Ciao mnv,
ritengo sia encomiabile da parte tua la "preoccupazione" nei confronti dei tuoi genitori che, altrettanto encomiabilmente, si sono offerti di aiutarti a realizzare il tuo sogno di diventare pilota. Ritengo, altresì, apprezzabile il fatto che per cominciare a realizzare questo sogno ti sia trasferito in UK, nazione aeronauticamente (e non solo) tra le più avanzate del mondo. Dove, peraltro, quando andrai a fare le selezioni verrai valutato per le tue reali capacità e non per le amicizie di papà. Conosco un mio carissimo amico, papà di un ragazzo che, alla tua stessa età, aveva il tuo stesso desiderio. Una sera venne a trovarmi e mi disse che avrebbe fatto qualunque sacrificio per aiutare il suo ragazzo a raggiungere il suo sogno. Il mio amico non è ricco, ma si rimboccò le maniche e si sacrificò molto pur d'aiutare suo figlio che, nel frattempo, era andato a fare l'integrato ATPL all'estero studiando molto seriamente (e facendo qualche lavoretto saltuario per contribuire "alla causa"). Oggi quel ragazzo è un felice FO di una grandissima compagnia inglese (vola su A320). E' entrato in linea a 22 anni e ha già quasi 2000 ore di volo "on type". L'altro giorno ho incontrato il mio amico e gli ho chiesto come stava; in quel preciso momento passava sulle nostre teste un aereo di linea, ha rivolto lo sguardo al cielo e mi ha risposto:"benissimo"! Ho capito che avrebbe fatto quei sacrifici altre mille volte. Ti auguro, di cuore, tanta fortuna.
