Complimenti e congratulazioni Marchese.
L'importante è che tu sia soddisfatto.
Da un punto di vista professionale nessuno può dubitarne:
l'ATR non è esattamente come un 'Tamagotchi'.
Spero, e ti auguro di vero cuore che anche la tua famiglia condivida le tue gioie.
Anch'io ho fatto per un po' l' "expat", quindi so bene le difficoltà del caso.
Ti auguro un felicissimo 2016.
Romano