PPRuNe Forums - View Single Post - V.L.A. e U.L.M.
Thread: V.L.A. e U.L.M.
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Old 7th Nov 2009, 09:42
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Taildragger 62
 
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quando leggo : impatto al suolo in atterraggio per 100 volte, impatto contro un albero dopo il decollo, impatto al suolo dopo un decollo e conseguente virata, impatto contro un cancello in rullaggio, per te cosa significa? per me che non ti poni le minime domande su alcune cose (non voglio fare una disquisizione sulla tecnica o sui manuali ecc ecc), ma che non te le poni sull'ABC del volo , sia che stai con un ulm che con un 330.
poi tu come luca o tail sarete bravi e queste domande ve le ponete (e cmq sia chiaro che l'incidente stà dietro l'angolo per tutti) ,ma con statistiche così alte e tipologie di incidenti di questo tipo qlc domanda posso farmela?
Questo 3D se me lo permetti è cominciato col piede sbagliato.
Vogliamo resettare e parlare di cose serie?

Innanzitutto non ho detto che per un pilota professionista per volare VDS ha bisogno di un corso da zero, dico che, in base ad accadimenti e fatti reali (ebbi a dirlo nel mio primo messaggio) piloti con provata esperienza (non nel nostro ambito, ma in altri ambiti), saliti sui nostri mezzi si sono seriamente fatti male o si sono ammazzati, uso il plurale, perché ci sono stati più casi.
E, che io sappia, non erano incidenti da attribuirsi a cause meccaniche.
Credo che un adeguato passaggio macchina ed una ripresa voli, siano importanti anche nel VDS e anche qui i miei 2 centesimi.

Se leggi bene i rapporti di ANSV, c'è una grande discrepanza tra le percentuali di incidenti tra il commerciale e l'aviazione da diporto (AG).
E questo probabilmente ci sarà sempre, per una serie di motivi che in aviazione da diporto sono irriproducibili come: ore volate, multicrew, livello tecnologico dei mezzi, ecc...
Il rapporto non va fatto tra diporto - quindi AG e/o VDS - e commerciale, bensì eventualmente tra AG e VDS.
Lo dico per l'ennesima volta, le statistiche ci dicono chiaramente che noi abbiamo meno morti che in AG, quindi quantomeno nel nostro ambito il nostro addestramento si sta rivelando più efficace di quello dell'AG nel proprio ambito.
Inoltre, le piste nelle quali operiamo, sono spesso corte, con ingressi non a zero (cavi, alberi, fabbricati, ecc...), quindi abbiamo un "ambiente operativo" molto meno "accogliente" di quello dell'AG.
Un'altra cosa: le statistiche sembrerebbero dimostrare che nel VDS c'è comunque un trend a scendere, quindi sia dal punto di vista tecnico, che di human factor, le cose stanno migliorando da un quinquennio a questa parte.

Poi, se bazzicassi il nostro ambiente ti renderesti conto che di certe cose siamo noi i primi a preoccuparci, e certamente potremmo parlare su un diverso piano semplicemente perché ci sarebbe la possibilità di parlare su presupposti comuni.





Last edited by Taildragger 62; 7th Nov 2009 at 09:53.
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