una societa' in fallimento.

bauscia
lo avevo gia' postato io il link di you tube.
CARRERA911 is offline  
Old 12th Jun 2008, 11:35
  #117 (permalink)  
 
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alla fine tutti concordi nel dire che il procedimento permette ad alitalia di usufruire dei soldi per un certo tempo fino a quando la burocrazia europea non decida cosa fare.. e che senza questi soldi alitalia sarebbe stata pericolosamente vicina a dover portare i libri in tribunale. siamo d'accordo su questo?
Personalmente non posso che essere d'accordo, visto che citi dei fatti.

La validità legale in ambito europeo è un altra storia.
Henry VIII is offline  
Old 12th Jun 2008, 12:22
  #118 (permalink)  
Riu
 
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Personalmente non posso che essere d'accordo, visto che citi dei fatti.

La validità legale in ambito europeo è un altra storia

bene..
Ora a mio parere gia' questi fatti potrebbero almeno in parte farti accarezzare l'idea che il prestito fosse assolutamente necessario.. altrimenti qui si chiudeva baracca e burattini (e chissa' quante cose possono venir fuori dalla chiusura di un buco nero come questo.. ricordi parmalat? piu' scavavi piu' sembrava impossibile. OT) pertanto alla facciazza di ogni regola il governo HA DOVUTO tirar fuori i soldi per non trovarsi in una situazione ancora peggiore.

Ben consapevoli che prima che la commissione europea si dia una mossa nei tempi biblici con cui si muove altre soluzioni potrebbero essere portate avanti.

Qui si tratta di aver comprato del tempo e nulla piu'. secondo le norme previste! infrango la regola.. mi vengono chiesti chiarimenti.. mi prendo tutto il tempo che posso...il tempo passa... magari una soluzione arriva e sitemo tutto.

oddio, da questo punto di vista, BEN FATTO! ma e' diverso che dire che questi soldi erano dovuti ad alitalia.. secondo me, questi soldi.. erano GIA' STATI DATI AD ALITALIA.. avrebbero dovuto trovare una soluzione all'epoca del primo e secondo prestito ponte. ma qui ogni governo se ne lava le mani. c'e' gente in parlamento da 30 anni.. moralmente non e' ne giusto ne accettabile.
Riu is offline  
Old 12th Jun 2008, 12:39
  #119 (permalink)  
 
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Penso sia assurdo che ci siano le fazioni del prestito e quelle contrarie, pro Alitalia e contro Alitalia... sulla base dell'aria fritta.

C'è un'azienda al collasso che al contrario di quello che si racconta e ci raccontano, ha un'altissima produttività "procranio" ed un bassisimo costo del lavoro "procranio"; se gli stipendi di Alitalia sonop più alti rispetto alle altre compagnie italiane, si devono alzare gli stipendi più bassi, mica il contrario, altrimenti si va al ribasso senza limite in questo settore coem altri.

Se poi vi piace litigare per l'aria fritta...
L'irrequieto is offline  
Old 12th Jun 2008, 13:04
  #120 (permalink)  
 
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Qui si tratta di aver comprato del tempo e nulla piu'. secondo le norme previste! infrango la regola.. mi vengono chiesti chiarimenti.. mi prendo tutto il tempo che posso...il tempo passa... magari una soluzione arriva e sitemo tutto.
Pratica discutibile per chi è abituato a scenari decisionisti come i nostri, ma regolarmente messa in atto in miriadi di situazioni commerciali, economiche, finanziarie, legali e politiche.
ma e' diverso che dire che questi soldi erano dovuti ad alitalia
MAI detto.
Henry VIII is offline  


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