PPRuNe Forums - View Single Post - V.L.A. e U.L.M.
Thread: V.L.A. e U.L.M.
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Old 7th Nov 2009, 22:10
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berniecta
 
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4.9.1.2 Le autorizzazioni del controllo del traffico aereo, anche quando emesse sotto forma di
vettori radar, non sollevano il pilota che opera in VFR dalla sua responsabilità di mantenere
l’appropriata separazione dagli ostacoli, dal terreno e le condizioni VMC. Se uniformarsi ad
un’autorizzazione basata su di un vettore radar o su una quota puo’ determinare per il pilota
l’impossibilita’ a mantenere una delle citate condizioni, il pilota deve informare l'ente di controllo del
traffico aereo e richiedere un’autorizzazione emendata.
4.9.1.3 Il vettoramento viene fornito solo su richiesta del pilota, fatti salvi casi eccezionali
riconducibili a situazioni operative o di emergenza, ove la responsabilità di mantenere la
separazione dagli ostacoli e dal terreno resta ancora al pilota.
APPENDICE 5
VOLI VFR SPECIALE
1. In condizioni meteorologiche al di sotto di quelle VMC e quando le condizioni di traffico lo
consentono, voli VFR speciale possono essere autorizzati di giorno e, limitatamente ai voli
con elicotteri, di notte.
Tali voli sono soggetti all’autorizzazione dell’ente che fornisce il servizio di controllo di
avvicinamento.
2. Le autorizzazioni al VFR speciale possono essere rilasciate individualmente su richiesta del
pilota agli aeromobili per:
a) entrare in una zona di controllo allo scopo di atterrare;
b) decollare allo scopo di uscire da una zona di controllo;
c) operare all’interno di una zona di controllo;
d) attraversare una zona di controllo
3. Fatto salvo quanto previsto al successivo paragrafo 5, ai voli VFR/S condotti di giorno si
applicano le seguenti minime meteorologiche:
a. almeno 1500 m di visibilità al suolo per operazioni di aeromobili ad ala fissa per decolli e
atterraggi;
almeno 1000 m di visibilità al suolo per operazioni di elicotteri per decolli e atterraggi.
Su aeroporti presso i quali sono disponibili più valori di rilevamento della visibilità, la
“visibilità al suolo” va riferita al valore di visibilità minima rilevata sull’aeroporto;
b. almeno 1500 m di visibilità in volo per le operazioni degli aeromobili ad ala fissa
all’interno della zona di controllo o per l’attraversamento della stessa;
almeno 1000 m di visibilità in volo per gli elicotteri per le operazioni all’interno della zona
di controllo o per l’attraversamento della stessa;
c. il ceiling non inferiore ad un’altezza che consenta al pilota di mantenersi al di sotto delle
nubi ed in contatto visivo con il suolo e/o con l’acqua, nel rispetto delle altezze minime
per i voli VFR,
e comunque, per decolli e atterraggi, non inferiore a 1000 ft. come
riportato nel bollettino meteorologico locale di routine o speciale. Eventuali minime
differenti possono essere stabilite su base locale dall’ENAC; esse vengono riportate
nell’AIP Italia. Il valore minimo di ceiling (1000 ft.) non si applica ai voli per attività di
protezione civile, di ricerca e soccorso e degli aeromobili di stato.
Se vogliamo fare finta di niente facciamo pure, peccato che le regole esistono e pare si debbano rispettare...
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