Un altra compagnia che, se sopravvive, va in mano alle banche
09/10/2007 - 09:05
Un prestito obbligazionario per Alpi Eagles
Pronte le armi del rilancio, ma il vettore chiede all'Enac di ritirare la revoca della licenza
Un prestito obbligazionario e un istituto finanziario: sono queste le armi che, assicura l'azionista di maggioranza Paolo Sinigaglia, Alpi Eagles avrebbe già in mano per combattere la crisi in cui sta versando.
E' quanto riporta oggi Il Sole-24 Ore, citando proprio Sinigaglia che, inoltre, annuncia di aver chiesto al Prefetto di Padova interventi urgenti affinchè l'Enac ritiri la revoca della licenza, che dovrebbe scattare il 20 ottobre prossimo.
Il vettore avrebbe infatti già avviato i contatti con soggetti creditizi pronti a farsi carico della questione capitali, e con società del settore per il varo di un piano industriale di medio periodo. "Ma - sostiene il manager - nessuno è disposto a mettere dei soldi su una società destinata a chiudere tra due settimane".