PPRuNe Forums - View Single Post - ennesima domanda agli ATC
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Old 28th Jan 2007, 20:49
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marcotiloca
 
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Thumbs up Grazie, per il generoso contributo, ma...

Wagga...

Quello che a voi riferiscono sugli immensi spazi aerei degli Stati Uniti è vero solo in parte, TUTTA l'organizzazione laggiù è completamente diversa dalla nostra, a cominciare dal fatto che gli ATZ hanno nomi e funzioni spesso diverse dai nostri, e vìa dicendo per quanto riguarda rotte VFR rispetto a quelle militari o IFR, quindi, comprendo che non ci possa essere una rivoluzione in questo campo, come per esempio quando si è passati alle varie classi degli spazi aerei A,B,C, ecc., ma unificare degli spazi diversi e sovraffollati come quelli sopra Milano o Roma, dividendo tra livelli inferiore e superiore, mi sembra una cura ben peggiore del male, poi la stupidaggine della Vitrociset o chi per loro che non sarebbero in grado... si sa come vanno le cose in Europa, è così anche per i formaggi e i vini, figuriamoci per gli appetibili costi dei sevizi aeronautici, inoltre, se la mia memoria non mi inganna (è roba di quando andavo a scuola, ben sedici anni fa), il terzo e il quarto obiettivo degli enti preposti al servizio della navigazione aerea, si propongono di accelerare e mantenere un ordinato flusso del traffico aereo e fornire consigli ed informazioni utili per la sicura ed efficiente condotta dei voli, obiettivo che, visto l'aumento spropositato dei costi e delle relative lamentele, mi sembra tutt'altro che vicino dall'essere raggiunto, anzi, a causa dell'inefficienza del servizio, piano piano, si sta arrivando a peggiorare anche la sicurezza dei voli, infatti un pilota frustrato e preso dai calcoli del carburante durante il volo, sicuramente risulta più stressato, e quindi più soggetto all'errore umano, di uno che vola tranquillo col piano di volo ideale per sé e per la propria azienda... o no?

I controllori Americani hanno pagato CARA la loro inefficienza negli Stati Uniti, ma state tranquilli, qui da noi la burocrazìa conta più delle lobby economiche, quindi a voi, probabilmente, arriveranno solo maledizioni dai piloti che, poveretti, non hanno un riferimento sicuro con cui prendersela...

...e non siete certo voi i responsabili! Il tuo, quindi, non è disfattismo, ma solo realismo, con la differenza che con la tecnologia di oggi puoi postare le tue opinioni ed i tuoi suggerimenti preziosi che, magari in minima parte ed in un futuro lontano, potrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi che "quelli degli uffici di roma" non sono stati in grado di raggiungere (e, forse, non ci riusciranno mai, viste le loro capacità e risultati).

Insomma, questo che i nostri colleghi Britannici ci mettono a disposizione, è un potentissimo ed universale sistema utile per FARE proposte e confrontarci, svincolati dal tempo e dallo spazio che ci separano, quindi molto vantaggioso, e sprecarlo mi sembra solo un modo per continuare a piangerci addosso, lasciando ad altri "incapaci" il compito di decidere sulle nostre vite che solo noi abbiamo il diritto-dovere di gestire!

Allora, io mi intendo poco di traffico aereo, ma voi controllori più esperti che ci lavorate, proprio non avete qualche suggerimento propositivo (e pratico) per migliorare la situazione?

Marco
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