"Dare la priorità ai giovani per quanto mi riguarda significa offire un'opportunità, di certo non paragonabile a quella che può dare una compagnia aerea ma resta pur sempre un'oppotunità."
Un concetto ad ogni modo difficile da applicare, non è facile affidarsi ai giovani in quanto inesperti. Un cane che si morde la coda purtroppo.
Io il mondo dell'aviazione non lo conosco da tantissimo ma so che di pessimisti e disfattisti delusi e trombati è pieno, come anche di inguaribili ottimisti e appassionati convinti che prima o poi il loro momento arriverà.
Però è pieno anche di "munti" che si fanno mungere e "mungitori".
Ai primi non posso dire nulla, loro possono e io no.
Ai secondi nemmeno, solitamente è gente che all'anagrafe è stata iscritta già col triletterale di famiglia...
Istruttori incompetenti invece ancora no fortunatamente, sia che lo facessero come secondo lavoro o che fossero li parcheggiati", tutti mi hanno trasmesso buone cose chi più e chi meno, anche perchè se l'istruttore non è motivato e presente l'allievo se ne accorge e reagisce andando male. Se l'allievo va male prima o poi la scuola se ne accorge e la mela marcia prima o poi esce, ed essendo questo un mondo piccolo le voci girano.
E' vero, ci sono tante persone che fanno il loro lavoro con tanta passione e professionalità, e altrettante ce ne sono pronte a farlo. Non appena qualcuno gliene darà l'opportunità.