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Old 26th Mar 2007, 22:41
  #41 (permalink)  
 
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winglet,

tarjet, come al solito, è preciso. Vuoi un esempio? Mai sentito parlare di un tale Marchionne? Mi pare che spenda la maggior parte del suo tempo dalle parti del Lingotto a Torino, presso mi pare la FIAT. Certo ha anche altri interessi in giro peril mondo, ma sai dove ha la residenza fiscale? A Zug, Cantone di Zug, 30km s S di ZRH, ridente località in riva all'omonimo lago e nota per essere uno dei posti dove in Svizzera, ma non solo, si paga meno tasse. E qui non siamo neanche nella UE, ma aAnzi, a certi livelli si possono addirittura concordare ...

Parlando di motivazioni per trasferire la tua residenza in un Paese UE, oltre a quelle indicate da tarjet, che sono quelle formali, credo che la casistica si possa allargare di molto ...it depends. Un esempio: amico italiano, domiciliato a Londra, titolare di una società nel settore della ristorazione a Londra, è fiscalmente residente a Menorca (Spagna). Laggiù, per il Governo delle Isole Baleari (att. non quello spagnolo!) è sufficiente essere proprietari di un immobile e trascorrervi non so quanti pochi giorni di vacanza all'anno . Quasi dimenticavo, ovviamente non deve essere un monolocale ...

Con riferimento ai cugini transalpini: quando ero a Parigi ed a Francoforte le tasse le pagavo in Italia, a Londra e Zurigo in loco. Nell'esagono poi credo che prestino molta attenzione alle loro "belle convenienze" e, nuovamente, ...it depends easyJet case docet, ma aspettiamo a vedere come va a finire perchè mi pare di aver capito (ma non sono aggiornatissimo) che dopo il polverone iniziale i bleu abbiano cambiato registro (nella sostanza se non formalmente, info sul caso welcome).
iceman51 is offline  
Old 27th Mar 2007, 09:27
  #42 (permalink)  
 
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se residenti anagraficamente in Italia devono compilare la dichiarazione dei redditi specificandoli tutti, anche quelli esteri e quanto trattenuto all'estero.
FORD, la dichiarazione dei redditi non e' subordinata alla residenza ma ad una attivita' propria oppure a beni immobili.Nel caso di un lavoratore dipendente senza proprieta' non e' richiesta nessuna dichiarazione.
Ci sarà probabilmente poi da fare un conguaglio con le tasse italiane (che sono presumibilmente più alte di quelle irlandesi).
Dopo aver adempiuto a questo dovere civico potranno usufruire a pieno titolo di tutti i servizi socio-sanitari del nostro paese.
Come riportato + sopra la doppia tassazione non e' prevista dalla EU quindi non ci sono conguagli (tranne nei casi di proprieta' o attivita' commerciali come gia' detto sopra).
I servizi sanitari di cittadini EU all'estero non sono subordinati ne' a dichiarazioni dei redditi in altri paesi ne' a eventuali conguagli ma a 2 moduli EU sui quali potete leggere tutto qui

Scusa FORD ma cosa sarebbe successo in Francia?
tarjet fixated is offline  
Old 27th Mar 2007, 09:49
  #43 (permalink)  
 
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Non uccidetemi...

Salve a tutti
Il tema é davvero interessante, ma continuo a non capirci niente (sará perché la mia forma-mentis non si sposa bene con la contorta burocrazia?)

Io sono in una situazione simile, cittadino italiano in tramite di residenza all'estero in uno stato UE, nullatenente
Ho dato un occhiata al sito finanze.it ma alla pagina "italiani residenti all'estero" mi sono perso...

Dove/cosa devo guardarmi per capirci qualcosa?
Grazie mille
Tiennetti is offline  
Old 27th Mar 2007, 09:53
  #44 (permalink)  
 
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tienneti,

dove hai la tua residenza ufficiale?
che contratto hai?
il tuo datore di lavoro paga i contributi per te?
in quale paese?
tarjet fixated is offline  
Old 27th Mar 2007, 10:00
  #45 (permalink)  
 
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-Per il momnto Italia ma la sposteró in Spagna (sempre se é conveniente)
-Indeterminato
-Si (almeno credo)
-Spagna


Scusate l'intrusione, che i moderatori dicano se vogliono che apra un nuevo thread o possiamo continuare qui
Tiennetti is offline  
Old 27th Mar 2007, 10:12
  #46 (permalink)  
 
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Beh se vuoi spostare la tua residenza in Spagna sei libero di farlo visto che hai un contratto di lavoro in loco, non avrai vantaggi particolari visto che i contributi te li paga gia' il datore di lavoro secondo lo schema contributivo spagnolo...a parte magari il tenerti la patente italiana per evitare di farti togliere i punti in Spagna!
tarjet fixated is offline  
Old 27th Mar 2007, 10:21
  #47 (permalink)  
 
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Ovviamente dichiarazione dei redditi in Spagna suppongo

E il sistema pensionistico? Mettiamo che fra X anni volessi tornare in Italia (lo dubito )... nonostante abbia versato X anni di contributi in Spagna mi verrebbero riconosciuti?
Stavo pensando di farmi un'assicurazione privata e dimenticarmi della burocrazia
Tiennetti is offline  
Old 27th Mar 2007, 10:28
  #48 (permalink)  
 
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Non conosco bene il sistema spagnolo ma non penso che tu debba fare nessuna dichiarazione, come dipendente se ne occupa per te il datore di lavoro.
Se poi comprerai case etc. allora la cosa potrebbe essere diversa ed in quel caso ti conviene chiedere a qualche collega spagnolo.
Per quanto riguarda la previdenza (pensione) non ti preoccupare perche' all'interno della EU potrai ,un giorno, accorpare tutti gli anni lavorati ed ottenere la pensione....4 spicci naturalmente.
Pensione integrativa?Certo ,ottima mossa.
tarjet fixated is offline  
Old 27th Mar 2007, 11:00
  #49 (permalink)  
 
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Non conosco bene il sistema spagnolo ma non penso che tu debba fare nessuna dichiarazione, come dipendente se ne occupa per te il datore di lavoro.
mhhh chiederó, perché mi sembra che un paio di amici miei hanno dovuto farla l'anno scorso, anche se il reddito era veramente minimo

Se poi comprerai case etc. allora la cosa potrebbe essere diversa ed in quel caso ti conviene chiedere a qualche collega spagnolo.
OK!

Per quanto riguarda la previdenza (pensione) non ti preoccupare perche' all'interno della EU potrai ,un giorno, accorpare tutti gli anni lavorati ed ottenere la pensione....4 spicci naturalmente.
Ovvero una pensione "per anni lavorati" e non commisurata ai contributi versati?

Pensione integrativa?Certo ,ottima mossa.
Giá, anche se il dubbio della possibilitá di muovere la pensione da uno stato all'altro mi fá pensare quasi a non versare la parte dei contributi della previdenza e utilizzarla per pagare la pensione integrativa (sempre se la legge spagnola me lo permetterá)
Tiennetti is offline  
Old 27th Mar 2007, 11:52
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tasse e affini

Caro tarjet fixeted, come vedi.. ,la situazione non e' per niente chiara,naturalmente mi auguro che tutti si lavora ma!! se" vivo, lavoro, e risiedo" un certo numero di mesi mi sembra piu' di sei con la base in un'altra nazione si devono avere contratti locali, non fare come un mio amico che lavorava in inghilterra dichiarava di essere residente in italia e non pagava le tasse li', cosi una notte e scappato perche' lo cercavano per fargliele pagare. per quello che dici tu cioe' residenza dove vuoi, e lavori dove vuoi, l'ue ci sta ancora lavorando, certo sarebbe meglio prima armonizzare i livelli di tassazione around europe. Per quando riguardo la malattia se sei base in italia come ti puo'certificare un dottore in irlanda, se sei in italia?quali dottori si usano?aeronautici mistero.Che siamo in italia che tutto va a finire a tarallucci e vino non fa una piega.Per quando riguarda la francia ,lascia stare i cosidetti paesi proggrediti ,dove poi non ti pagano la pensione, ma vediamo di migliorarci e avere anche una pensione alla fine della carriera come in francia.salutoni

Last edited by winglet1961; 27th Mar 2007 at 17:25.
winglet1961 is offline  
Old 27th Mar 2007, 11:59
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Devil soldi pubblici a ryanair

mi hanno detto ma non sono sicuro ,che sono stati dati alla sola ryanair in italia circa 400 milioni di euro in aiuti da vari enti pubblici italiani e vero?
winglet1961 is offline  
Old 27th Mar 2007, 23:29
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ragazzi ci stiamo ripetendo:

FORD,
i redditi esteri non devono essere dichiarati ad un paese che nulla ha a che vedere con tali redditi, nemmeno se ci risiedi.Tu puoi risiedere in italia ed aprirti un'azienda in Romania ma la dichiarazione e le tasse le paghi solo in Romania.

Per quanto riguarda la storia di easyjet in Francia mi sono documentato un po'...beh mi sembra un classico caso di ingerenza politico/sindacal/protezionistica tipica di un paese come la Francia e sicuramente contraria alle normative EU che, come ben sappiamo, i francesi usano o rigettano a loro piacimento.
E' come se gli equipaggi Atlas che volano per AZ basati a MXP dovessero avere obbligatoriamente i contratti AZ.

Winglet,

forse non hai letto bene quello che ho gia' postato (oppure non mi sono espresso in maniera chiara) ma ho risposto esaurientemente a tutti tuoi quesiti con tanto di link informativi e non vi e' nulla di poco chiaro e la UE non sta lavorando alla questione della residenza perche' e' gia' tutto stabilito da tempo (lo so bene visto che la cosa mi tocca personalmente).

se" vivo, lavoro, e risiedo" un certo numero di mesi mi sembra piu' di sei con la base in un'altra nazione si devono avere contratti locali
niente di + scorretto, leggi qui

Per quando riguardo la malattia se sei base in italia come ti puo'certificare un dottore in irlanda, se sei in italia?quali dottori si usano?aeronautici mistero.Che siamo in italia che tutto va a finire a tarallucci e vino non fa una piega.Per quando riguarda la francia ,lascia stare i cosidetti paesi proggrediti ,dove poi non ti pagano la pensione, ma vediamo di migliorarci e avere anche una pensione alla fine della carriera come in francia.
Dove lavoro io (compagnia EU) la malattia posso autocertificarla o,nel caso di assenze + lunghe, mi basta un qualsiasi certificato medico di un qualsiasi dottore/ospedale del posto dove mi trovo in quel momento (anche se redatto in una lingua diversa da quella del mio datore di lavoro) e non esistono casse marittime o dottori convenzionati con modulistica apposita o tesserini SASN antidiluviani.
Per quanto riguarda i tuoi commenti sulla Francia e le pensioni...beh scusami ma mi sembra di sentire Bertinotti o Pecoraro Scanio con i loro populismi retorici, su dai siamo piloti non politicanti.
tarjet fixated is offline  
Old 28th Mar 2007, 08:46
  #53 (permalink)  
 
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FORD,
e' esattamente quello di cui si parlava all'inizio della discussione:la doppia tassazione.
Se paghi l'IRPEF in Irlanda non la dovrai pagare in Italia, se paghi l'INPS irlandese non dovrai pagare quella italiana etc. e per quanto riguarda i servizi sociali utilizzerai quelli del paese nel quale contribuisci che, come nel caso di malattia/infortunio, valgono anche negli altri paesi membri.

Lascio di seguito un paio di "quote" interessanti per quello che riguarda in particolare gli accordi in vigore con l'Irlanda:

A
rticolo 7 - Navigazione marittima ed aerea

I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o aeromobili non sono tassabili
che nello Stato contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.
rticolo 13 - Professioni libere

1. I redditi che un residente di uno Stato contraente ritrae dall'esercizio di una libera professione o
da altre attività indipendenti di carattere analogo non sono tassabili che in detto Stato, a meno che
egli non disponga abitualmente nell'altro Stato contraente di una base fissa per l'esercizio delle sue
attività. Se egli dispone di una tale base fissa i redditi sono tassabili nell'altro Stato ma soltanto
nella misura in cui essi sono attribuibili alla detta base fissa.

Articolo 14 - Lavoro subordinato

1. Salve le disposizioni degli articoli 15, 17 e 18, gli stipendi, i salari e le altre remunerazioni
analoghe percepiti come corrispettivo di lavoro subordinato effettuato nell'uno o nell'altro Stato
contraente da un residente di uno Stato contraente non sono tassabili che in quest'ultimo Stato, a
meno che il lavoro subordinato non venga svolto nell'altro Stato contraente. Se il lavoro è quivi
svolto, le remunerazioni percepite a questo titolo sono tassabili in detto altro Stato.

2. Nonostante le disposizioni del precedente paragrafo 1, le remunerazioni che un residente di uno
Stato contraente riceve in corrispettivo di lavoro subordinato svolto nell'altro Stato contraente non
sono tassabili che nel primo Stato se:
a) il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non oltrepassano in
totale 183 giorni nel corso dell'anno fiscale considerato, e

b) le remunerazioni sono pagate da o per conto di un datore di lavoro che non è residente
dell'altro Stato, e

c) l'onere delle remunerazioni non è sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa
che il datore di lavoro ha nell'altro Stato.

3. Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le remunerazioni relative a lavoro
subordinato svolto a bordo di navi ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato
contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

Mi rendo conto che non si tratta della + divertente delle letture, ma penso possa esservi d'aiuto per capire meglio come funzionano queste cose.
tarjet fixated is offline  
Old 28th Mar 2007, 10:22
  #54 (permalink)  
 
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mi hanno detto ma non sono sicuro ,che sono stati dati alla sola ryanair in italia circa 400 milioni di euro in aiuti da vari enti pubblici italiani e vero?
E' tutto vero, solo il soggetto della frase e' sbagliato: si tratta di Alitalia.
jackiemargot is offline  
Old 28th Mar 2007, 11:28
  #55 (permalink)  
 
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Caro snam,tutti sappiamo che i vari aeroportini in italia in maggioranza sono pubblici, e prendono soldi da enti statali, regionali, e comunali, e vari enti di turismo che sono pubblici ,ho credi a babbo natale da 1 euro a biglietto, inoltre do una notizia ai pseudo liberisti, ryanair compra i boeing in u.s.a. con un sostanziale ed indiretto sconto sul mutuo dal governo americano ,inoltre non rispetta le regole sul risarcimento in caso di ritardo etc,etc.brava ryanair ed altri ,che sono riusciti in questo momento storico a piegare e fare gli gnorri sulle regole europee,nonostante cio' sputano sul piatto che mangiano. ma considerando che la miglior difesa e l'attacco di nuovo bravi loro.ma...le cose non cambiano , cari voi tutti, per noi naviganti e un gioco al massacro,e tanti di noi con questi ritmi di lavoro, non avranno probblemi per la pensione, ci lasciano la pelle prima.forse dico bugie? di nuovo, per poter lavorare si fanno sacrifici e questo e meglio di niente, ma questa e un'altra storia. ciao a tutti
winglet1961 is offline  
Old 28th Mar 2007, 11:31
  #56 (permalink)  
 
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Ma voi avete capito qualcosa?winglet hai parlato di tutto e di niente......riprova e controlla.
jackiemargot is offline  
Old 28th Mar 2007, 11:44
  #57 (permalink)  
 
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Question tasse

ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato
contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

si vede che la normativa non e aggiornata perche' si parla di "traffico internazionale "

per quando riguarda apertura - chiusura malattia ,fatti da medici qualunque e i tre giorni autocertificati ,consentitemi di dissentire non mi sembra corretto,in tutte le nazioni ci sono medici aeronautici certificati,qui si comincia a rosicchiare pure la sicurezza ,ma!! forse sono io che sbaglio .
saluti a tutti
winglet1961 is offline  
Old 28th Mar 2007, 11:49
  #58 (permalink)  
 
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ciao jackiemargot, non ce' peggior sordo di chi non vuol sentire (e capire),
winglet1961 is offline  
Old 28th Mar 2007, 23:02
  #59 (permalink)  
 
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winglet,

il traffico "internazionale" e' quel traffico che si svolge tra 2 aeroporti situati in 2 stati diversi.La EU non e' uno stato.Non capisco cosa non ti torni.

Per quanto riguarda i medici aeronautici certificati (AME in gergo JAA) ce ne sono in tutti gli stati, come giustamente tu riporti, tranne che in Italia dove gli unici medici certificati sono quelli dell'IML.
I medici convenzionati cassa marittima sono normalissimi medici che hanno pero' dovuto fare un corso di gestione della modulistica SASN, quindi non sanno nulla di medicina aeronautica ma sanno tutto di burocrazia.
A questo punto mi chiedo in base a quali valutazioni tu reputi i medici di casa nostra + professionali dei loro omologhi tedeschi,danesi,olandesi ,inglesi etc.
Non trovi poi che sia + efficente una autocertificazione di indisponibilita' nel caso di un mal di testa o di un raffreddore piuttosto che andare a fare code da un medico (che non ti visita nemmeno) negli appositi orari sia quando ti sei ammalato che quando sei guarito facendosi dare l'apposito modulo in doppia copia da spedire in azienda entro 24 ore etc etc....?
Siamo veramente un grosso "ufficio complicazioni affari semplici".

Caro winglet, se il sistema italianio fosse meglio di quello altrui ce lo avrebbero sicuramente gia' copiato.
tarjet fixated is offline  
Old 29th Mar 2007, 22:56
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Scusate se ripeto qualcosa ma al volo ho letto solo l'ultima pagina. Le leggi e regole per tasse ecc sono simili ma non uguali nell'EU.

Io per esempio sono impiegato in UK, ma da 2 anni mi hanno trasferito a Madrid. La legge Spagnola dice che se passi più di 183gg all anno in Spagna, paghi le tasse e punto. Col UK c'è un tax treaty dove cercano di evitare situazioni di double taxation, ossia di essere martellato da entrambi...che tranne casi rari e complicati non succede. Cose da valutare sono che in UK per esempio, si pagano le tasse come residente...ma come non residente si pagano solo le tasse su entrate, basate in UK (es. affitti, vendite di 2a casa, 3o lavoro ecc). In Spagna invece, le tasse sono basate sui beni "mondiali"...ossia in UK non gli interessa la villa alle Bahamas o l'appartamento a Campo de Fiori, in Spagna invece si, anche se sei residente qua (Spagna) ste cose le vogliono sapere.

Per pensione ecc, io ho la pensione del datore di lavoro, e pago i contributi (social security) in UK. Per questo in Spagna non ho medico o servizi sanitari, e non ho alcun titolo ad una pensione spagnola (la agencia tributaria mi ha fatto firmare un disclaimer).
Poi, siccome siamo in 7 in trasferta, ci stiamo ancora informando, ma pare che la legge EU, non permetta questa situazione indefinitivamente. Mi pare che per versare contributi sociali, ci sia un limite di 5 anni (poi fuori dal Uk e tocca pagà in Spagna). Era lo stesso per la pensione anche se forse è una regola "aziendale" (vietato pagare in una pensione di un altro paese), ma la mia azienda pare abbia cambiato le regole e ha aumentato il limite a 8.

Posso solo dire di informarsi bene, e magari spendere anche qualche spiccio per ottenere "tax advice" da qualcuno serio (D&T ecc) in quanto la cosa non è semplice per niente! Sono 2.5 anni che tribolo.....

CTG
cleartouchandgo is offline  


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