io ho già vissuto la vita del personal navigante (anche lungo raggista) e debbo dire che tra gli av i ripensamenti sono tantissimi, tante lamentele proprio per la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia (poi la maggior parte sono donne quindi la cosa ha una valenza maggiore) ma nessuno molla perchè non troverebbe altri impieghi altrettanto retribuiti e dopo un po' ti abitui a far quel tipo di vita che comporta anche grandissimi vantaggi.
per i piloti credo che sia diverso perchè ci vogliono tanti soldi e tanti sacrifici PRIMA (per diventarlo) che se uno non è convinto al 2000% molla prima
che poi diciamoci la verità per noi maschietti non ci sono ostacoli così insormontabili, per una donna è diverso perchè in caso di maternità ci sono un sacco di problemi quindi se per caso cambiasse idea potrebbe effettivamente vivere una situazione di disagio che all'inizio magari non aveva calcolato (cmq noto ai corsi che le ragazze sono presenti, ancora in percentuali molto basse, ma si fanno vedere e notate! brave!).