PPRuNe Forums - View Single Post - Pilota militare al bivio:ufficio for ever o scommettere d'azzardo per volare?
Old 10th May 2014, 16:30
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DOVES

DOVE
 
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Carissimo Marchese
Innanzitutto benvenuto a bordo.
Osservai molto da vicino il dramma della riconversione dei colonnelli (provenienti e dall’Aeronautica e dalla Marina) in ALITALIA nei primi anni settanta. Io giovanissimo primo ufficiale di DC8 ed essi navigatori. Ricordo che dichiaravano incessantemente che ciò che li aveva indotti ad ingoiare un rospo così amaro era stato: “...e cosa piu' grave condanna perenne alle max 12 ore di volo annue!...”
Non mi pare che qualcuno di loro abbia avuto tempo e modo di avanzare in carriera neanche al grado di primo ufficiale.
Con ciò credo di aver messo un punto fermo: “Non agire sull’onda dell’emozione!”
Il tuo potenziale è altissimo.
Sono certo che eri tra i primi dieci (anche se non il numero uno) in accademia.
Perciò non escluderei che presto tu possa essere scelto per andare a fare l’addetto militare presso un’Ambasciata Italiana all’estero.
Le tue abilitazioni non sono molto appetibili.
Eppure nelle Compagnie Aeree serie uno col tuo curriculum è ricercato col lanternino.
Credo che negli States un pilota perchè possa aspirare a sedersi nel posto 0B debba avere almeno 1200 ore..
In AIRONE nei primi anni 2000 uno come te sarebbe stato assunto immediatamente e dopo un anno avrebbe fatto, senza tema di fallimento, il Corso Comando.
Conosco uno che era stato numero uno in Accademia, ed aveva fatto il corso collaudatori in Inghilterra, che dopo un altro anno era diventato anche Istruttore. Ora è collaudatore all’Alenia (sai certamente di chi stò parlando).
Quindi fossi in te morderei il freno.
Un indirizzo te l’ho dato.
Pazienta ancora un po', e guardati intorno.
Swallow
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