Questa non è un’ informazione sui prezzi, ma una semplice considerazione (poi ognuno può trarne le conseguenze che vuole).
In un mio precedente post accennavo alla necessità pratica di calcolare (in qualche modo) il prezzo di un T/R nella propria formazione. Ora devo correggere un po’ il tiro. Dalle lettura del post di niente niente (ma anche da precedenti svariati posts) ho l’ impressione che T/R in Italia significhi automaticamente “T/R di 320 o 737” (e similiari).
La cosa è un po’ diversa, almeno qui in Germania.
In Italia non esiste praticamente un’ aviazione di linea fatta con macchine piccole, diciamo con 19 e meno posti. Penso che sia un po’ un fatto di “cultura aeronautica”: in Italia se non è “grosso” non è un vero aereo e volarci....non si sa mai....
In Germania (e anche in Francia dove conosco un po’ la situazione), ma anche in molti altri Paesi la linea è fatta anche (in certa qual misura) con macchine da 19 e meno posti, fino ai Britten Norman e, per tornare in Germania, anche - ma è un’ eccezione!!- col 172!).
So di non aver scoperto l’ acqua calda con questa constatazione: essa vuole solo essere un invito alla riflessione e forse un incitamento a.... non mollare a tutti coloro che desiderano fare il pilota e solo il pilota e non possono permettersi un T/R 320/737.
Nella notte dei tempi io ho - professionalmente parlando - dopo un po’ - gettato la spugna. Penso che se avessi voluto assolutamente fare il pilota sarei stato disposto ad andare anche fra i cannibali. Cioè, quasi.....
Ma all’ epoca non era necessario andare tanto lontano: la convocazione di AZ arrivò senza nemmeno aver fatto domanda. E se il mio sodalizio con AZ non si fosse interrotto - e non per colpa di AZ! - adesso – mi si perdoni la presunzione – sarei - forse - un collega di I-FORD. Era il Medioevo.
Ma io avevo all’ epoca un’ alternativa che mi interessava almeno altrettanto che fare il pilota.
Insomma, in questo forum si leggono spesso sfoghi, delusioni fino agli inviti a lasciar perdere: però .... se io oggi volessi fare veramente il pilota sarei disposto ad andare anche molto lontano ....e da qualche parte penso proprio che il lavoro ci sia.
Prendete quanto sopra come un augurio (che poi, secondo me, non è neanche troppo basato sul niente....).