PPRuNe Forums - View Single Post - Presentazione libro "Handling the Circling"
Old 21st Jun 2016, 11:16
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EI-PAUL
 
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Che io ricordi non esistono incidenti imputabili a singole cause, trovo che il circling alle minime abbia la potenzialità di "produrre concause" come pochi ambienti operativi possono fare in aviazione civile. In questo, a mio avviso, Ray e Marchese evidenziano un aspetto importante .
Matematica a parte, e burocrazia a parte ( della serie - ho la minima, quindi vado sicuro - argomento già trattato ... ) conoscere l'ambiente operativo in cui si va ad operare e cercare di farne un modello mentale che sia il più possibile simile alla realtà è l'unico modo per evitare che, dovessero queste famose concause palesarsi, io le possa anticipare. In questo l'unica arma è un briefing dei punti salienti ( cioè quelli in cui rischio di farmi male, senza discutere il sesso degli angeli ... ).
Conosco il posto? L'ho già fatto prima? Ho contezza di dove siano gli ostacoli? Come lo volo, quante possibilità ho di vedere , cosa mi aspetto di vedere, quando mi aspetto di vederlo, cosa faccio esattamente se non vedo più ...
E poi l'handling, bestia nera negli anni dei children of Magenta ... Quanto sono allenato io? Quanto è allenato e quanta esperienza ha il mio socio?
Il tutto va nel paniere dell'airmanship, da cui dovrebbe scaturirne una decisione che sia la più safe possibile. E qui interviene un'altra incognita, già citata dal Cpt Guiducci e che può essere discutibile, ma che indubbiamente è presente come fattore causale in determinate realtà e quindi bisogna prenderne atto: Riceverò una chiamata da qualcuno se dovessi decidere di andarmene all'alternato perché valuto che, in funzione della situazione odierna, l'opzione più safe è questa?
E questo "retro pensiero", frutto dell'ambiente operativo in cui opero e che mi permette di operare, è in grado di cambiare la mia valutazione?
In altre parole, la minima come numero è semplicemente l'inizio di un processo cognitivo estremamente complesso e, spesso, anche molto soggettivo. La chiave si chiama airmanship, che nello studio dello Human Factor moderno vuol dire decision making. Gli studi più recenti stanno cercando di capire se il decision making può essere insegnato e se può esser creato un modello comparativo. E secondo me, circling o meno, questo è un buon punto di partenza.

Last edited by EI-PAUL; 21st Jun 2016 at 18:23.
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