Si tratta di 15 piloti militari, di cui 10 per gli aerei Fire Boss (9 dell’Aeronautica militare ed 1 della Marina militare) e 5 per gli elicotteri S-64 (3 dell’Esercito, 1 della Marina ed 1 dell’Aeronautica). Questi piloti, unitamente ai 4 forniti dal Corpo forestale dello Stato per gli S-64, hanno seguito una serie di corsi di addestramento specifici, svolti sia in Italia che all’estero, negli Stati Uniti ed in Spagna, per conseguire le abilitazioni sui predetti aeromobili e la qualificazione sul loro impiego operativo come 'Water Bomber'.
La flotta schierata quest’anno si compone di 43 mezzi totali, di cui 15 Canadair, 4 elicotteri Erickson S-64 Air Crane e 10 Fire Boss, assieme a elicotteri di media o grande portata (Chinook CH-47, AB-412, AB-212, AB-205 e NH-500) delle diverse componenti del sistema della Protezione civile: dall’Esercito italiano, dalla Marina militare, dall’Aeronautica militare, dal Corpo forestale dello Stato, dalle Capitanerie di Porto e dai Vigili del Fuoco.
La Protezione civile conferma che “L’impiego dei piloti militari consente un risparmio stimato pari a circa 350.000 Euro per quanto riguarda l’attività dei Fire Boss e in 500.000 Euro circa per l’attività degli S-64'.
La succitata collaborazione tra il ministero della Difesa e il Dipartimento della Protezione civile è nata nel 2008 con la firma di una convenzione, di durata triennale, tra il Dipartimento e il ministero che prevede l’impiego dei piloti militari per circa 3 mesi l’anno, durante le campagne antincendio estive, compatibilmente con l’assolvimento delle primarie attività istituzionali della Forza Armata di appartenenza.
C'è bisogno di aggiungere altro? La protezione civile risparmia e i piloti militari fanno il loro doppio lavoro con somma gioia di tutti.....