PPRuNe Forums - View Single Post - Startle effect
Thread: Startle effect
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Old 1st Sep 2017, 16:14
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EI-PAUL
 
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Bello spunto, come al solito!

Quando lessi per la prima volta il rapporto sul disastro dell'AF447, non ho potuto fare a meno di pensare che sembrava essere un perfetto esempio di "effetto spavento", c'erano davvero tutti i componenti, ed una serie di sfortunate concause ( sfiga, ergonomia dell'aeroplano etc ...) hanno poi portato alle nefaste conseguenze che noi tutti conosciamo.

Il processo cognitivo può essere un meccanismo estremamente difficile da studiare. Però - nel nostro quotidiano - essendo "ingabbiato" all'interno di frame codificati come le SOP, come giustamente dice Sonic, risulta più facile notarne le peculiarità, soprattutto per chi è "seduto dietro" e guarda.

Il nostro cervello cerca di comprendere le informazione comparandole continuamente con quello che già conosce dalle esperienze pregresse; è la memoria a lungo termine.
Nel momento in cui non esistono modelli mentali a noi conosciuti la comprensione e la proiezione delle nostre azioni nel futuro (in altri termini la capacità di elaborare una strategia d'uscita in tempi rapidi) saranno difficili se non impossibili.
Qui, generalmente, una persona comune inserita in un ambiente più o meno familiare e con i piedi per terra scappa; si potrebbero fare mille esempi.
La grossa differenza è che noi - volenti o nolenti - non siamo in un ambiente familiare e non possiamo neppure scappare. E quindi ci si affida all'istinto, che generalmente significa "motor skills": voglio allontanarmi dalla terra o dal mare, quindi applico istintivamente quell'azione che quotidianamente mi permette di farlo, tirando a me il sidestick.

É qui - in due punti - che risiede l'importanza dell'addestramento. Il primo, che potremmo dire "a lungo termine" sta nel creare nuovi modelli mentali che arricchiscano l'esperienza e minimizzino la "novità". Ma ci vuole tempo e tante risorse, tanta pazienza e tanta buona volontà.
Il secondo, che è un'ancora di salvezza, sta nel fornire le basi solide ( strumentale, conoscenza del concetto di volo per assetti e potenze, rimessa da assetto inusuale etc ...) che permettano un giorno - magari mai - di non applicare un "motor skill" che potrebbe salvarti la vita in modo istintivo, ma - al contrario - con una cognizione di causa che derivi da un addestramento ragionato.

Francamente - ad ora - dopo l'incidente AF ed altri simili, ho visto accadere poco a livello addestrativo, se non qualche scarna dimostrazione ed un paio di procedure con tanto di "memory items" e "standard calls" da parte del costruttore, ma magari sono troppo disfattista io, mi piacerebbe molto a riguardo sentire l'opinione di altri colleghi in merito ...
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