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Old 3rd Nov 2021, 22:52
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Clatcha
 
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La professione del pilota

Salve a tutti, circa un anno fa avevo aperto un post simile a questo, ma oggi voglio rifarlo in modo più specifico. Mi chiamo Giovanni, sono un ragazzo di 18 anni, sto frequentando l'ultimo anno di liceo e mi piacerebbe molto studiare per diventare pilota di linea (sono a conoscenza di tutte le varie pratiche). I miei genitori sarebbero pronti a sostenermi qualora io decidessi di intraprendere questa strada, ma spingono molto sul volermi rendere consapevole di tutte le sfaccettature del mestiere.

Essendo il mestiere del pilota un mestiere non così "usuale", io ragazzo di 18 anni non sono in grado di rispondere a tutte le varie obiezioni che mi vengono poste dai miei genitori; non vorrei risultare fuori luogo, ma ho pensato dunque che il modo migliore per rispondere ai dubbi sulla professione sia mettersi in contatto con persone che lavorano nel settore, e questo mi sembra il posto adatto. Veniamo al dunque. Spesso mi viene detto che quello del pilota è un lavoro "chiuso", ossia, ciò che intendono molto è la monotonia del mestiere, dall'esterno potrebbe sembrare un lavoro molto monotono dove si fanno sempre le stesse cose; un altro ricorrente tema è quello degli stimoli, mi viene spesso detto che nel lavoro del pilota non risiedono gli stimoli per una persona adulta e che un adulto è in continua ricerca di stimoli che il lavoro del pilota potrebbe non essere in grado di darti; un altro aspetto è quello della crescita personale, si intende che una volta che da f/o diventi cpt hai finito la tua carriera e non puoi ambire ad altro. Voi persone che lavorate nel settore cosa avete da dire in merito?

Ci tengo a specificare che questi dubbi non sono provenienti da me, in quanto io provo un forte senso di attrazione verso questo mondo e questo lavoro; ritengo però che sia utile ai fini delle scelte per il mio futuro di essere a conoscenza del quadro completo.

Una forte remora che io ho invece è dovuta all'automatizzazione; il mio grande timore è il progredire della tecnologia, il che potrebbe potenzialmente portare alla sostituzione dei piloti con macchine autosufficienti. Lo stesso CEO di FR ha dichiarato di essere al lavoro per cercare di dimezzare la crew, è vero? è possibile? Ho molta paura di diventare pilota e dopo una ventina d'anni magari rimanere a terra perchè i due piloti che erano diventeranno uno solo che sta solo la a monitorare che vada tutto nel verso giusto. Queste mie paure sono spinte anche dal recente ATTOL di Airbus sul 350.

Vi chiedo dunque, per chiunque volesse aiutarmi ad avere un quadro completo, di rispondere alle domande sulla professione in se, sia sul tema "automatizzazione". Ringrazio tutti voi per avermi letto.

-Giovanni
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