paola__

Ciao a tutti,facendo una ricerca ho scoperto questo sito di piloti che mi sembra molto professionale.
Avevo bisogno di un vostro parere.Mio figlio sta ottenendo il brevetto di pilota privato,conoscendolo molto bene ho paura che non abbia il carattere ideale per fare il pilota in quanto è una persona molto emotiva che in alcuni casi soffre d' ansia,ma quello di fare il pilota è un sogno che ha fin da piccolo, quindi non mi sento in grado di giudicare tale situazione....Grazie

ilbizza

Mi permetto di dirle che l'unico problema d'ansia che potra' avere suo figlio sara' quando non volera' per un pilota volare e' il miglior antistress possibile, ha solo due controindicazioni -additivo-COSTOSO- faccia i migliori auguri a suo figlio, che vada avanti ci creda e non molli mai, sara' difficile ma se ci credera' sara' una passeggiata, le dica di frequentare il forum avra' accesso ad innumerevoli informazioni a utili.

kalmo

Concordo pienamente con ilbizza, e credo che il problema non sussista!
Quindi non si preoccupi, lasci solo che suo figlio continui per la sua strada e realizzi il suo sogno e vedrà che poi l'ansia e l'emotività saranno solo un cattivo ricordo!
Naturalmente non sempre sarà facile, ma nella vita per crescere abbiamo bisogno anche delle difficoltà!

Un saluto e
tanti auguri per suo figlio

Clipperpan

Cara Signora Paola
innanzitutto benvenuta, le siamo infinitamente grati per aver usato l'appellativo "professionale" riferendosi a codesto forum.
Spesso l'ansia scaturisce dall'insicurezza che si prova ogni volta che si affronta qualcosa di nuovo. La stessa insicurezza, nella giusta dose, fornisce una forte spinta emotiva, che è basilare per chi si avvicina a questa disciplina.
Per dirla in parole povere, se si studia un certo argomento è meglio ritornarci su due volte, perchè non si è certi di averlo assimilato bene, piuttosto che sottovalutarlo e magari non capirlo.
Sono sicuro comunque che durante i corsi, man mano che suo figlio inizierà a prendere domistichezza con la materia e con l'aereo, l'ansia pian piano sparirà, facendo posto alle capacità ed alla sicurezza che con il tempo arriveranno.
Facendole tanti auguri ed invitandola a frequentare questo forum in maniera assidua, la saluto

Clipperpan

I-CRUZ

Cara Sig.ra Paola, per quello che la mia relativa esperienza mi ha insegnato, credo che non esista miglior "medicina" per l'ansia e l'insicurezza, del volo.
Inizialmente tutti hanno dei problemi e delle difficoltà (magari lui un pò più accentuate), ma il fatto che il volo sia centrato tutto su un fattore di scelte fondamentali (a volte giuste, a volte sbagliate...) del principale attore del film (il pilota), sicuramente non potrà che giovare all'accrescimento della presa di "forza" spirituale da parte di Suo figlio.

E mi creda, noi tutti a terra siamo delle persone, in volo delle altre! Nel bene e nel male...

Ci tenga aggiornati!

Saluti
CRUZ

Clipperpan

Quotone

Ciauz

Rosanna

Ciao Paola, l'emotività in generale non è di per sé un problema per un pilota.

L'addestramento è un vero e proprio percorso formativo che oltre ad insegnare le tecniche di pilotaggio serve a formare la cosiddetta mentalità aeronautica. Agli allievi, tenendo conto delle loro peculiarità caratteriali, viene insegnato a riconoscere le situazioni e ad affrontarle positivamente.

Baci!!!

Rosanna

shinners

Allora chiedo anch'io...

pochi mesi fa è stata l'ultima volta che ho fatto un atterraggio e un decollo in cockpit e al momento della partenza c'era parecchio vento....l'aereo balllava parecchio....

sono abituato alle turbolenze non mi fanno impressione, ma stando in cockpit ho avuto come l'impressione che si sentisse di più (aereo piccolo) e vedere il pilota che eseguiva il decollo dover continuare a correggere la traiettoria smanettando parecchio sulla cloche, insomma, mi ha dato da pensare riguardo alla professione.....

poi forse magari stando "dall'altra parte" dite che sarebbe stato diverso? (beh per via dell'esperienza e dell'ìabitudine per forza)