PPRuNe Forums - View Single Post - V.L.A. e U.L.M.
Thread: V.L.A. e U.L.M.
View Single Post
Old 14th Nov 2009, 12:28
  #482 (permalink)  
fly152
 
Join Date: Dec 2008
Location: Italy
Posts: 40
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao a tutti,
spendo anch'io la mia opinione da 2 cent.

I. Controllori
Io volo in VFR, mi piace svolazzare anche su tratte lunghe. Devo dire che preparandosi il flight log prima in modo da sapere tutti gli stimati con precisione, individuando i punti di riporto più significativi (tipo passaggio della FIR in volo internazionale, visto che è presumibile mi chiedano lo stimato lì, ecc), facendo comunicazioni radio esattamente come lo standard Icao, scarne veloci ma con tutti gli elementi richiesti devo dire che ho sempre trovato la massima disponibilità dei controllori che hanno al 99% avvallato le mie richieste.
Il mio istruttore mi diceva sempre "il controllore non ti conosce, si fa un'idea di te alla prima chiamata radio", quindi se uno si presenta preciso, il controllore vede dal radar che quando passa sopra il riporto lo riporta anche per radio, secondo me è più propenso a fidarsi e magari ti inserisce anche in aree congestionate eprchè non deve tenerti sotto mira continuamente. Per esempio io ho visto che CTR Venezia una volta c'era parecchio traffico, abbiamo chiamato in due VFR, a me hanno dato l'ok a non fare rotte standard e a salire a 3000ft come richiesto, l'altro che ci hanno impiegato 5-6 chiamate per avere tutti i dati che doveva lui dare alla prima chiamata radio lo hanno messo rotte standard e giù a 1000ft. Coincidenza?
Ovviamente c'è sempre l'eccezione, capita anche che trovi il controllore che fa delle scelte contestabili, tipo a Romagna qualche volta, ma non è la norma almeno per mia esperienza personale.
Tutto questo per dire: non spariamo azero sui controllori, possono migliorare ma non siamo prevenuti.

II. Piloti
E' indubbio che la preparazione del PPL sia maggiore del VDS, come il CPL è maggiore del PPL e via di seguito. Ovviamente non è l'unica cosa che fa un buon pilota, ci sono pessimi piloti CPL, pessimi PPL e pessimi VDS. Tuttavia un pilota che è premuroso, attento, meticoloso come fa a volare bene se non gli si danno gli strumenti base che è la conoscenza di come funziona il sistema?
Nell'aeroporto in cui volo operano sia VDS che AG. Entrambi sappiamo che tizio che ha chiamato in circuito là in fondo ci impiegherà una vita ma perchè il pilota AG si uniforma e si accoda mentre tipicamente il pilota VDS taglia il circuito e si infila? Ho capito che c'erano i margini per farli, ma in tal modo si mette in tensione tutti, nessuno è più sicuro di cosa sta facendo l'altro, se l'operazione riesce, ecc.
Di piloti imprecisi ce ne sono a bizzeffe in tutte le categorie, ma alla 16° ora, mentre un PPL ha praticamente appena fatto il solista e deve fare circa altre 30 ore di navigazione, un VDS prende e va. Come fa a dirmi che a quel punto sa affrontare tutte le situazioni???

III. Cultura aeronautica
Piloti di AG in genere imparano su macchine vecchiette a e spartane, L'allievo impara a navigare identificando i punti, a controllare la posizione avvalendosi dei radioaiuti, ma si deve arrangiare. Sbaglia, impara, ma alla fine tutta questa fatica gli fa acquisire capacità di giudizio e di prendere decisioni e di fidarsi della propria valutazione. Impara che un volo va pianificato, va coordinato con gli enti, che tutto va fatto con calma, programmazione e margine.
Piloti di VDS devono imparare in fretta, in 16 ore, quindi gli insegni semplicemente a decollare, circuito e atterrare senza spaccare il velivolo. La navigazione dov'è? Non per niente la prima cosa che un VDS compra è un mega GPS da qualche migliaio di euro, che gli dice sempre dov'è e dove deve andare. E la capacità di giudizio, di valutare la propria posizione, di prendere decisioni dov'è?
Cito un esempio di un VDS che mi rattrista perchè il pilota ha avuto un incidente gravissimo col mezzo, ma che è significativo della cultura aeronautica diversissima tra i due mondi: "ho installato l'autopilota, così ora posso entrare in nube senza problemi" notare che il mezzo non aveva nè un orizzonte artificiale, nè un direzionale, niente.

Non sto incolpando la categoria dei piloti VDS, ma punto il dito contro l'addestramento. Finora tutto andava bene perchè in linea di massima i traffici erano sempre separati dalle diverse quote per l'una o l'altra categoria. Ma da oggi troveremo piloti che operano in modi completamente diversi ma insieme, mentre l'aeronautica ha sempre puntato alla standardizzazione. Che controsenso!

Per me la soluzione era semplicissima: VDS avanzato ok, ma possono operare in tali condizioni solo i titolari di una licenza PPL o CPL. Stessi standard di volo, magari macchine più performanti, costi ridotti ma standard uguali nella conduzione del volo.

IV. Velivoli
Sono d'accordo nel dire che gli ULM ormai sono veramente sviluppati, ma non sono d'accordo sul consentire a chiunque di costruire/modificare i velivoli.
Se uno deve costruire la casa va dal geometra/ingegnere, se uno fa la dichiarazione dei redditi va dal commercialista. Perchè non deve valere la stessa cosa per i velivoli? Gli aerei li progettano gli ingegneri no? E' tanto assurdo?

Spero di non avervi annoiato, questa era la mia opinione.
Un saluto!
fly152 is offline