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articolo su caso ryanair-alghero

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articolo su caso ryanair-alghero

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Old 4th Nov 2005, 15:26
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articolo su caso ryanair-alghero

copio ed incollo da un altro forum un articolo del sole24ore:
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L’ACCORDO ALGHERO-RYANAIR
Il segreto low-cost? L’aeroporto che paga

DI GIANNI DRAGONI
L’aeroporto di Alghero ha pagato 2,44 milioni di euro a Ryanair nell’anno 2004 perché la compagnia a basso costo facesse voli quotidiani con Londra, Francoforte, Barcellona. Il vettore irlandese ha altre agevolazioni: per i servizi a terra paga 129 euro per ogni rotazione dei Boeing 737-800, cioè atterraggio e decollo: è circa il 10% dei prezzi medi chiesti dagli aeroporti per aerei di questo tipo. Dietro il successo delle low cost, ci sono anche accordi come questo, intese segrete di cui Il Sole 24 Ore è in possesso.

Anziché essere l’aviolinea a pagare per i servizi dell’aeroporto, avviene il contrario. La società di gestione dello scalo di Alghero (Sogeaal) è pubblica, come quasi tutte le altre in Italia. Quindi sono i contribuenti a finanziare l’espansione del vettore low cost. Alghero chiude i bilanci in passivo. Nel 2004 la perdita è salita da 1,64 a 2,68 milioni di euro, con un valore della produzione di 10,3 milioni. Le perdite sono state ripianate dagli azionisti, la Regione Sardegna (il 50% del capitale) e gli enti locali.
A Ryanair, che applica una tariffa media di 50 euro a volo (dati 2004), comprese tasse aeroportuali, basta vendere un biglietto e mezzo su ogni volo per pagare i servizi di handling ad Alghero.

Lo schema contrattuale stipulato dal piccolo aeroporto sardo (980mila passeggeri nel 2004) con Ryanair il 22 giugno 2000, valido per dieci anni, è rivelatore delle intese che hanno favorito la crescita della regina delle low cost, 27,6 milioni di passeggeri nell’esercizio finanziario al 31 marzo 2005, con 269 milioni di utile netto.

La forza di Ryanair, che sceglie aeroporti a basso traffico, riesce a imporre condizioni molto vantaggiose per il vettore. In Italia Ryanair vola in 15 aeroporti, i principali Bergamo, Roma Ciampino, Pisa. Se si moltiplicasse per 15 il sussidio di Alghero si potrebbe ipotizzare che il vettore riceva almeno 30 milioni l’anno. Ma i contratti sono segreti.
Neppure la Commissione Ue, che nel febbraio 2004 ha condannato Ryanair a restituire parte dei sussidi ricevuti dallo scalo pubblico di Charleroi, in Belgio, è andata a fondo per scoprire se anche altrove il vettore riceva aiuti di Stato. Forse teme l’impopolarità dell’indagine contro un’azienda gradita ai consumatori.

I responsabili Sogeaal difendono gli accordi con Ryanair. Sono basati — spiegano — su un protocollo tra la Regione Sardegna e il vettore, che prevede contributi per l’attività «promozionale» svolta da Ryanair con voli internazionali a favore del territorio sardo. La Regione riconosce per questo un contributo a Sogeaal: nel 2004 è stato di due milioni, quest’anno dovrebbe salire a 2,7 milioni. Era un milione nel 2003.
Da quest’anno — secondo fonti del settore — la Regione riconosce contributi anche agli scali di Olbia (circa 1,5 milioni di euro) e Cagliari (600-700mila euro), per i voli delle low cost easyJet e Hapag Lloyd.
La Sogeaal dice che paga a Ryanair 6 euro per passeggero, con minimo garantito pari al 70% dei posti per volo. Nel 2004 Ryanair ha trasportato su Alghero circa 400mila passeggeri, così ha ricevuto 2,44 milioni. «Applicheremmo le stesse condizioni ad altre compagnie che facessero voli stabili con altre città europee. Perché ad esempio un’Alitalia o una Meridiana non si offrono di fare altrettanto?», osserva Umberto Borlotti, direttore generale Sogeaal. «Non è così», ribattono alcuni vettori italiani.

Nella relazione al bilancio 2004 della Sogeaal, il collegio sindacale, presieduto da Giovanni De Simone, «evidenzia come al notevole aumento della perdita rispetto al 2003 (...) concorre un forte differenziale tra incremento del valore della produzione e dei costi di produzione legato, tra l’altro, alla crescita del differenziale ricavi-costi per i collegamenti low cost (...)».

L’accordo del 2000 prevede anche l’esenzione di Ryanair dal pagamento dei diritti di atterraggio, decollo, illuminazione, tasse “security”. La Sogeaal dice che la clausola è stata modificata e che Ryanair paga i diritti come le altre compagnie.
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Last edited by epsilonmiuraised; 4th Nov 2005 at 16:20.
epsilonmiuraised is offline  
Old 5th Nov 2005, 10:36
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La società di gestione dello scalo di Alghero (Sogeaal) è pubblica,
Cosi' come lo e' ancora AZ.......lo Stato che fa concorrenza a se stesso.............

mad
maddog62 is offline  
Old 5th Nov 2005, 11:49
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Si e' una vergogna Maddog62 ma considera che siamo sotto elezioni e che mamma AlitaGlia da ancora da mangiare a circa 20000 famiglie Italiane...
Dal prssimo anno possiamo prepararci a vedere una replica di quello che successe dopo la privatizzazione di SwissAir..putroppo:
616200 is offline  
Old 5th Nov 2005, 14:13
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siamo sotto elezioni e che mamma AlitaGlia da ancora da mangiare a circa 20000 famiglie Italiane...
E quindi.....?

mad
maddog62 is offline  
Old 5th Nov 2005, 18:02
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...E quindi schifo per schifo cosa sceglieresti se fossi l'azionista di maggioranza tu? E poi scusa ma preferisco sovvenzionare qualghe migliaio di famiglie italiane piuttosto che il signor Ryan
616200 is offline  
Old 5th Nov 2005, 19:39
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Ah....ecco....in sintonia perfetta allora....
Non ero sicuro di aver capito il tuo post.

Chow,

mad
maddog62 is offline  
Old 7th Nov 2005, 11:27
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sono molto contento di qs thread perchè consente di spiegare, illustrare alcune cose, fare dei ragionamenti interessanti ed avere un'ulteriore conferma di quanto, in generale, affermato in qs altro topic

Prima però di analizzare e commentare l'articolo, una risposta a 616200
preferisco sovvenzionare qualghe migliaio di famiglie italiane piuttosto che il signor Ryan
Se vogliamo utilizzare, sbagliando in qs caso, il vocabolo sovvenzionare ti invito a riflettere perchè non si "sovvenzionano" solo gli azionisti di Ryanair, ma anche migliaia di famiglie italiane che hanno lavoro proprio grazie a Ryanair! Lavoro che AZ (e gli altri, ma dobbiamo fare riferimento solo ad AZ perchè è pubblica) mai hanno saputo creare.

Una risposta anche a maddog62, senza alcuna velleità
lo Stato che fa concorrenza a se stesso
non è così, fortunatamente. In qs caso abbiamo un'azienda a capitale pubblico che ha capito che c'è un mercato che impone certe regole e tenta di giocarle, un altra (AZ) che invece pensa ancora di essere nei paesi dei balocchi. Certo è anche vero che la SOGEAAL deve cercare di raggiungere il punto di equilibrio economico.

Un'ultima premessa. Pochi minuti orsono, a Borsa aperta, Ryanair ha annuciato la sua semestrale al 30/9/2005: passeggeri + 29% a 18 milioni, fatturato +33% a 946,2 mio euro, utile netto +18% a 237 mio euro. Stasera, a Borsa chiusa, si riunirà il CdA di AZ che annuncerà la sua semestrale al 30/6/2005, al momento non approvata dalla società di revisione che non ravvisa al momento i presupposti per la continuità aziendale, darà forse informazioni sull'aumento di capitale salva vita e tenterà di far volare l'azienda ancora per un po', ma il commissariamento potrebbe essere ...vicino, potrebbe magari anche essere menzionato. Non so se raggiungeranno il 9/4/2006. In ogni caso la stampa sotto un'attenta regia ha stato dato l'avvio alla campagna mediatica di "preparazione del terreno" e l'articolo del quotidiano di Confindustria è un bell'esempio: noi siamo in qs condizioni perchè ci sono dei vettori cattivi e delle società di gestione cattivissime, che remano contro, ecc., ecc.

Torniamo all'articolo. La malafede del giornalista appare totale e traspare in pieno perchè si dimentica (i) di fare una doversosa premessa e (ii) di raccontare il fall-out avvenuto sul territorio grazie a Ryanair. Fall-out visibilisissimo, basta camminare per Bergamo alta per accorgesene o verificare i dati circa l'occupazione alberghiera in TUTTE le aree dove Ryan ha una presenza significativa e non solo in quelle. La premessa mancante è duplice. La prima è che la SOGEAAL ha due tipi di clientela, le compagnie aeree ed i passeggeri: quest'ultimi che parcheggiano ed affittano l'auto, prendono il caffè, spendono nei negozi all'interno dell'aeroporto, ecc. e quindi fa bene a cercare nuovi collegamenti "sfruttando" la leva dei pax aggiuntivi che transitano nello scalo. La seconda è che essendo la SOGEAAL a capitale pubblico, la stessa può anzi deve interfacciare le altre aziende pubbliche che istituzionalmente devono cercare di sviluppare il territorio, il suo turismo, i pernottamenti alberghieri, l'utilizzo dei ristoranti, lo sviluppo immobiliare a carattere turistico, ecc. Ed ecco quindi che qs enti, direttamente od attraverso la SOGEAAL, anzichè spendere soldi in iniziative di sviluppo del turismo più o meno di successo (incentive tours, presenza a fiere, pubblicità a mezzo stampa, ecc.) possono anche decidere di investire (NON sovvenzionare attenzione!) in Ryanair che fisicamente porta - e lo garantisce - i turisti sul loro territorio. Un beneficio ne hanno poi anche i residenti che possono "uscire" più facilmente dal loro territorio.
Se si moltiplicasse per 15 il sussidio di Alghero si potrebbe ipotizzare che il vettore riceva almeno 30 milioni l’anno.
potrebbe anche essere vero, ma avrebbe fatto bene l'articolista a ricordare che sarebbe quello che AZ nel 2004 bruciava ogni tre settimane e nel 2005 ogni mese e senza creare valore aggiunto per nessuno se non per giustificare la propria esistenza (e questo dimenticando tutto quello che ha bruciato nell'utlimo quarto di secolo)
i contratti sono segreti
Falso, i contratti sono a disposizione delle autorità competenti per eventuali verifiche circa le violazioni delle norme sulla libera concorrenza ed abuso di posizione dominante.
Neppure la Commissione Ue, che nel febbraio 2004 ha condannato Ryanair a restituire parte dei sussidi ricevuti dallo scalo pubblico di Charleroi, in Belgio
Al momento Ryanair non ha ancora pagato un euro, contro la condanna è stato presentato un ricorso che sarà presto discusso, i contratti con lo scalo di Charleroi sono in ogni caso stati modificati per eliminare alcune clausole di esclusività lesive della concorrenza, la Commissione non si è mossa perchè può muoversi solo se qualcuno glielo chiede ed evidentemente nessuno ha di che lamentarsi nei confronti degli altri 105 aeroporti serviti da FR.
«Applicheremmo le stesse condizioni ad altre compagnie che facessero voli stabili con altre città europee. Perché ad esempio un’Alitalia o una Meridiana non si offrono di fare altrettanto?»,
Appunto, perché un’Alitalia o una Meridiana non fanno altrettanto e sono solo capaci di passare alla cassa senza portare un pax in più, richiedere collegamenti "protetti" dalla continuità territoriale, ecc.? La situazione è ormai assurda: da Alghero si può andare facilmente a visitare una mostra di Gaudì a Barcelona, ma non si può andare a veder giocare la Juventus a Torino, salvo poter beneficiare della continuità territoriale su Milano e poi ...

In conclusione: benvenuta Ryanair per il valore che crea, complimenti agli aeroporti di Bergamo, Pisa, Alghero, Treviso ed alle istituzioni che lavorano con loro per saper confrontarsi con il mercato e per lo sviluppo del territorio conseguito. Per quanto mi concerne AZ può chiudere domattina, sulle sue ceneri sapranno crescere i vettori esistenti o ne nasceranno di nuovi

Doverose precisazioni: NON sono un dipendente FR, NON sono un collaboratore di FR in Italia, NON sono un consulente legale di FR.
iceman51 is offline  

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