Ovviamente non rispondo alla mancanza di educazione e alla voglia di polemica di fiftypercentn1..
Per rispondere invece a Henry VIII condivido solo in parte sul fatto che l'abbassamento dell'attenzione comporta una minore fatica operativa.
Quello che mi chiedo io, e lo chiedo perchè non so come funziona il 320, è come si controllano gli impianti e come si verificano eventuali malfunzionamenti degli stessi?
Da quel poco che so, in caso di avaria sul 320, compare scritto come comportarsi: questo potrebbe creare la possibilità che il pilota si adagi su questo e tenda a rivedersi (=studiare) meno spesso gli impianti?
Oppure il sapere che in caso di overspeed, l'a/m si rimette da solo ad una velocità minore, può creare la possibilità di meno attenzione da dedicare all'anemometro?
Non sto parlando di chi ce l'ha più lungo o più corto, mi sto solo chiedendo, perchè sono ignorante di "filosofia" airbus 320 (non avendoci mai volato), tutto questo migliora la vita del pilota?