PPRuNe Forums - View Single Post - Privatizzazione selvaggia del trasporto aereo italiano
Old 16th Oct 2021, 15:34
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DirtyProp
 
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"Il disastro ha origine nella trasformazione del 2008, operata dal governo Berlusconi, dell’azienda di Stato Alitalia in una S.p.A., da consegnare alla libera disponibilità dei cosiddetti capitani coraggiosi, nonché degli Arabi di Ethiad, che hanno lasciato Alitalia in condizioni disastrose."
Ma certo, prima invece andava alla grande e macinava utili su utili.

"E il disastro maggiore è derivato dal fatto che l’ignobile atteggiamento dispregiativo dei governi dell’epoca nei confronti di Alitalia ha diffuso nella popolazione l’erroneo convincimento che questa gloriosa compagnia italiana, tartassata dai boiardi incapaci e sfruttatori, era pur formata da piloti e da dipendenti di altissime qualità professionali."

Gloriosa? Quanti fondi pubblici ha bruciato inutilmente questa "gloriosa" compagnia? Dove sarebbe la gloria?
Vai a leggerti le recensioni su Trip Advisor, nonche' i pareri degli altri operatori del settore su questa gloriosa compagnia.

"Oggi siamo all’assurdo che i collegamenti aerei con la Sardegna non sono più assicurati da una compagnia italiana, ma da Volotea, una compagnia spagnola, che ha vinto il bando di gara indetto dalla Regione sarda.

Non può sfuggire a nessuno che i servizi essenziali pubblici, addirittura all’interno del nostro Paese, non possono essere messi a disposizione, mediante gare, di chiunque li voglia acquistare, il servizio interno è degli italiani e affidare anche questo allo straniero è un atto suicida nei confronti del Popolo sovrano."

Effettivamente che i cittadini siano liberi di pagare di meno una tratta di volo con una compagnia straniera e' uno skandalo inaccettabile.

"Così cala il sipario su un trasporto aereo, il più preciso del mondo, che aveva portato il nostro tricolore sui cieli di tutti i Paesi."
Si, nel mendicare soldi a Pantalone.

"Questa riscossa deve innanzitutto mettere alla berlina il maledetto pensiero neoliberista, secondo il quale la ricchezza deve essere nelle mani di pochi, tra costoro deve esserci una forte concorrenza e lo Stato-Comunità, cioè il Popolo, non deve intervenire nell’economia: una vera transizione della ricchezza costitutiva dello Stato-Comunità dal Popolo a pochi singoli soggetti speculatori."

Questa poi e' una vera perla, degna della cara vecchia URSS.
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