Originally Posted by
RaymundoNavarro
Ciao Falco,
purtroppo certi processi sono inarrestabili...possono sicuramente essere "ritardati" (ed è quello che si prova a fare in tutti i modi) ma, purtroppo, non arrestati.
Di fronte al fatto compiuto altro non si può fare che cercare (quantomeno) di riversare tutta la competenza possibile in materia da parte di tutti gli stakeholders, al fine di tirar fuori una "normativa meno deleteria possibile".
Calcola che allo stato attuale il Personale di Volo ancora non è stato preso neppure minimamente in considerazione in tutto il processo che ha portato a sviluppare le prime macchine da impiegare nella certificazione (attualmente un ATR 72 ed un A350, quest'ultimo per il dual pilot operations sull'ultra long range).
Di certo il progetto "non entusiasma" neppure me....ma questo è.....
Purtroppo questo è un forum pubblico su cui non si possono postare molti documenti (alcuni dei quali sono anche peraltro "riservati") nonché è (soprattutto negli ultimi anni) pieno di "personaggi" che cercano "protagonismo" e che rendono impossibili certe discussioni......
Nel frattempo ti anticipo un augurio di buone Feste a te e famiglia!!
Grazie mille per la risposta. Se appunto il personale di volo (parlando di Single pilot Op.) non è stato minimamente preso in considerazione nel processo di certificazione e di sviluppo, immagino che ci siano ancora diverse decadi in dual operations. Mi viene da pensare che se una casa costruttrice (Boeing, airbus o qualsiasi altro) debba sviluppare una macchina e dotarla per operazioni come queste si parta da 0 e non partendo da una base come le macchine che al giorno d’oggi volano in dual pilot (anche se una buona base di partenza c’è l’hanno basti pensare all’ emergency descent fully automated sul 350, ma un aereo in SP non lo sviluppi in un paio di anni o sbaglio?). Mi chiedo come possano fare l’FAA, EASA e varie a lasciare che tutto accada come se nulla fosse, perché tutti noi sappiamo quale sia lo scopo di tutto ciò e di sicuro non è per aumentarne la sicurezza anzi per favorirne l’esatto contrario.