Io tutti questi problemi non li vedo, il FIC non è un'invenzione italiana, funziona cosi' in tanti altri posti, quello che cambia è la struttura dello spazio aereo,
ed inoltre il fatto che a fornire il servizio spesso non ci sono dei controllori ma bensi' dei FISO(fficer), ed in questo senso qualcosa si sta muovendo anche qui.
Quello che non è migliorabile è la congestione della frequenza,
i caciaroni indisciplinati che volano sono parecchi, e il tizio in croce con cui parlare è sempre quello, i riporti superflui neanche lui li apprezza.
Finalmente si comincia a parlare seriamente.
Il caciarone purtroppo non lo cambi temo, ma cosa possono fare i piloti per poter migliorare le cose e ottenendo come contropartita un servizio diciamo più adatto alle loro esigenze?
Non credi che se si usasse il radar come tale e come viene usato nel resto d'Europa, contribuirebbe a "sturare" le frequenze, diminuendo e di molto il volume di comunicazioni?
O che ad esempio il FIC di Milano non pretendesse contatti anche da chi ha un ELT ed è senza piano di volo?