PPRuNe Forums - View Single Post - Istruttore A 250 ORE DI VOLO
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Old 1st Jun 2010, 20:31
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matteolo
 
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Premetto che penso che tutti abbiano in parte ragione, e in parte torto. La migliore soluzione sta sempre nel mezzo, e tutti i pareri che sono stati dati sono sicuramente veritieri, ma spesso, non completamente applicabili nella realtà del lavoro.

-Le scimmie volano anche sui 320, non solo sui cesna come FI. E magari prendono anche una valanga di soldi.

-Anche sui 320 ci sono i Piloti con 150 ore che non hanno mai fatto l'Appennino.

-Guarda caso anche volare sui 320 pagandoti il passaggio costa un sacco di soldi, Chissà quante compagnie ci mangiano, quindi poco importa avere 150 ore o 15000.
Eppure se il comandante sta male, o succede una qualunque cosa, bisogna portare perterra 150 persone, e un aereo da qualche milioncino di euro.

Quello che si stà facendo mi sembra un discorso senza senso, e che non porta da nessuna parte.
Possiamo prendere qualunque lavoro, e in ogni singolo caso si potrebbe dire che un pilota con poca esperienza non dovrebbe volare.
Ma allora mi chiedo uno questa esperienza dove la fà?

A me piace pensare che ogni scuola di volo o ditta o compagnia, sappia i limiti dei propri dipendenti, e faccia in modo di fargli aquisire esperienza gradualmente, e nell'unico modo possibile, cioè lavorando sul campo. Di sicurò ci saranno le eccezioni, e ovunque ci sono piloti o persone inaffidabili, ma questo è anche normale.
Un pilota che ha 5000 ore di volo sul 320, se lo mettiamo su un cesna 172 a fare scuola dubito abbia capacità manuali, superiori ad un FI con 500 ore di 172.
Viceversa dubito che un FI con 5000 ore possa essere tanto bravo quanto un copilota con 500 ore se si vola su un 320.
Ogni lavoro è diverso dagli altri, e per ognuno di essi l'unico modo di imparare è volare.

Inoltre credo che la maggior parte dei piloti conosca i propri limiti, e la propria esperienza, e sopratutto credo che tenga alla sua vita tanto quanto a quella del passeggiero, quindi penso che riesca a rendersi conto autonomamente dove può arrivare e dove è meglio fermarsi.

Infine posso dire che ho avuto istruttori giovani e meno giovani, con più o meno esperienza, e tutti, e dico tutti, mi hanno sempre insegnato qualcosa. Ognuno ha qualcosa da trasmettere che altri non hanno.

Direi che questa discussione per quanto mi riguarda si può concludere qui, anche perchè centra poco con la domanda iniziale.

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole
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