PPRuNe Forums - View Single Post - Incidenti ai paracadutisti....
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Old 1st Jul 2010, 21:22
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lucaberta
 
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A differenza di quanti possano pensare il contrario, non e' facile rilasciare un allievo per il primo decollo, o autorizzare un allievo al primo salto da solo!
pienamente d'accordo. Un ricordo mi e' passato davanti agli occhi, proprio mentre leggevo questa tua frase.

Bresso, avevo forse una dozzina di lanci fatti, ero alle false maniglie (stiamo parlando degli anni 80...). Va in volo il C206 I-IPAL e porta una nidiata di pinguini al primo lancio vincolato, il corso dopo il mio. Ero ai cannocchiali, di fianco all'istruttore. Salta un allievo, e il doppia elle gli va subito in fiamma... sono stati i 5 secondi piu' lunghi che abbia mai vissuto. Il ragazzo pero' era vispo, ed e' andato in emergenza subito, scendendo tranquillamente e andando subito dopo di nuovo in volo, per fare il suo secondo lancio.

Vi lascio solo immaginare la faccia dell'istruttore, passata da uno sconforto totale ad una felicita' pacata, propria di chi sa che ha potuto fare in modo che un normale terrestre diventasse un paracadutista. E che dimostrazione di esserlo diventato!

Purtroppo poi sono successi un po' troppi incidenti, che hanno anche colpito gente che conoscevo, e anche mia mamma era sempre nervosa quando andavo in campo per saltare. Cosi' lei e mio padre mi hanno "corrotto", pagandomi meta' del PPL, per cui ho messo in garage la vecchia Stratocloud XL comprata usata e ho iniziato a volare.

Ho sempre un ottimo ricordo dell'esperienza del paracadutismo, fatta dai 16 ai 19 anni. Ho appena letto questo di Pietro:

«L’idea che Pietro voleva realizzare con noi era quella di diffondere il più possibile nelle scuole il paracadutismo, sport elitario perchè estremamente costoso, attraverso la formula dei prestiti d’onore, con rateizzazioni agevolate per gli studenti. Credeva nello sport come alternativa alla discoteca e agli altri svaghi superficiali. Ci credeva seriamente»
e mi piace molto pensare che magari qualcuno possa prendere ad esempio questa volonta' di Pietro e portarla avanti. Ogni attivita' che ha a che vedere con il volo, sia il lanciarsi che il volare con qualsiasi mezzo, e' la miglior difesa dalla droga e dal consumo assurdo di alcool che i giovani fanno.

Ciao, Luca
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