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Old 4th Nov 2004, 18:07
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iceman51
 
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Volare Game Over? Play Again?

Premesso che no money, no flights (purtroppo) per avere info aggiornate (almeno quelle ufficiali o quasi) si può visitare il sito

ANSA

oppure

per lo storico

scegliete il mese e poi il giorno.

Colgo l'occasione per porre alcune domande, atteso che qualcuno oggi vuole proporre ai lavoratori - già beffati - di dissanguarsi e portare denaro fresco nelle casse ormai vuote. Come si dice tecnicamente, co-gestione? (ma di che cosa, del buco?)
[list=1][*]come mai le casse sono vuote? [*]chi è scappato con la cassa? [*]la continuità aziendale non dovrebbe logicamente essere innanzitutto garantita dagli azionisti e da coloro i quali hanno permesso ed acconsentito elargendo malamente credito (banche, aeroporti, fornitori, lessors, ecc.) il raggiungimento di questa situazione? [*]per quale buona ragione ed a fronte di quali ragionevoli certezze i lavoratori, che sino ad ora hanno solo subito, adesso dovrebbero mettere mano al portafoglio? [*]è stato individuato il modello di business sul quale rifondare Volare Group? [*]quali soluzioni al problema? [/list=1]

Mi permetto di formulare alcune risposte. Se qualcuno ne possiede altre, i lettori del forum ringraziano e leggeranno con attenzione.
[list=1][*]da anni, non da ieri, tutta la dirigenza "dormiva" compreso il top management. Il tubo perdeva ma l'idrauico non si trovava (o, evidentemente, non interessava trovarlo). Quando finalmente è stato trovato (luglio 2004, Andrea Molinari) ed i primi interventi sono stati effettuati, si è scoperto non solo che nei serbatoi non c'era più acqua, ma che galleggiava qualcosa altro ...che puntualmente era rimasto sul fondo e puzzava. Nel frattempo il Presidente Fossa ha pensato bene di dimettersi (forse non aveva una tuta impermeabile, non aveva la maschera anti-gas o non era allenato per il gioco duro?) ed è stato nominato un nuovo Presidente (Mauro Gambaro) che avrebbe dovuto conoscere - atteso il ruolo ricoperto precedentemente - l'esistenza della perdita e le ragioni per cui non si era ritenuto opportuno fermarla. (non credo proprio che un banchiere del suo calibro avesse capito nulla!). Ma forse l'idraulico, insieme con una società specializzata in spurghi (KPMG Foresenic, parente stretta di quella KPMG che solo a marzo aveva detto, e neanche da sola, al noto argentino: ...vai tranquillo ...) ha trovato altre perdite, ha visto galleggiare molto altro ed allora il feeling con la nuova dirigenza si è incrinato. Risultato l'idraulico ha presentato le dimissioni, la perdita continua ... i serbatoi sono a secco ...[*]mi avvalgo del diritto di non rispondere, ma tutti abbiamo letto e/o sentito di tutto e di più, alcuni magari anche visto [*]claro che si! (ma se si trova qualche brava "mucca" ancora disponibile a farsi mungere ...)[*]nessuna, nelle presenti condizioni[*]parrebbe di no, altrimenti perchè si sarebbe dimesso Andrea Molinari, forse troppo professional e concreto per qualcuno e, soprattutto "hands on" ?[*]poche, se non nessuna ed il viatico non è certo la partecipazione dei dipendenti al capitale come qualcuno vuol far invece credere. Prima devono accadere ben altri fatti sociali e deve essere redatto un business plan ATTUABILE!!![/list=1]

Non sarebbe forse meglio fare Game Over e ricominciare, ma non come Swiss, brutta fotocopia di Swissair, e neanche sull'attuale modello di business di Volare. Se, infatti, non ha funzionato fino ad adesso, siamo sinceri, perchè mai dovrebbe funzionare domattina? Non possiamo certo imputare la causa dei mali di Volare solamente ad eventuali assetati "dracula", non è vero? Ovviamente dovrebbe essere cambiata anche tutta la squadra dirigenziale (considerato i risultati raggiunti sino ad ora), ma i giocatori, quelli buoni, dove sono? Speriamo che si riesca a fare qualche cosa.

Permettetemi ancora una provocazione finale.

Azzerare tutto, sorry per azionisti, banche e fornitori ma quando il gioco si fa duro!, e vendere quanto rimasto per 1 (esatto uno) euro a qualcuno interessato a lavorare in franchising per easyJet (a FR non interessa) come easyJet Italy ed abbandonando il LR.

Questo sia perchè il brand Volare è ormai "over" e più passa il tempo, più sta diventando "out" ed ha sempre meno visibilità e placing power sui mercati, sia perchè sul LR la concorrenza è agguerrita ed affamata. Ritengo inoltre che nel trasporto aereo regolare di linea nella UE "small is beautiful" non funziona più! Giustamente, infatti, in Italia a tempo ed ora EN è convolata da LH, AP ha incominciato a fidanzarsi sempre con LH, Meridiana vorrebbe maritarsi ma non ha dote però ha molti nei, i siciliani giustamente giocano solo in casa e fanno bene, gli altri fanno quasi solo charter o sono nella situazione di Volare.

Forse potrebbe funzionare, ma occorre dello start up capital oltre che easyJet interessata, naturalmente. Chi lo mette? Quanto? 20 - 25 mln di euro non sono pochi. Sarà solo un sogno? Personalmente non penso che possa esistere una Italian Way al trasporto aereo in Italia (ogni riferimento è puramente casuale), tanto vale cercare di schierarsi con i probabili vincitori.

(tra parentesi la prossima base italiana di FR, che continua abilmente a tessere la sua ragnatela, dovrebbe essere Pisa. Potrebbe essere un "regalo di Natale" ai pisani e cercheranno sicuramente cockpit e cabin crews).

Sperem ben per tutti quelli di Volare Group
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