Circolare ENAC tempi di servizio
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Circolare ENAC tempi di servizio
A seguito della pubblicazione di Enac per mano dell'Ing. B. Marasà della circolare del 5/1/2005 che chiarisce l'attuale 4123100 sui tempi di servizio, vorrei sapere se in effetti le compagnia italiane applicano le 8 HRS di volo e le 13 di servizio sul corto/medio raggio o se ancora si ignora la precisazione che l'INS non è equiparabile ad un membro di condotta e si vola 13hrs con 17 di servizio come nella mia! Si nega l'evidenza, insomma.
Attendo vs. commenti.
Saluti, Goldrake.
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Saluti, Goldrake.
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sul sito dell'up c'e' il documento con cui l'enac fornisce chiarimenti all'alitalia sulla possibilita' di applicare i limiti 13/17 su md80 e a320. In pratica mi pare di capire che gli abbiano concesso di sforare i limiti 8/13 ma non di arrivare a 13/17, se vai a vedere mi pare che a occhio e croce gli abbiamo prescritto più o meno i limiti che verosimilmente usciranno nella nuova normativa, ovvero quelli di cui alitalia aveva urgentemente bisogno visto che aveva pianificato tutti i turni di gennaio con quei limiti. 
ciao
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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DELIBERA LA NORMATIVA SUI TEMPI DI VOLO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE NAVIGANTE
Il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC, nella riunione odierna, ha terminato l’analisi della nuova normativa nazionale in materia di tempi di volo e di servizio del personale navigante che opera nel trasporto aereo passeggeri e merci ed ha deliberato la decorrenza di tale normativa dalla fine di marzo 2005, in concomitanza con l’avvio della stagione estiva dello IATA, fissando a dodici mesi il periodo transitorio di adeguamento dei vettori aerei.
Dopo un lungo confronto, viene finalmente concluso un complesso iter che ha avuto come obiettivo quello di far armonizzare l’Italia con gli altri Paesi Europei, superando la circolare nazionale di riferimento che risale al 1997.
L’ENAC ha raggiunto questo traguardo seguendo l’indirizzo ricevuto a suo tempo dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Mario Tassone.
La normativa prevede l’introduzione del concetto di “Flight Duty Period” e tiene conto anche del ritmo circadiano, valutando quindi attentamente la fatica operazionale complessiva dell’impiego del personale navigante.
L’ENAC, inoltre, nel prossimo Consiglio, fissato per il 9 febbraio, esaminerà per le deliberazioni conseguenti anche il limite di età di mantenimento delle licenze di pilotaggio e la raccolta dei dati di sicurezza, il cosiddetto Flight Data Monitoring, tasselli aggiuntivi di uniformazione del trasporto aereo nazionale a quello del resto d’Europa.
Roma, 26-01-2005
Il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC, nella riunione odierna, ha terminato l’analisi della nuova normativa nazionale in materia di tempi di volo e di servizio del personale navigante che opera nel trasporto aereo passeggeri e merci ed ha deliberato la decorrenza di tale normativa dalla fine di marzo 2005, in concomitanza con l’avvio della stagione estiva dello IATA, fissando a dodici mesi il periodo transitorio di adeguamento dei vettori aerei.
Dopo un lungo confronto, viene finalmente concluso un complesso iter che ha avuto come obiettivo quello di far armonizzare l’Italia con gli altri Paesi Europei, superando la circolare nazionale di riferimento che risale al 1997.
L’ENAC ha raggiunto questo traguardo seguendo l’indirizzo ricevuto a suo tempo dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Mario Tassone.
La normativa prevede l’introduzione del concetto di “Flight Duty Period” e tiene conto anche del ritmo circadiano, valutando quindi attentamente la fatica operazionale complessiva dell’impiego del personale navigante.
L’ENAC, inoltre, nel prossimo Consiglio, fissato per il 9 febbraio, esaminerà per le deliberazioni conseguenti anche il limite di età di mantenimento delle licenze di pilotaggio e la raccolta dei dati di sicurezza, il cosiddetto Flight Data Monitoring, tasselli aggiuntivi di uniformazione del trasporto aereo nazionale a quello del resto d’Europa.
Roma, 26-01-2005
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Ho trovato il regolamento in compagnia.
E' un po' lungo da assimilare, al momento mi hanno colpito le ultime 4 righe (art. 14.4), che decretano quale norma transitoria che a partire dal 1 aprile 2005 Mr. INS non sara' piu' considerato membro effettivo ai fini del "rinforzo" e quindi dovranno trovarsi a bordo minimo + 1 oppure minimo + 2 piloti in carne ed ossa.
Ciao
E' un po' lungo da assimilare, al momento mi hanno colpito le ultime 4 righe (art. 14.4), che decretano quale norma transitoria che a partire dal 1 aprile 2005 Mr. INS non sara' piu' considerato membro effettivo ai fini del "rinforzo" e quindi dovranno trovarsi a bordo minimo + 1 oppure minimo + 2 piloti in carne ed ossa.
Ciao
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Quindi ?
Ciao, forrei farvi una domanda.
Con l'entrata in vigore delle nuove norme per i limiti di impiego del personale navigante, cosa cambierà ?
Da quello che ho capito, leggendo il testo, hanno ridotto il numero massimo di ore di volo a 900, riducendole di 100.
Se la matematica non è un opinione questo vuole dire che per ogni 10 piloti ne serve 1 nuovo per coprire questo ammanco. Mi sbaglio ?
Fatemi sapere.
ciao
Con l'entrata in vigore delle nuove norme per i limiti di impiego del personale navigante, cosa cambierà ?
Da quello che ho capito, leggendo il testo, hanno ridotto il numero massimo di ore di volo a 900, riducendole di 100.
Se la matematica non è un opinione questo vuole dire che per ogni 10 piloti ne serve 1 nuovo per coprire questo ammanco. Mi sbaglio ?
Fatemi sapere.
ciao
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non mi sembra che ci siano modifiche sostanziali alla 23-100. Le ore giornaliere sono aumentate da 13 a 14 con facoltà del cpt di continuare per altre 2 ore, se ci si sveglia alle 4 del mattino si deve cmq lavorare per 12.30 ore con 4 tratte, a me sembra una grossa presa per i fondelli...ciao
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Guarda Mak1 che con la 4123100 alcune compagnie arrivavano con disinvoltura e strizzando l'occhiolino all'ENAC a 17hrs di servizio con 13 di volo. Il miglioramanento non è da poco per noi figli di un Dio minore............
Saluti.
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Ad una analisi veloce mi sembra di capire che nei casi peggiori il max servizio con equipaggio minimo oscillera' tra le 12.30 e le 14.00 ore a seconda dell'orario di presentazione, questo significa, per le compagnie private di lungo raggio che prima giravano con minimum crew fino a 17 ore, molti piu' voli con equipaggio rinforzato, quindi minore fatica operativa e maggiore necessita' di piloti.
Quello che mi sembra scorretto da parte Enac e' la richiesta di non considerare piu' Mr. INS nel giro di un mese e mezzo.
Ben vengano nuove assunzioni, ma non puoi imporle per dopodomani.
Mi sembra di capire anche che il minimum rest sia stato ridotto dal doppio del volato al tempo di servizio o 10 ore quale maggiore. Sul lungo e' una bella fregatura.
Ciao
Quello che mi sembra scorretto da parte Enac e' la richiesta di non considerare piu' Mr. INS nel giro di un mese e mezzo.
Ben vengano nuove assunzioni, ma non puoi imporle per dopodomani.
Mi sembra di capire anche che il minimum rest sia stato ridotto dal doppio del volato al tempo di servizio o 10 ore quale maggiore. Sul lungo e' una bella fregatura.
Ciao
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se non mi hanno detto una ca#@ta allora la bozza di cui sopra dovrebbe valere per il corto e medio raggio.
Per noi del medio vedo 12 ore di minimum rest in base e 10 fuori (che è una miglioria),la fregatura la vedo nel fatto che se uno vola per 8 ore e ne fa 12 di servizio allora il minimum rest resta sempre 12 invece di 16 come è allo stato attuale (il doppio del volato).
Mi sembra che abbiano applicato la teoria anglosassone con però cifre italiche....
Per noi del medio vedo 12 ore di minimum rest in base e 10 fuori (che è una miglioria),la fregatura la vedo nel fatto che se uno vola per 8 ore e ne fa 12 di servizio allora il minimum rest resta sempre 12 invece di 16 come è allo stato attuale (il doppio del volato).
Mi sembra che abbiano applicato la teoria anglosassone con però cifre italiche....
