Caro Buzz,
pur nel dispiacere che non può non unirci tutti, per l'ennesima fine di una compagnia aerea italiana, lasciami però una beve considerazione. Fare impresa socializzando le perdite, è grave, e, anche se rispetto all'apporto di sussidi pubblici è probabile che tu abbia ragione, non si può non considerare ciò che sta nel bilancio di BV, ovvero oltre 200 milioni di € di debiti, che vedrete che alla fine supereranno i 300 milioni, ovvero migliaia di creditori che non avranno il loro dovuto, e questo se vuoi è un altro modo di socializzare le perdite. BV è purtroppo tecnicamente fallita da almeno 4 anni, basta saper leggere (facendo la tara) i bilanci pubblicati. Credo purtroppo che vi saranno responsabilità gravi adesso che la compagnia di fatto è stata dichiarata insolvente, poiché la legge italiana dice che quando hai perso il capitale devi senza indugio o coprire le perdite o liquidare la società, e questo è un gran problema che purtroppo con la sentenza di insolvenza verrà fuori in tutta la sua portata. In Italia fare impresa con i soldi dei creditori, ergo socializzando le ingenti perdite che BV ha fatto negli anni, non è pratica prevista dal codice civile.
Detto ciò mi auguro fortemente che il neo commissario, come suo dovere, venderà gli assetts, e siccome tra gli assetts vi sono i indipendenti, spero tanto che essi potranno trovare in tal modo la loro stabilità sociale ed economica.