Forse non avete capito che a lui/loro hanno spiegato che gli studenti che
non frequentano le scuole di volo sopracitate, non vengono proprio cagati dalle compagnie e non vengono chiamati alle selezioni (quali selezioni devo ancora capirlo, io vedo solo dei gran cercasi piloti con type e min 500 ore on type).
Cioè il succo è che se si frequenta quelle scuole di volo si ha qualche chance di venire chiamati, altrimenti nisba. Non è una questione di chi ti prepara meglio o peggio.
Gente che elargisce queste perle
"la prima cosa che guardiamo in un candidato è la qualità del training e dove lo ha svolto. Vengono scartati tutti i CV di scuole sconosciute e di piloti che hanno fatto il training "un po' di quà un po' di là" (quando ho chiesto il perchè la risposta è stata chiara, se non connosciamo la qualità del pilota è inutile chiamarlo alle selezioni poi per carità può essere un bravissimo pilota)" A me farebbe venire voglia solo di fargli una risata in faccia! Forse capisco anche perchè allora ai miei tempi in USA, i piloti usciti dalla Oxford non sapevano nemmeno atterrare col vento traverso senza tirarsi il C152 in testa ed erano pesci fuor d'acqua: perchè sapevano volare solo alla base di armamento UK e non avevano volato "un pò qua e un pò la"
Quindi con simili argomenti meglio lasciare perdere, che si facciano le loro esperienze sulla propria pelle. Come tutti. Magari noi siamo rimasti indietro e ora funziona come hano spiegato a loro chissà