PPRuNe Forums - View Single Post - volo windjet pa-mi
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Old 28th Sep 2005, 12:31
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iceman51
 
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Cosa ne penso di tutta questa chiaccherata (ed anche altre)?

Purtroppo non troppo bene. L'Italian Forum è negli ultimi tempi diventato quasi un postaccio, dove anzichè scambiarsi civilmente delle informazioni, esperienze, consigli e suggerimenti, URLare messaggi in chiaro o facilmente decifrabili che potrebbero interessare alcune Autorità dello Stato che ritengo monitorino il forum, ecc. , sono regolarmente presenti attacchi verso una categoria/compagnia o l'altra, quasi volano degli insulti, ecc., ecc. Peccato

Detto qs, ricordo che il nostro Paese, ritengo, detiene il record mondiale di compagnie aeree nate e scomparse in un battito d'ala, di compagnie aeree nate e che stanno ancora miracolosamente per aria (e sono lasciate volare dalle sedicenti competenti autorità ) senza una base di capitale adeguata, senza una business plan vero, senza un management adeguato, senza una struttura tecnica e non degna di tale nome, ecc., di compagnie aeree che stanno in piedi perchè continuamente rifornite di capitale da parte dello Stato. Vergogna assoluta! Volano cioè a vista, l'ultimo esempio il wet-lease di 2 A320 (qualcuno mi spiega come si fa ad andare lunghi di due macchine?) di Eurofly a MyAir, che probabilmente trova sul mercato vero dell'ACMI solo condizioni adeguate al suo standing, cioè care.

Non posso altro che concordare con quanto scritto da tarjet e sperare che il nostro paese sia "invaso" al più presto dalla JAA e dalla EASA e che anche le più elementari regole del gioco vengano applicate, a partire da quelle economiche che da sole metterebbero fuori gioco 9 vettori italiani su 10. Non voglio addentrarmi nell'argomento delle relazioni industriali e della gestione delle risorse in alcune aziende, ma ritengo che molto dovrebbe essere fatto al riguardo, ma non credo tuttavia che le organizzazioni sindacali siano capaci di fare qualcosa di concreto. E'una questione di numeri, di base di iscritti, di "cambiali" che nel passato hanno firmato con AZ & dintorni. Mors tua, vita mea direbbe qualcuno. Dove sarebbe la loro "bella convenienza" ad avere qualche iscritto in Windjet, Neos od altri? Dovrebbero distrarre delle "risorse" che potrebbero essere più proficuamente essere impegnate altrove . . La mancanza di alternative di lavoro locali facilita se non consente, purtroppo, il perpetrarsi di queste situazioni e la mancanza di severità nel concedere e mantenere attive le licenze ...consente il resto . Non credo neanche che il raggiungimento di un contratto nazionale piloti possa essere la panacea, anche se solo parziale, della categoria. Tutto sarebbe in ogni caso livellato verso il basso per la parte economica e normativa ed "aperto" verso l'alto nell'adozione e rispetto delle norme UE sui FTL e quant'altro ancora.

Lavoravo in Germania (Ovest in allora) quando Der Spiegel pubblicò la famosa copertina con un piatto di spaghetti fumanti con una pistola. Vergogna assoluta! Se penso alla situazione del settore del trasporto aereo in Italia (ma anche ai furbetti del quartierino ed a Fazio, alla CIT, a Parmatour, ecc.) ritengo che la situazione sia da Pizzaland e provo a decenni di distanza le stesse negative sensazioni, ma sono fiducioso che la sempre maggiore globalizzazione riuscirà - speriamo prima che poi - a mettere in ordine le cose anche a casa nostra.

Una battuta finale. Le cose nell'italietta aeronautica incominicieranno a migliorare quando l'amministratore delegato di una nostra compagnia aerea (non AZ) la smetterà di girare e farsi scarrozzare su una Maserati, molto probabilmente aziendale, se non altro per dare l'esempio. Scusate, qualcuno sa quale automobile usa Cimoli?
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