É interessante, a mio modesto avviso, anche notare come la problematica venga percepita da chi si accosta alla questione.
Da quello che leggo e sento in giro, in molti pensano che i dipendenti di Meridiana siano dei parassiti, ingrassati da un Principe dall'animo nobile che, più che investire denaro in una Compagnia aerea, sembra occuparsi di una onlus.
Pochi prendono in considerazione il secondo scenario, e cioè quello secondo il quale il Principe ha sbagliato tutto, delegando il suo investimento ad Amministratori sbagliati, incompetenti o conniventi, ed ora voglia semplicemente cercare di tenere in piedi la baracca non tanto per rifarsi dell'investimento, ma solo per perdere meno soldi possibile, vendendola.
In questo scenario, i parassiti si trasformano in vittime.
Se poi vogliamo dirla proprio tutta, visto che la verità spesso sta nel mezzo o quasi, se ci fosse stata una classe Sindacale competente a fare da referente probabilmente non saremmo stati qui a parlarne.
La seconda figura protagonista della storia poi, quella del Comandante, viene vista dai più come uno che c'ha provato ed a cui la prima volta è andata bene, la seconda meno.
L'idea che quest'ultimo sia stato mosso da appetiti completamente antitetici ad un sano spirito imprenditoriale, entro i confini etici che dovrebbero governarlo, balena nella testa di pochi.
I risultati sono quelli che leggiamo, e che EM75 - con la solita precisione ed ironia - mette in luce.
Aggiungo qualche informazione, per coloro i quali dovessero avere la memoria corta:
Terremoto Meridiana: indagati gli Ad Chieli, Gentile, Scaramella e il presidente Rigotti - Sardiniapost.it
Meridiana, il ritorno dell'Aga Khan: via l'ad Gentile, con buonuscita milionaria - Il Fatto Quotidiano
Terremoto Meridiana, Scaramella lascia Rigotti: "Piano di recupero non cambia" - Economia - L'Unione Sarda.it