Ciao,
come ho scritto in un post di Jerry Lee io ho iniziato il mio percorso addestrativo a 37 anni, non potendolo fare prima per motivi economici e familiari, oltre che di lavoro.
Mangiando plum cake e lavorando mesi e mesi all'estero ho tirato su i quattrini e adesso sono diciamo al 75% del mio ATPL modulare.
Il dopo non mi interessa. Come diceva sempre una persona a me cara "a ciascuno il suo"...non metterò mai il **** su un 380 o un 747, ma sinceramente a me non interessa. A me interessa volare. Lavorare facendo quello che più ti piace è una delle più belle cose al mondo, anche se in questi ultimi anni la professione è stata fin troppo violentata dalla burocrazia e dai pirati del business.
I miei istruttori sono tutti in linea, tra KLM, Brussels, Thomas cook e TNT cargo.
Tutti mi han detto la stessa cosa, ossia che il problema dell'età è un non problema. A parte in qualche paese che ha dei vincoli per quanto riguarda il sistema previdenziale, l'età non è un problema per le compagnie dal momento che sei a posto con le licenze. I maghi dello human resources cercano gente affidabile che magari non scappi dopo 2 anni, tutto qui (parlo di compagnie SERIE).
Ti posso dire anche che una persona che conosco ha iniziato a volare a 35 anni e adesso è comandante su un turboprop in europa. Vola tantissimo e guadagna pure bene. Tutto qua.
Io non penso al domani, coi se e con i ma non si va lontano.
Prima mi devo mettere in condizione di essere competitivo sul mercato (licenze) poi...beh poi si vedrà. E' inutile fare sondaggi e cercare risposte.
Questo se permetti è il mio consiglio. Studia,vola e impara. Poi cerca un muro dove sbattere la testa, come ho detto a Jerry.
Non da ultimo cerca una buona scuola.
Adesso ti saluto, vado per un Anversa Calais su un AT3 zigzagando fra i temporali
