PPRuNe Forums - View Single Post - Alitalia, la cura Cimoli resta a meta'
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Old 19th Jul 2006, 11:48
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iceman51
 
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arrivano gli "amici" ? (forse)

"La cosa che eviterei in assoluto è dismettere pezzettini di quote". Così il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, parlando di Alitalia, ha ribadito il fatto di essere contrario all'ipotesi di dismissione di piccole quote a privati. "Ho già detto di essere contrario ad uno spezzatino con la vendita di quote del 5 o del 10%". In caso di cessione, il ministro ha aggiunto, "se ci dovesse essere parlerei di quote consistenti, ma soprattutto parlerei di un acquirente serio, con le spalle molto larghe", che sia in sintonia con "le strategie che il Governo deve fissare". In merito poi al discorso delle nomine per Alitalia ed Fs, Bianchi si è espresso dichiarando che dall'istruttoria tecnica non attende delle "novità sconvolgenti sulla situazione; quello che si doveva sapere lo sapevamo", spera piuttosto di "trovare qualche indicazione di percorso". Bianchi sostiene, infatti, che sia necessario "affidare un compito, dare un mandato alle persone che guideranno le società nei prossimi anni. Ed anche se alla guida restassero le stesse persone avrebbero bisogno di un mandato perché siamo convinti del fatto che non ci sia un tracciato chiaro sulle strategie".
Ritengo che quanto sopra non abbia bisogno di alcun commento, salvo per la chiosa finale,che esprimerò con delle faccine ...anche se alla guida restassero le stesse persone avrebbero bisogno di un mandato perché siamo convinti del fatto che non ci sia un tracciato chiaro sulle strategie

E'proprio vero, al peggio non c'è mai limite!

...che questo rimanga un forum di aviazione e non diventi di politica ...
l'aviazione è anche politica

Comincio a dubitare che io ed Iceman siamo la stessa persona con due alias diversi.
forse mai che siamo due gemellini e non lo sappiamo? In ogni caso è bello sapere che in AZ c'è qualcuno che spesso pensa come me. Normalmente il mio rapporto con AZ è stato sempre turbolento e quasi mai nei rispettivi ruoli abbiamo avuto delle convergenze d'opinioni. Anzi credo che dopo l'ultimo incontro (poco prima dell'arrivo di Cimoli) mi abbiano vietato l'accesso alla Magliana a vita! Diciamo che le rispettive business visions erano nell'occasione ...molto distanti e che i vertici si irritarono un poco, un poco tanto

Per quanto concerne l'MBO convengo che sia una mission impossible, non esiste tra i piloti (ma non solo) una sufficiente "cultura" (e qs in ogni caso non è peccato) sull'argomento e non esiste un elemento catalizzante esterno od interno che sappia cogliere l'opportunità e radunare le necessarie energie (non quelle finanziarie che sono l'ultimo dei problemi). Peccato.

Qualche anno fa ci si è andati vicino, poi ognuno è andato per la sua strada (Angioletti in testa) e le azioni, dopo due ricapitalizzazioni, hanno perso il 90% del loro valore borsistico.
Quella era un sceneggiata, neanche napoletana, con il finale già scritto, come anche le belle convenienze di qualcuno che come ricordato se ne è andato. Al limite potrei qualificarla come una maldestra operazione di azionariato diffuso, con la quale sono stati gabbati migliaia di dipendenti.

Teniamo le cinture allacciate ben strette.
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