NON HO MAI VISTO UN PILOTA CHE NON SI LAMENTASSE DELLA SUA COMPAGNIA. TUTTI QUA A LAMENTARSI, NON C'è UNA SOLA COMPAGNIA CHE VI VADA BENE O SERIA!!
Ti quoto maumau, ma del resto l'azienda perfetta non esiste, ci sara' sempre qualcosa che non ci piace, in qualsiasi settore si lavori. Stai sicuro che anche il megacomandantone LH o AF avra' da brontolare su qualcosa.
Mi sembra umanamente fisiologico.
ma qualche pilota che è soddisfatto del suo lavoro e della sua compagnia c'è??
Personalmente sto bene dove sono, questo non toglie che ci siano aspetti da migliorare.
Perche' non parlarne ?
Capra:
ognuno nella vita sceglie di fare un certo mestiere. Chi per passione, chi per necessità, chi perchè, onestamente, riconosce di non avere le capacità per farne altri più blasonati e/o redditizi.
Questo non vuol dire che non si possa valutare l'operato altrui. Nelle democrazie le elezioni politiche ne sono un esempio. Quanti di noi riuscirebbero a migliorare la situazione economico/politica dell'Italia ? eppure tutti possono andare e valutare l'operato di chi, almeno sulla carta, "ne sa più di loro".
Bene, ho scelto di fare il pilota perchè mi piace, e riconosco anche di non avere capacità manageriali (quelle vere...) onde per cui mi guardo bene dall'ambire a ruoli di potere interno, figurarsi mettere in piedi una compagnia aerea.
Forse perchè avrei l'insano obiettivo di farla funzionare bene, non di arricchirmi con giochini, balzelli e fregature ai dipendenti.
Ma, se permetti, ho tutto il diritto di valutare la situazione contrattuale economico/normativa vigente nella mia e nelle altre compagnie.
Alcuni tipi di problemi di una azienda non sono soggettivi, ma si possono misurare oggettivamente.
Ad esempio verificando se i dipendenti sono affezionati e quindi rimangono a lungo oppure se c'e' un turn over anomalo, oppure misurando il grado di motivazione e di spirito collaborativo.
In questo 3d parliamo di Neos, e mi sembra evidente che sotto i sopracitati aspetti sia oggettivamente in una situazione non brillante.
Detto questo ci sono due strade.
- La prima, da te auspicata, del "se non ti piace quella e' la porta".
- La seconda, da me preferita, del "diamoci da fare assieme all'azienda per cambiare qualcosa".
Ti faccio notare che coloro che cercano di modificare situazioni non gradite all'interno dell'azienda che "a fine mese versa regolarmente sul vostro conto" sono da annoverare tra coloro che sono affezionati all'azienda. Tra coloro che hanno atteggiamenti costruttivi.
Al contrario quelli che se ne vanno, senza aver prima lottato, sono indice di disinteresse verso la propria azienda e di semplice ed unica continua ricerca del pascolo piu' verde. A parte la professionalita' specifica sul lavoro hanno poco o niente da offrire all'azienda per migliorarsi.
Fate vobis