PPRuNe Forums - View Single Post - Copilota muore in volo
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Old 26th Feb 2008, 22:26
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alatristissima
 
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Sorvolando sul fatto che questo thread era alla memoria di un collega che non è più in frequenza con noi,

invito a chi fa "quotoni" e a chi si fa quotare esibendosi in performance lavorative esibizioniste ed erettili, con commenti del tutto fuori luogo data la serietà del tread che:

-anche se avete fatto il lavoro "duro", e ora fate il pilota, (che ovviamente non è un lavoro "duro", (o cyborg!) come dicono i nostri amici giornalisti, e chi non conosce questo lavoro, e i "califfi del cielo " e quella roba li...)-

-che limite delle FTL ci si può anche andare, ma tra servizio e volato, a quanto si arriva, quante levatacce, e giornate storte, situazioni familiari etc etc e che noia ripetere sempre lo stesso....

-che non vedo perchè non ci si possa confrontare e magari lamentare senza volere necessariamente cambiare mestiere, come invece ci inviti, e possibilmente difendere la situazione attuale senza che questo mestiere diventi come quelli "duri" che facevi tu prima.

-che, posto che ci sia una differenza tra i lavori duri e quelli mosci, il pilota (esattamente come chi fa i lavori duri di cui sopra) è un lavoratore che merita rispetto e considerazione, semmai più conisiderazione data la responsabilità e l'incertezza del lavoro, etc etc, (che noia sempre lo stesso)

-ricordiamo anche che, il punto non è far lavorare meno il pilota, rispetto a chi fa i lavori tosti (per cambare vocabolo), il punto è che tutti i lavoratori (quanlunque lavoro) possano lavorare in sicurezza, meglio, retribuiti in maniera adeguata alle responsabilità e capacità e non venire sfruttati da manager ai quali

- tu, con la tua erettilità lavorativa, dai spago dicendo che in fondo ..900 ore che saranno mai rispetto ai lavori "duri". Questi commenti sviliscono i piloti, svendono la nostra categoria, umiliano chi fa i lavori duri,(che tu stesso citi) sono musica per le orecchie degli sfruttatori.

Opinione personale naturalmente.
Ma alla luce di un collega che non c'è più (irrilevante se fosse stress da lavoro o no a questo punto), spero che, dal cielo, un paio di occhi in più leggano questo sfogo e proteggano la nostra categoria

Buon viaggio, chiunque tu sia. Se c'è un aldilà, e se puoi, aiutaci
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