Confermo quanto riportato da Henry VIII:
denaro in cassa sufficiente solo per pagare carburante e diritti aeroportuali
e, dichiarazioni a parte dei vari politicanti, ritengo che purtroppo la situazione abbia passato il punto di non ritorno
.
Espletato il rigoroso controllo delle fonti (multiple), non vi è novità alcuna. Difficile ipotizzare un intervento dello Stato (con quali strumenti?) senza incorrere nella UE, al momento la necessità contingente è MONEY, che non ci sono e molto probabilmente non ci saranno. Rimane San Gennaro a cui appellarsi, ma avendo sede a Napoli ...
Colgo l'occasione per stigmatizzare il comportamento delle banche coinvolte, che hanno avuto un ruolo primario in questa storia. Prima aprendo i cordoni della cassa a dismisura fidandosi di un certo management, poi giocando di rimessa e tentando di "galleggiare" ed infine chiudendosi a "riccio", nominando però dopo la dipartita di Fossa un presidente, già loro ex direttore generale, che di trasporto aereo conosce probabilmente solo le business lounges degli aeroporti in cui transitava.