PPRuNe Forums - View Single Post - Incidente Cagliari - Assurda sentenza I grado: 2 anni al cta
Old 19th Mar 2008, 10:06
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pikappa
 
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Incidente Cagliari - Assurda sentenza I grado: 2 anni al cta

Dal sito ANACNA (http://www.anacna.it/modules.php?nam...article&sid=68)

Emessa sentenza di I grado sull'incidente di Cagliari. Una sentenza amara, per tutti.

::. Roma 17 marzo 2008
Il 28 febbraio, si è tenuta a Cagliari, la penultima udienza del processo nel quale sono imputati due Controllori di Decimo. L’accusa è l’aver cagionato([..] per colpa consistita in imprudenza, negligenza, imperizia e inosservanza di norme di comune esperienza e di quelle specifiche regolanti la materia [..]) la caduta di un C500 volo ospedale: [..] in particolare per aver autorizzato, sia pure a richiesta del pilota, un avvicinamento a vista notturno (Visual Approach) ...senza fornire al pilota tutte le informazioni necessarie sull’orografia …
  • Per l’accusa bisognava mettere in dubbio che il pilota conoscesse l’orografia e che fosse abile a separarsi dagli ostacoli.
  • Non bisognava concedere il Visual perché “..talmente pericoloso..”. Prova evidente era che nel 1991 era stato temporaneamente proibito.
  • Bisognava applicare la Disposizione della DGAC, del giugno 1991 (n° 41/8880/AM.O), indirizzata a Direzioni Circoscrizionali Aeroportuali e alle Società di Trasporto Pubblico Passeggeri e Merci.
Come rispondere a queste assurdità?
  • I Controllori dovevano mettere in dubbio le licenze dei Piloti?
  • Che i Controllori, per ben due volte, hanno chiesto ed ottenuto conferma dal pilota di essere abile a mantenere la separazione dagli ostacoli?
  • Che i Controllori, poiché 17 anni prima il Visual era stato temporaneamente proibito (ma ora permesso), non dovevano concederlo? ……ad un volo ospedale!!?
  • Che la disposizione recita: “Ad integrazione di quanto disposto nel DOC 4444-RAC/501/12, anno 1985 i piloti dei velivoli delle Società di TPP e TPM potranno effettuare “Visual Approach” notturni alle seguenti condizioni:
    • Dopo aver seguito uno specifico corso di addestramento sui fenomeni connessi con il volo a vista notturno, con particolare riferimento alle illusioni visive.
    • Dopo aver ottenuto le necessarie informazioni, in relazione al tipo di avvicinamento, in funzione delle condizioni orografiche del terreno, nei dintorni dell’aeroporto di destinazione (ciò in funzione delle necessità, mediante video tapes, slides, ricognizioni, briefing, informazioni sulle cartine di avvicinamento e/o ogni notizia relativa ad ostacoli, orografia o possibili fenomeni illusivi). (omissis)...Le presenti condizioni di effettuazione del Visual Approach notturno dovranno essere inserite nel manuale operativo di compagnia, tra le norme operative di volo, ed essere oggetto di trattazione in sede di ricorrenti training.
E, quindi, i Controllori, prima di autorizzare un volo ospedale al Visual, dovevano impartire un corso di addestramento, proiettare video tapes e slides? Cosa si poteva fare di più che non avrebbero fatto anche i Controllori di tutta Italia?
In futuro ci dobbiamo tutti aspettare di soffrire, ingiustamente, per anni in aule di tribunale come i nostri colleghi? Il nuovo procedimento aperto contro ignoti è alla ricerca di altri capri espiatori? Non è possibile fare, né in una mail né in un libro di mille pagine, un resoconto di un processo la cui unica logica è l’inconcepibile.
Giunti alla sentenza del 17 Marzo 2008 abbiamo scoperto, con enorme sorpresa, che in Italia é reato, punibile con la pena a due anni di reclusione, autorizzare un Visual Approach, anche se ciò avviene nel pieno rispetto della normativa tecnica nazionale ed internazionale.
E’ quanto sostenuto dal Tribunale di Cagliari nel condannare in primo grado, a due anni ciascuno, i due Controllori del TA per il disastro aereo avvenuto la mattina del 24 febbraio 2004 e nel quale persero la vita 6 persone a bordo di un volo ambulanza che stava eseguendo un Visual Approach per l’aeroporto di Cagliari. ANACNA nella speranza di contribuire in futuro ad evitare simili sciagure, ripete quanto già affermato prima della sentenza, consigliando i propri associati ed i Controllori italiani tutti (civili e militari), di non rilasciare autorizzazioni a compiere avvicinamenti a vista durante le ore notturne sino a quando non sia fatta chiarezza dalle autorità preposte.
L’ANACNA si dichiara vicina, a coloro che hanno sofferto per l’incidente ed ai colleghi di Decimomannu, perché tutti da questo evento hanno tratto ingiuste sofferenze.
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