PPRuNe Forums - View Single Post - IPA nuovo sindacato vecchie tradizioni
View Single Post
Old 22nd Jun 2010, 10:19
  #17 (permalink)  
ramingo
 
Join Date: May 2004
Location: roma, italia
Posts: 44
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
con il 25% dei Piloti senza lavoro

a qualcuno è venuto in mente che in quella percentuale una parte rilevante non gode di nessuna forma di paracadute statale?

Come al solito in Italia e nella nostra categoria funziona la politica dei due pesi e delle due misure, si parla solo dei Cig... ma gli altri?

Non contano, non hanno famiglia quelli che erano con contratto a termine in varie compagnie e alla fine del rapporto sono stati lasciati a casa per riassumere invece i Cig Alitalia? Euro-Meridiana/fly, Itali etc... mi sembrano esempi esaustivi di questa situazione.
Ma forse questi figli di un dio minore possono tranquillamente campare d'aria o andare a lavorare all'estero come contractors...

Questi figli di un dio minore che non hanno ammortizzatori sociali (di lusso fra l'altro per quei "fortunati" che ne beneficiano) e che probabilmente si sono sudati e pagati i propri brevetti e non fanno nemmeno parte di nessuna casta con le stellette, pensate non sarebbero stati lieti almeno in 10 di andare a volare, anche stagionalmente, sugli Air Tractor? O forse il nuovo leader del sindacato Ipa pensa che esistano (per ricalcare le vecchie Anpac-maniere Az-centriche) solo i suoi colleghi in Cig?

Il nuovo leader di una categoria professionale portata allo sfascio dai suoi sodali, non crede forse che sia il caso di denunciare sul nascere una situazione che vede dipendenti dello Stato, addestrati a nostre spese, lavorare con doppio stipendio per 3/4 mesi l'anno togliendo lavoro agli altri che di stipendi non ne hanno, e che se invece si farà consolidare porterà fra qualche tempo (ad esempio al prossimo bando di appalto per la gestione Canadair nel 2015) a creare nuovi piloti professionisti disoccupati a vantaggio dei militari?

o forse preferisce applicare ancora le miopi strategie che hanno portato alla distruzione della categoria nell'ambito del TPP anche al settore del lavoro aereo?

Non nuovi sindacati ma nuove teste pensanti e nuovi sguardi sulla realtà servono, perchè se oggi è drammatica la situazione della nostra categoria, unica in Italia ad avere un quarto dei suoi appartenenti disoccupati, domani non avremo nemmeno più la dignità da difendere...
ramingo is offline