Sara' senz'altro come dite voi, anche se su Veltroni mi sembra che sia molto di moda il tiro al bersaglio sempre e comunque: se non va bene come sindaco, convincete i romani a cambiarlo,ma mi sembra che questi abbiano avuto idee diverse da coloro che stra-parlano da altre latitudini solo per "sentito dire" o per (legittimo...ci mancherebbe altro...) "partito preso".
Purtroppo quello che si sa a livello ufficiale e' la versione che soddisfa tutti gli "stakeholders" della torta del potere: la realta' e' molto spesso assai diversa dalle verita' "politically correct" che salvano la faccia di tutti, tranne qualche rara volta quando il "regolatore" viene messo lui stesso con le spalle al muro da accadimenti di notevole rilevanza penale (per i quali non si possono piu' chiudere entrambi gli occhi) ed e' costretto a "sparigliare"...ma con calma e grande magnanimita'...tra "compagni di merende" non ci si tratta male, non e' cosi'?...
Se fosse veramente consapevole di cosa stia facendo, e in che razza di situazione si vada infilando (prendendo per buone le notizie sulla stampa e gli scenari, conseguentemente, da qualcuno previsti), penso che potrebbe essere un suo suicidio politico, visto che viene additato come il "long term" sostituto dell'attuale leader dell'opposizione...contento lui...
Per quanto riguarda la collocazione geografica delle compagnie aeree, e' chiaro che il nord industriale, economicamente avanzato, dove i bisogni piu' bassi nella scala di Maslow non sono piu' un problema, faccia la parte del leone, visto che in quella zona si colloca la piu' alta "spending power" del Paese.
Ma cio' non esclude che le iniziative aeree create negli ultimi 10-15 anni, soprattutto da quelle parti, abbiano, distrutto ricchezza, creato problemi sociali, mortificato i dipendenti, tradito i clienti e la fiducia di chi era coinvolto, in qualunque modo, in questo business...e hanno il coraggio ancora di parlare di "customer satisfaction"...m'andassero a cag...
Le "intersezioni" di proprieta' "illuminate" e di management ex-AZ, e non solo, hanno portato a questi bei risultati: salverei "gli indiani" cioe' tutti coloro al di sotto dei "decision makers", vere e proprie disgrazie aziendali.
Non vedo quindi, in questo "mare di lacrime", perche' dovrebbe essere uno scandalo (ancora e' tutto sulla carta) di una eventuale "ROMA Air": senz'altro sarebbe di maggior attrattiva (...mondiale...) di che so'...per esempio...una "Pontida Airlines"...oppure della "Airways of Berghem Valleys"...esistono numerose aerolinee con nomi di citta'...Air Berlin, Puket Air, New York Air, e tante altre...quale sarebbe il problema?...
...prometto!...non v'annoio piu'...
