com'è ora
@ j74: Gli aeromobili militari che esistono anche nel mondo civile, sebbene talvolta in versioni differenti come per il KC767 sono appunto: B767, A319,F900, F50, P180 AW139 A109 NH500,AB205,AB212,AB206,EH101.
Esiste un reparto che ha in uso un Gulfstream G3 senza matricola militare.
Ormai non esiste più distinzione tra pilota AUPC e Pilota accademia, più o meno è uguale a parte che il pilota di Accademia ha di solito più facilità nell'essere accontantato nelle desiderate di reparto (per la quale ancora si fa affidamento alla "raccomandazione interna" ma devi essere praticamente già brevettato) o per le missioni una volta che sei al reparto (es. teatri operativi o voli particolari).
La paga vaga da una salario di base di 2200€ ai 4000€ o + (seconda del grado, dello straordinario maturato e se si è stati in missione).
La raccomandazione per entrare ormai è solo una prassi sporadica e nessuno si espone più come una volta, la matematica ed il livello di inglese sono fondamentalmente i requisiti sul quale basare le graduatorie dei concorsi.
@gli altri: i nominativi riformati dell'AMI, quindi IAMXXXX (le prime due cifre designano "solitamente lo stormo" sebbene vi siano eccezioni, i nominativi operativi (Strale Luce Perseo etc etc) vengono utilizzati solitamente per i voli OAT e BAT ( ma nulla vieta che si possa compilare un piano di volo con nominativo di reparto operativo e poi volare in GAT).
I nominativi "Axxx" alpha sono riservati ai voli "nato"ovvero taskati/comandati da Poggio renatico e sono tuttora vigenti.