PPRuNe Forums - View Single Post - V.L.A. e U.L.M.
Thread: V.L.A. e U.L.M.
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Old 6th Nov 2009, 22:58
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berniecta
 
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Gian, capisco l'astio per gli innumerevoli disservizi provati, ma il tono in cui ti poni non è proprio dei migliori per discutere e cercare di porre l'attenzione sui problemi che incontrano chi vola per diporto, e scusa se te lo dico, ma questo tono non è altro che una calamita per nuove offese. Devi capire che se è vero che io e i miei colleghi lavoriamo per servire un'utenza, che è quella aeronautica (fino ad ora composta, per legge, da tutti i piloti tranne che dai possessori di attestato VDS)(e se sempre per legge dello stato ad alcuni è stata concessa una licenza mentre ad altri un attestato, evidentemente il legislatore, a torto o a ragione, voleva differenziare tali categorie di persone che usano la stessa porzione di spazio, IMHO sbagliando ma io non sono il legislatore). Tu dici che dovremmo smetterla di pararci il fondoschiena e lavorare per fornire un servizio degno di questo nome, al chè ti rispondo di andarlo a dire ai miei colleghi militari che per agevolare un volo ospedale hanno concesso una procedura prevista dai manuali e si sono visti accusare e condannare dalla giustizia italiana, perchè anche avendo lavorato come da manuale avrebbero dovuto fare di "più" per evitare che capitasse l'incidente. E grazie a questa sentenza di primo grado molti miei colleghi non hanno più potuto o voluto agevolare gli utenti grazie ad una procedura prevista da manuale ma che un giudice ordinario ha giudicato troppo "responzabilizzante". Vuoi sapere chi è l'enav, allora non andare nel sito dove è tutto bello e siamo tanto bravi da esportare la nostra professionalità all'estero, ma visita le sale radar o le torri di controllo, conosci i cta e allora potrai capire come management e operativo sono due segmenti opposti dove il primo è la micropolitica italiana, con i vari risvolti di gestione del potere economico e non e il secondo è l'alambiccarsi nel miglior modo possibile per fornire un servizio decente con la tecnologia a disposizione, am almeno in questo essendo italiani e adattabili a qualsiasi imprevisto, di solito portiamo a casa un risultato. Ma proprio perchè italiani non troverai mai un cta che prende decisioni nello stesso identico modo di un altro collega, e questo spesso è un male, o peggio una concausa di un ritardo o disservizio che anche i piloti commerciali ogni giorno subiscono, figuriamoci i piloti dell'AG che volano in un modo molto meno prevedibile per i cta e che quindi risultano meno "controllabili". Noi vogliamo la tecnologia che ci permetta di lavorare meglio per fornire un servizio migliore, ma questa deve essere supportata da una normativa ed un'organizzazione del lavoro che ci permetta di lavorare e tornare a casa senza paura di un avviso di garanzia per mancata attivazione del servizio di ricerca e soccorso. Se i CTR sono grandi, e non dico di no, non te la prendere con i cta, prenditela con chi disegna ed approva dei volumi di spazio dedicati ad una sola categoria di utenti, che non prevede dei corridoi o delle possibilità di utilizzo di tali spazi in sicurezza, ma anche che in nome della sicurezza di facciata demanda ai servizi di assistenza al volo tutta la responsabilità, quando secondo il diritto della navigazione è il comandante a bordo ad essere l'ultimo responsabile della condotta del volo. Adesso termino perchè sarebbe anche ora e buona notte a tutti
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