Cari forummari,
volevo ricollegarmi e possibilmente cercare di ampliare la discussione iniziata su un altro thread riguardante gli scenari al simulatore, gli handling skill e qualche altro vario aspetto tecnico della nostra professione. Tra questi vari aspetti c'è sicuramente il cosiddetto startle effect o response. Vi linko un riassuntino molto interessante su
skybrary.
Mi interessava parlare di questo perché si ricollega in particolar modo alle discussioni fatte sugli scenari al simulatore e su come identificare eventuali lacune durante gli stessi.
L'effetto sorpresa ci porta sempre in una situazione iniziale di disorientamento, proprio in virtù del fatto che capita qualcosa che non riusciamo immediatamente a decodificare ed assegnargli una sua giusta posizione. Il tutto è perfettamente normale e fa parte delle nostre reazioni fisiologiche. E' sicuramente una situazione sgradevole perché ci troviamo nella classica "fight or flight situation" dove dobbiamo in pochissimo tempo stabilire se scappare o affrontare il problema che ci viene posto davanti e quali siano i pro ed i contro di entrambe le scelte. Nella nostra vita operativa quotidiana siamo soggetti a tante situazioni che possono portarci ad un potenziale startle effect pur potendo anticipare tanti possibili eventi (threats) e lavorando all'interno di un frame ben codificato (SOP). Una delle prime armi che abbiamo per combattere lo startle effect è la consapevolezza che questo può accadere, che potremmo trovarci in una situazione che non abbiamo anticipato, "briefingato" o incluso come possibile nell'immagine di quel momento. La nostra performance in questo momento comincia, come naturale che sia, a decrescere perché ci sentiamo spaesati e confusi ed è qui che, dobbiamo rinunciare a seguire un percorso decisionale istintivo e coinvolgere tutte le risorse disponibili per rimetterci in carreggiata. Gli anglosassoni dicono "seat on your hands", a Roma ci sono espressioni più colorite ma che hanno lo stesso significato.