Al tempo l'ANSV non esisteva (è nata nel 1999). Il codice della navigazione prevedeva che il direttore di aeroporto svolgesse un'inchiesta sommaria sugli incidenti accaduti nella Circoscrizione Aeroportuale di sua competenza, al fine di accertare le circostanze dell'evento. Una volta terminata l'inchiesta sommaria, i relativi atti venivano trasmessi al Ministero dei Trasporti, che prendeva la decisione se disporre o meno l'esecuzione di un'inchiesta più approfondita. Se la decisione era positiva, veniva nominata una commissione d'inchiesta tecnica formale, per la composizione della quale il codice della navigazione rimandava ad un regolamento mai emanato. In mancanza di tale normativa secondaria, la prassi seguita dal Ministero era quella di nominare, quale presidente, un rappresentante della Direzione Generale per l'Aviazione Civile e, quali membri della commissione, un pilota esperto nella condotta delle inchieste ed un tecnico esperto nel controllo delle costruzioni, di solito appartenente al Registro Aeronautico Italiano. A fianco di queste figure sempre presenti, potevano essere nominati, in base alle esigenze, altri membri con specifiche competenze professionali in discipline, come, ad esempio, il controllo del traffico aereo, la meteorologia o la medicina legale.
Nel 1989, la mancata adozione del regolamento sulla composizione delle commissioni di inchiesta tecnica formale fu oggetto di un ricorso alla Pretura di Roma. Nel corso dell'inchiesta tecnica formale sull'incidente dell'
ATR 42 precipitato il 15 ottobre 1987 presso Conca di Crezzo, la ditta costruttrice contestò la regolarità dell'inchiesta, chiedendo al Pretore di dichiarare la mancanza dei presupposti di legge per la costituzione e il funzionamento della Commissione di inchiesta, di ordinare l'interruzione dei lavori della Commissione, nonché di vietare la divulgazione e utilizzazione della relazione tecnica. Il ricorso fu accolto ed il Pretore vietò temporaneamente alla Commissione di divulgare qualsiasi notizia, ma la decisione venne revocata pochi giorni dopo. Il Pretore stabilì che il Ministero dei Trasporti, pur non potendo nominare le Commissioni tecniche formali come previste dal codice della navigazione a causa della mancata emanazione del regolamento, aveva la facoltà di nominare delle commissioni informali. In seguito a questa decisione, le commissioni di inchiesta, sempre di nomina ministeriale, non furono più denominate tecniche formali, ma semplicemente ministeriali, senza mutare la sostanza.
Non sono sicuro se l'archivio delle relazioni ministeriali sia a disposizione (almeno in copia) presso l'ANSV o se è rimasto tutto presso il Ministero dei Trasporti.
Nel caso specifico, non ho la relazione finale dell'inchiesta ministeriale, ma ho
un estratto della sentenza della Corte d'Appello di Milano, pubblicato all'epoca su Volare. Non è un documento puramente tecnico ma la sequenza degli eventi è presentata abbastanza bene.
Il documentario (se è quello che ho in mente io) riguarda un altro incidente ad un ATR in condizioni di ghiaccio (ATR 72 American Eagle Flight 4184) precipitato nel 1994 a Roselawn. Per quell'incidente si trova di tutto e di più, a partire dalla relazione d'inchiesta ufficiale dell'NTSB. Da notare che l'inchiesta è in due volumi, tanti sono stati i commenti inviati dall'ente di investigazione francese (BEA) secondo quanto previsto dall'Annesso 13 ICAO.
http://www.ntsb.gov/Publictn/1996/aar9601.pdf
http://www.ntsb.gov/Publictn/1996/aar9602.pdf
Lessons Learned From Transport Airplane Accidents
Documentario
American Eagle Flight 4184 - Wikipedia, the free encyclopedia