PPRuNe Forums - View Single Post - V.L.A. e U.L.M.
Thread: V.L.A. e U.L.M.
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Old 29th Oct 2009, 14:58
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lucaberta
 
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Rieccomi, mi ricollego a quanto scritto da Seagull87, che di mestiere fa il CTA, ma non disdegna di volare leggero quando ha tempo (e soldi!) da dedicare...

I due scenari di Torre e Radar/Approach che citi non sembrano parlare specificamente di VDS, bensi' in generale di traffico AG leggero in VFR contro traffico jet pesante in IFR. E la citazione che riporto:

ti chiamano per dire che da Poggibonsi andranno a Vattelapesca stimando il prossimo punto ai quarantadue mantenendo 1100 piedi sull'H 1015 e stimando il confine del mio spazio aereo ai 49 con il confine FIR ai 12 della prossima e riportando negativo il contatto radio con Roma Info...
perdonami ma non e' un vanto per noi pilotini VFR dover fare questi sproloqui, e' semplicemente quello che ci chiedete di dire voi CTA quando noi pilotini voliamo in VFR! Non sai che bello che e' non dover parlare con nessuno, e sentire l'iPod in volo, invece di un tuo collega che gracchia clearance in continuazione, e magari ti parla solo ogni 30 minuti... non siamo *noi* a voler parlare con i CTA, siete *voi* che ci obbligate a farlo dato che ci sono degli spazi aerei smisurati in Italia, che tutto fanno tranne che garantire sicurezza del volo!!!

Il giorno che iniziero' a vedere ampi ridimensionamenti dei correnti spazi aerei controllati in Italia, mi convincero' finalmente che in ENAC e ENAV c'e' qualcuno che ha davvero idea di come la situazione attuale sia davvero insostenibile.

E questi spazi aerei non servono a voi, e sono di intralcio a noi, in quanto dobbiamo troppo spesso chiamare per farvi sapere cose che a voi non vi frega nulla di sapere, questa e' la realta'... per cui sfondi una porta spalancata con i piloti di AG e VDS!

Io spero solo che, prima che gli spazi aerei controllati vengano aperti ai VDS, qualcuno si svegli e decida di migliorare l'addestramento impartito..... onde evitare una rivolta dei controllori che chiederanno a gran voce spazio aereo di classe A per tutto il territorio italiano
vero, ma qui e' un discorso di uovo e gallina. Intanto fatta la legge chi ha avra' gia' i titoli potra' chiamare i CTA di TWR/APP e volare nei loro spazi aerei controllati, ed in maggior parte saranno piloti VDS con anche PPL o CPL o ATPL a farlo. Poi sara' compito delle scuole VDS "avanzate" di fare in modo che la preparazione sia adeguata. Certamente ci saranno problemi, siamo in Italia, no?

Taildragger62 dice:

La prima cosa che mi viene in mente è che gente con tanto di ATPL e migliaia di ore di volo,sui VDS si è fatta male seriamente o diciamo che "ci ha preceduto".
eh gia', anche io mi sono fatto (poco) male con mezzi VDS, proprio perche' ho preso sottogamba l'impegno che volare un mezzo con scarsa inerzia e energia (dovute allo scarso peso e alle ridotte velocita') comporta. E in USA, dove gli incidenti dei mezzi LSA vengono trattati come quelli dell'AG (non in Italia) si e' scoperto che la gran parte degli incidenti LSA sono accaduti a piloti di AG "classica" che sono transizionati verso il basso forse in modo troppo semplificato. Me compreso.

Da ultimo, Mau mau dice:

10, 12 ore così e poi esame. L'esame era ovviamente decollo, sottovento base e finale.
Ora mi dici che si sono un pò evoluti. Meno male. Fatto sta che dopo quell'esame e quelle nozioni, avevi l'attestato col quale potevi volare dove volevi. Stava alla tua coscienza naturalmente fare ciò che sapevi fare senza osare. Però intanto, legalmente, potevi andare dove volevi in giro. E non pochi infatti hanno cappellato in terra!!
perche', un esame PPL che genere di cose davvero concrete ti da' in piu', appena fatto l'esame? Certo, sai fare la fonia (che un VDS non poteva legalmente fare) e navigare con righello, goniometro e plotter (mentre a bordo dei mezzi VDS come minimo c'e' almeno un GPS, spesso due). Ed anche un neo-pilota PPL deve fare i conti con la sua coscienza, eppure non pochi piloti neo-PPL si sono fatti male per lo stesso identico motivo, la mancanza di esperienza! Ed il VDS, proprio per i diversi stadi che ho gia' citato diverse volte (basico, passeggero, avanzato) permette al pilota di crescere la sua esperienza come meglio crede.

Eppoi, molti piloti hanno cominciato con il VDS, la cosa gli e' piaciuta e sono passati al PPL, mi sembra del tutto normale voler progredire.

sei per aria, voli, sei in mezzo al traffico e il fatto di volare per divertimento, su un aereo a benzina verde che monta un rotax non ti esime dal dover sapere tutto ciò che bisogna sapere e saper far tutto ciò che bisogna fare
guarda che esistono aerei che volano con la benzina verde e sono ampiamente certificati per farlo... per fortuna che c'e' il VDS, e' uno dei pochissimi settori che tira in questo carrozzone italico che siama aeronautica civile...

Ciao, Luca
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