Caro Alberto 86
In questo mio post troverai informazioni, una precisazione e alcuni consigli che spero ti possano servire in un momento di scelte così importanti per il tuo futuro. Le informazioni per prime.Riguardano l'FTO di Vergiate.Quando ci ho messo piede per la prima volta ero come te,pieno di entusiasmo e magari di rabbia ma ero,come dicono in Aeronautica,un pinguino;dovevo mettere le ali.Non sapevo nemmeno lontanamente cosa significasse essere un pilota professionista"dentro" prima che "indossare una divisa".Inoltre le mie qualità aeronautiche erano assolutamente nella media,anzi,ti confesso che,nonostante la grande passione che mi animava, avevo pure un pò di paura ad affrontare l'aeroplano.Poco più di due anni dopo ho concluso con successo il corso integrato acquisendo i titoli JAA per poter essere regolarmente assunto.Poi naturalmente la situazione del mercato attuale per piloti con poche ore è cosa nota e non è il punto del mio scritto.
Quello che voglio cercare di testimoniarti è come, in un periodo inferiore a quello che serve per conseguire una laurea breve,possa avvenire una trasformazione di tale portata nella vita di un giovane uomo nella media.
Pensi forse che basti una struttura didattica efficiente,un'accurata manutenzione,un corpo docenti di prim'ordine,un quality sistem tarato bene? ( tutte cose che a Vergiate ci sono e funzionano).
Pensi forse che l'apporto intellettuale e passionale del pilota in addestramento basti?
Io non lo credo.
Penso che a fare la differenza,a permettere a me e a moltissimi altri di costruire le fondamenta di una carriera futura siano stati soprattutto l'esperienza,la professionalità,la cultura tecnica e didattica mai separata dal buonsenso,la puntualità,il safety concern e più di ogni altro il cuore del Comandante Emanuela Brandone e della piccola squadra che negli anni ha saputo crearsi intorno ,nel solco della lunga tradizione istruzionale di Vergiate e facendo propria la linea dei grandi nomi che l'hanno preceduta e ancora l'affiancano.
Come tu stesso dici,non conosci questa persona e la struttura in cui opera.E' normale,visto che inizi ora ad affacciarti in questo mondo.Ma,lasciatelo dire,la Signora in questione,nell'ambiente è conosciuta e stimata,tant'è vero che un ispettore ENAC di primissimo piano,e non un amichetto della CHAT ti ha indirizzato a Vergiate.Pensa che,ai tempi,Vergiate e il suo CFI,mi furono consigliati da un dirigente in pensione dell'allora unica alternativa valida in Italia:Skymaster.
E ora una precisazione.Dal tuo scritto del 22 gennaio cito:"...Ebbene,quando mi sono presentato li per l'appuntamento ho scoperto che lei non c'era e la segretaria mi ha detto che era il suo giorno libero!!!" A Vergiate i turni vengono stabiliti con due settimane d'anticipo quindi si sa molto prima quando un'istruttore è di riposo.E' impossibile che qualcuno ti abbia dato un appuntamento con una persona che era di riposo perchè davanti agli occhi di chi ti risponde al telefono, a Vergiate,c'è sempre il programma delle due settimane seguenti. E' proprio una procedura che viene applicata dagli istruttori e dalla segreteria per evitare i cosiddetti "bidoni". A patto che uno abbia preso davvero appuntamento.Come, nel post precedente al tuo e sfoggiando un'ironia di dubbio gusto,ci conferma DR PEPPER il quale l'appuntamento NON l'aveva preso.Si è presentato a Vergiate come ci si reca al bar e pretendeva informazioni e tempo seduta stante o magari pensando che aspettare due orette fosse titolo sufficiente per interrompere una schedulazione di voli stabilita da settimane.E qui chiudiamo una sterile polemica a cui ho dato seguito unicamente perchè è stata il punto di partenza di critiche sulla professionalità di una persona che la professionalità la insegna prima ancora di "mettere le ali alla gente".La necessità di un appuntamento confermato, dà una misura della serietà della scuola perchè garantisce ad ognuno il giusto grado di attenzione.S'immagini DR PEPPER se ad attendere un'ora in aeroplano con -10 o,a piacere,+35 gradi ci fosse stato lui,perche' un altro DR PEPPER o SEVENUP aveva bloccato il suo istruttore in ufficio e magari la missione fosse poi stata annullata per un sopraggiunto peggioramento delle condimeteo. DR PEPPER o GINFIZZ che tu sia,è proprio il caso di dire che avresti schiumato di rabbia.Meglio berci su...
Tra l'altro quel corso,cito:"...ero circa un 10500 euro potenziali",costava la metà.Io c'ero.
Concludo con un consiglio e un'esortazione.I soldi sono importanti,faticosamente sudati e purtroppo quanto mai necessari anche solo per sperare di intraprendere questa professione.Ma se continuiamo a esprimerci in termini di "sono 10500 euro potenziali"o"ha mancato un appuntamento da 50k euro" da tali meritiamo di essere trattati.Dei beni mobili,dei capitali accantonati da assorbire,impostando,fin dall'addestramento,un modus operandi che purtroppo le compagnie hanno ormai da tempo fatto proprio a nostro danno.Esprimiamo inoltre una mancanza di stile che non fa bene a noi ed alla categoria.Diamo fiato alle trombe di chi considera i giovani piloti dei ragazzini viziati a cavallo del conto in banca di papà.Vergiate o qualche altra scuola avranno magari perso un potenziale cliente ma noi avremo perso una possibilità di confronto con dei professionisti seri che ci avrebbero aiutati a crescere.
Può darsi che ci sia stato un misunderstanding che sono sicuro avrai già chiarito di persona con una telefonata,ma questo non ci autorizza a trarre conclusioni su concetti come la professionalità che noi,com'è naturale vista l'età,dobbiamo ancora esplorare.
Partiamo molto male se, a 20 anni,con tutto da imparare,ci presentiamo come"il cliente" e per questo pretendiamo rispetto mancando di rispetto a persone che in 20 anni di duro lavoro si sono costruite una stima e un riconoscimento unanime a livello nazionale.E' un brutto modo di affacciarsi a questo ambiente.Forse,hai ragione,meglio volare altrove.