Privatizzazione selvaggia del trasporto aereo italiano
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Privatizzazione selvaggia del trasporto aereo italiano
Mi permetto di inserire qui sotto il link di una petizione creata dai
lavoratori di ENAV, nella quale sono presenti degli aggiornamenti
che riguardano anche gli altri lavoratori del trasporto aereo italiano.
http://chng.it/qg2d4Lxg
lavoratori di ENAV, nella quale sono presenti degli aggiornamenti
che riguardano anche gli altri lavoratori del trasporto aereo italiano.
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Mi permetto di inserire qui sotto il link di una petizione creata dai
lavoratori di ENAV, nella quale sono presenti degli aggiornamenti
che riguardano anche gli altri lavoratori del trasporto aereo italiano.
http://chng.it/qg2d4Lxg
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Da "utilizzatore" lato ground le eventuali problematiche tecniche che esistono nel loggarsi risultano praticamente invisibili.
A volte ci sono stati riportati problemi temporanei di funzionamento.
Le baie sono tutte "on".
Per quel che posso vedere tutti i giorni permangono problemi di confidenza con il mezzo per alcuni di noi dovuti anche al ridotto numero degli aerei equipaggiati.
(vedi ENAV data link)
La tecnologia è innegabilmente considerata "una mano santa" quando c'è molto traffico non foss' altro che per i cambi frequenza risparmiati.
A volte ci sono stati riportati problemi temporanei di funzionamento.
Le baie sono tutte "on".
Per quel che posso vedere tutti i giorni permangono problemi di confidenza con il mezzo per alcuni di noi dovuti anche al ridotto numero degli aerei equipaggiati.
(vedi ENAV data link)
La tecnologia è innegabilmente considerata "una mano santa" quando c'è molto traffico non foss' altro che per i cambi frequenza risparmiati.
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Da "utilizzatore" lato ground le eventuali problematiche tecniche che esistono nel loggarsi risultano praticamente invisibili.
A volte ci sono stati riportati problemi temporanei di funzionamento.
Le baie sono tutte "on".
Per quel che posso vedere tutti i giorni permangono problemi di confidenza con il mezzo per alcuni di noi dovuti anche al ridotto numero degli aerei equipaggiati.
(vedi ENAV data link)
La tecnologia è innegabilmente considerata "una mano santa" quando c'è molto traffico non foss' altro che per i cambi frequenza risparmiati.
A volte ci sono stati riportati problemi temporanei di funzionamento.
Le baie sono tutte "on".
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(vedi ENAV data link)
La tecnologia è innegabilmente considerata "una mano santa" quando c'è molto traffico non foss' altro che per i cambi frequenza risparmiati.
Con la Francia qualche problemino ma per il resto funziona benissimo.
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Off-topic ma fa piacere che si possa discutere questo tema.
Lato Air ti arriva messaggio "CPDLC not in use" fino a FL285 poi "CPDLC now in use". In realtà quasi nessuno ti da istruzioni in CPDLC, se te le danno sono prima a voce e poi CPDLC, cosa che non ha alcun senso. Per la maggior parte del tempo rimani loggato senza mai ricevere alcuna istruzione, anzi hai pure la perdita di tempo di doverti disconnettere tu quando passi a Tedeschi, Svizzeri e Francesi. Pre covid era uguale, sempre stata una buffonata in Italia. In Francia, Germania, UK utilizzo continuo, con Maastricht addirittura ti cazziano se non ti logghi. Io vorrei capire perchè noi non ce possiamo mai fare, c'è sempre una scusa e rimaniamo sempre indietro. Tanto più che verrebbe comodo visto che la radio in Italia fa pena, sembra sempre che ti parlino da una grotta afghana pure se voli sopra Abano. E' veramente straziante e ormai ci ho perso le speranze, come per il D-ATIS d'altronde.
Lato Air ti arriva messaggio "CPDLC not in use" fino a FL285 poi "CPDLC now in use". In realtà quasi nessuno ti da istruzioni in CPDLC, se te le danno sono prima a voce e poi CPDLC, cosa che non ha alcun senso. Per la maggior parte del tempo rimani loggato senza mai ricevere alcuna istruzione, anzi hai pure la perdita di tempo di doverti disconnettere tu quando passi a Tedeschi, Svizzeri e Francesi. Pre covid era uguale, sempre stata una buffonata in Italia. In Francia, Germania, UK utilizzo continuo, con Maastricht addirittura ti cazziano se non ti logghi. Io vorrei capire perchè noi non ce possiamo mai fare, c'è sempre una scusa e rimaniamo sempre indietro. Tanto più che verrebbe comodo visto che la radio in Italia fa pena, sembra sempre che ti parlino da una grotta afghana pure se voli sopra Abano. E' veramente straziante e ormai ci ho perso le speranze, come per il D-ATIS d'altronde.
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Off-topic ma fa piacere che si possa discutere questo tema.
Lato Air ti arriva messaggio "CPDLC not in use" fino a FL285 poi "CPDLC now in use". In realtà quasi nessuno ti da istruzioni in CPDLC, se te le danno sono prima a voce e poi CPDLC, cosa che non ha alcun senso. Per la maggior parte del tempo rimani loggato senza mai ricevere alcuna istruzione, anzi hai pure la perdita di tempo di doverti disconnettere tu quando passi a Tedeschi, Svizzeri e Francesi. Pre covid era uguale, sempre stata una buffonata in Italia. In Francia, Germania, UK utilizzo continuo, con Maastricht addirittura ti cazziano se non ti logghi. Io vorrei capire perchè noi non ce possiamo mai fare, c'è sempre una scusa e rimaniamo sempre indietro. Tanto più che verrebbe comodo visto che la radio in Italia fa pena, sembra sempre che ti parlino da una grotta afghana pure se voli sopra Abano. E' veramente straziante e ormai ci ho perso le speranze, come per il D-ATIS d'altronde.
Lato Air ti arriva messaggio "CPDLC not in use" fino a FL285 poi "CPDLC now in use". In realtà quasi nessuno ti da istruzioni in CPDLC, se te le danno sono prima a voce e poi CPDLC, cosa che non ha alcun senso. Per la maggior parte del tempo rimani loggato senza mai ricevere alcuna istruzione, anzi hai pure la perdita di tempo di doverti disconnettere tu quando passi a Tedeschi, Svizzeri e Francesi. Pre covid era uguale, sempre stata una buffonata in Italia. In Francia, Germania, UK utilizzo continuo, con Maastricht addirittura ti cazziano se non ti logghi. Io vorrei capire perchè noi non ce possiamo mai fare, c'è sempre una scusa e rimaniamo sempre indietro. Tanto più che verrebbe comodo visto che la radio in Italia fa pena, sembra sempre che ti parlino da una grotta afghana pure se voli sopra Abano. E' veramente straziante e ormai ci ho perso le speranze, come per il D-ATIS d'altronde.
Per quanto concerne il CPDLC stendiamo un velo pietoso: a Manila sì e a Roma no.
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Quindi noi non dovremmo usare acars, fmc autopilota dei nostri aerei perché così impediremmo nel prossimo futuro (20 anni) di avere droni che portano passeggeri?
Siamo realisti e smettiamola con le boutade.
Esiste un sistema che usato porta sicurezza e snellimento delle chiamate radio? Usiamo e basta
Siamo realisti e smettiamola con le boutade.
Esiste un sistema che usato porta sicurezza e snellimento delle chiamate radio? Usiamo e basta
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ATC italiano e dintorni.
Mi rifiuto di generalizzare e di affermare che fuori dai confini nazionali vada tutto meglio ma:
oggi sono Retired dopo 42 anni di volo.
az per 30 anni e 12 presso Major medio oriente.
Ricordo perfettamente e potrei citare mille episodi DIVERTENTI ovvero FRUSTRANTI accaduti tra gli NDB di Bolzano e di Lampedusa ma preferisco dedicare un pensiero gentile ai nostri angeli custodi dell'ATC. il problema non sono i controllori, il sistema, la tecnologia. Il problema è la sotto cultura italiana del lavoro. Faccio il minimo sindacale e se posso metto i bastoni tra le ruote a tutti gli altri salvo poi lamentarmi quando devo ricevere io un servizio. Si applica a tutti noi. Piloti, ATC, Assistenti di volo, impiegato dell'Ufficio postale., politici, etc.etc etc.
Questo il nostro limite. Ed è per questo che siamo in una crisi endemica che dura da 50 anni. Ed è per questo che molti giovani lasciano l'Italia.
Un grazie di cuore per avermi sempre separato dai traffici attorno a me e per avermi fatto sorridere sotto i baffi per la vostra fantasia... Tra Bolzano e Pantelleria!
oggi sono Retired dopo 42 anni di volo.
az per 30 anni e 12 presso Major medio oriente.
Ricordo perfettamente e potrei citare mille episodi DIVERTENTI ovvero FRUSTRANTI accaduti tra gli NDB di Bolzano e di Lampedusa ma preferisco dedicare un pensiero gentile ai nostri angeli custodi dell'ATC. il problema non sono i controllori, il sistema, la tecnologia. Il problema è la sotto cultura italiana del lavoro. Faccio il minimo sindacale e se posso metto i bastoni tra le ruote a tutti gli altri salvo poi lamentarmi quando devo ricevere io un servizio. Si applica a tutti noi. Piloti, ATC, Assistenti di volo, impiegato dell'Ufficio postale., politici, etc.etc etc.
Questo il nostro limite. Ed è per questo che siamo in una crisi endemica che dura da 50 anni. Ed è per questo che molti giovani lasciano l'Italia.
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Mi rifiuto di generalizzare e di affermare che fuori dai confini nazionali vada tutto meglio ma:
oggi sono Retired dopo 42 anni di volo.
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Ricordo perfettamente e potrei citare mille episodi DIVERTENTI ovvero FRUSTRANTI accaduti tra gli NDB di Bolzano e di Lampedusa ma preferisco dedicare un pensiero gentile ai nostri angeli custodi dell'ATC. il problema non sono i controllori, il sistema, la tecnologia. Il problema è la sotto cultura italiana del lavoro. Faccio il minimo sindacale e se posso metto i bastoni tra le ruote a tutti gli altri salvo poi lamentarmi quando devo ricevere io un servizio. Si applica a tutti noi. Piloti, ATC, Assistenti di volo, impiegato dell'Ufficio postale., politici, etc.etc etc.
Questo il nostro limite. Ed è per questo che siamo in una crisi endemica che dura da 50 anni. Ed è per questo che molti giovani lasciano l'Italia.
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Ricordo perfettamente e potrei citare mille episodi DIVERTENTI ovvero FRUSTRANTI accaduti tra gli NDB di Bolzano e di Lampedusa ma preferisco dedicare un pensiero gentile ai nostri angeli custodi dell'ATC. il problema non sono i controllori, il sistema, la tecnologia. Il problema è la sotto cultura italiana del lavoro. Faccio il minimo sindacale e se posso metto i bastoni tra le ruote a tutti gli altri salvo poi lamentarmi quando devo ricevere io un servizio. Si applica a tutti noi. Piloti, ATC, Assistenti di volo, impiegato dell'Ufficio postale., politici, etc.etc etc.
Questo il nostro limite. Ed è per questo che siamo in una crisi endemica che dura da 50 anni. Ed è per questo che molti giovani lasciano l'Italia.
Un grazie di cuore per avermi sempre separato dai traffici attorno a me e per avermi fatto sorridere sotto i baffi per la vostra fantasia... Tra Bolzano e Pantelleria!
È proprio come hai scritto tu mio caro, ed aggiungerei alla cultura
italiota del furbo, dell’arrivista, dell’egoista, etc..etc…anche la sua
scarsa lungimiranza nel comprendere che siamo TUTTI NELLA STESSA BARCA
a tutto vantaggio dei noti speculatori e spolpatori dei beni dello STATO ITALIANO…
Buon riposo Selcalcheck ed in bocca al lupo a te ed a tutti noi…
Join Date: Mar 2003
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Per i soliti esterofili de noartri, eh... ditemi... a JFK prendete le clearence con il CPDLC o ve tocca chiamà la Delivery... ? Con Shanwick prendete le Oceanic con il CPDLC o ve tocca chiama' in HF...?
Eh... sti trogloditi di inglesi e americani...
Eh... sti trogloditi di inglesi e americani...
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posso allora citarti innumerevoli casi nei quali le clearance o le istruzioni emesse
vengono ripetute male, o peggio ancora vengono ripetute bene e completamente “cannate”,
casi nei quali il pilota sbaglia frequenza, casi nei quali il transponder viene messo in stand by
pure se dovrebbe essere acceso oppure è acceso ma con il codice sbagliato,
per non parlare di tutti quelli che non leggono i notam o sentono le informazioni ATIS, e posso assicurarti
che parliamo di numeri tutt’altro che trascurabili, ed allora
cosa dovremmo fare??? Sanzionare tutti come fanno tralaltro nella maggior parte degli altri Stati fuori dai nostri
confini?? Infatti non era intento di questo post fare la solita sterile disputa sul NULLA, come si evince facilmente del titolo dello stesso…
Join Date: Jun 2009
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Per quanto riguarda Shanwick: sempre preso la clearance via DCL e sempre comunicato via CPDLC. Mai usato HF a parte il primo contatto al punto d'ingresso. Dopo il primo contatto e SELCAL check tutto via CPDLC incluso cambi di frequenza. Tra l'altro via CPDLC c'è la possibilità di avere i reminder automatici per cambi di frequenza, position report, etc. Anche questo immagino che dipenda dalla macchina.
Tutto questo non per dire che l'Italia fa schifo, che siamo dei trogloditi o altro. Però, se scriviamo qualcosa e ci lamentiamo della situazione all'estero, per lo meno assicuriamoci di non dire delle inesattezze.
Join Date: Feb 2006
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Non sono mai stato a JFK, ma in tutti gli aeroporti americani in cui si sono stato la clearance è automatica via CPDLC-DCL facendo il login con KUSA. Da quanto ne so anche a JFK viene usata la stessa procedura. Per di più, se la clearance non corrisponde a quanto inserito nel FMS viene automaticamente evidenziato sullo schermo e si può cambiare la rotta nel FMS con un solo clic. Immagino che quest'ultima funzione dipenda da macchina a macchina.
Per quanto riguarda Shanwick: sempre preso la clearance via DCL e sempre comunicato via CPDLC. Mai usato HF a parte il primo contatto al punto d'ingresso. Dopo il primo contatto e SELCAL check tutto via CPDLC incluso cambi di frequenza. Tra l'altro via CPDLC c'è la possibilità di avere i reminder automatici per cambi di frequenza, position report, etc. Anche questo immagino che dipenda dalla macchina.
Tutto questo non per dire che l'Italia fa schifo, che siamo dei trogloditi o altro. Però, se scriviamo qualcosa e ci lamentiamo della situazione all'estero, per lo meno assicuriamoci di non dire delle inesattezze.
Per quanto riguarda Shanwick: sempre preso la clearance via DCL e sempre comunicato via CPDLC. Mai usato HF a parte il primo contatto al punto d'ingresso. Dopo il primo contatto e SELCAL check tutto via CPDLC incluso cambi di frequenza. Tra l'altro via CPDLC c'è la possibilità di avere i reminder automatici per cambi di frequenza, position report, etc. Anche questo immagino che dipenda dalla macchina.
Tutto questo non per dire che l'Italia fa schifo, che siamo dei trogloditi o altro. Però, se scriviamo qualcosa e ci lamentiamo della situazione all'estero, per lo meno assicuriamoci di non dire delle inesattezze.
Join Date: Dec 2012
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Vogliamo parlare della pagliacciata a LIRF di Fiume ramp? Praticamente dove si riporta il "ready"? Un altro modo tutto italico per creare un inutile posto di lavoro. Vai invece a Chicago, Atlanta, insomma in aeroporti decisamente più trafficati e le rampe sono uncontrolled quindi spingi e accendi a discrezione.
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Join Date: Nov 2011
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Vogliamo parlare della pagliacciata a LIRF di Fiume ramp? Praticamente dove si riporta il "ready"? Un altro modo tutto italico per creare un inutile posto di lavoro. Vai invece a Chicago, Atlanta, insomma in aeroporti decisamente più trafficati e le rampe sono uncontrolled quindi spingi e accendi a discrezione.
migliaia di posti di lavoro andati in fumo, molti dei quali in Italia, siamo governati da trent’anni da una successione di governi speculatori manovrati dall’asse Franco/Tedesco (che chiamano Europa) i quali hanno smembrato tutte le nostre eccellenze ed i servizi pubblici essenziali del nostro Paese.
Conviviamo tutti i giorni con questo scenario, continuiamo ad essere costretti a convivere con una serie
di incongruenze uniche al Mondo con la scusa questa volta della emergenza sanitaria senza fine, e c’è ancora chi si stupisce se non funziona il CPDLC o perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp?
Questo post aveva l’intento di andare OLTRE, ma è evidente che non c’è la volontà di approfondire certi discorsi.
Molto meglio rimanere ancorati alla cultura italiota basata sulle proprie convinzioni e sui propri pregiudizi. Magari se anche si volessero affrontare argomenti sul perché il CPDLC non funziona sotto FL285 e sia comunque complementare alle comunicazioni RF (disposizioni UE) o sul perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp (legato al sistema internazionale A-CDM), lo si potrebbe fare in modo più costruttivo e nel rispetto delle altre categorie di lavoratori. Non é certo addossando le colpe di tutto agli altri lavoratori (per le proprie frustrazioni personali), e facendolo per di più in modo insensato (ad esempio su post come questo che intendeva trattare di altro) che risolleviamo le sorti del nostro Paese…
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Fa veramente tristezza assistere a tanta ottusità, in un periodo questo che dovrebbe farci aprire gli occhi e guardare un po’ più in là della punta del nostro naso. Siamo nel mezzo di una crisi epocale del trasporto aereo,
migliaia di posti di lavoro andati in fumo, molti dei quali in Italia, siamo governati da trent’anni da una successione di governi speculatori manovrati dall’asse Franco/Tedesco (che chiamano Europa) i quali hanno smembrato tutte le nostre eccellenze ed i servizi pubblici essenziali del nostro Paese.
Conviviamo tutti i giorni con questo scenario, continuiamo ad essere costretti a convivere con una serie
di incongruenze uniche al Mondo con la scusa questa volta della emergenza sanitaria senza fine, e c’è ancora chi si stupisce se non funziona il CPDLC o perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp?
Questo post aveva l’intento di andare OLTRE, ma è evidente che non c’è la volontà di approfondire certi discorsi.
Molto meglio rimanere ancorati alla cultura italiota basata sulle proprie convinzioni e sui propri pregiudizi. Magari se anche si volessero affrontare argomenti sul perché il CPDLC non funziona sotto FL285 e sia comunque complementare alle comunicazioni RF (disposizioni UE) o sul perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp (legato al sistema internazionale A-CDM), lo si potrebbe fare in modo più costruttivo e nel rispetto delle altre categorie di lavoratori. Non é certo addossando le colpe di tutto agli altri lavoratori (per le proprie frustrazioni personali), e facendolo per di più in modo insensato (ad esempio su post come questo che intendeva trattare di altro) che risolleviamo le sorti del nostro Paese…
migliaia di posti di lavoro andati in fumo, molti dei quali in Italia, siamo governati da trent’anni da una successione di governi speculatori manovrati dall’asse Franco/Tedesco (che chiamano Europa) i quali hanno smembrato tutte le nostre eccellenze ed i servizi pubblici essenziali del nostro Paese.
Conviviamo tutti i giorni con questo scenario, continuiamo ad essere costretti a convivere con una serie
di incongruenze uniche al Mondo con la scusa questa volta della emergenza sanitaria senza fine, e c’è ancora chi si stupisce se non funziona il CPDLC o perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp?
Questo post aveva l’intento di andare OLTRE, ma è evidente che non c’è la volontà di approfondire certi discorsi.
Molto meglio rimanere ancorati alla cultura italiota basata sulle proprie convinzioni e sui propri pregiudizi. Magari se anche si volessero affrontare argomenti sul perché il CPDLC non funziona sotto FL285 e sia comunque complementare alle comunicazioni RF (disposizioni UE) o sul perché a Fiumicino esiste Fiume Ramp (legato al sistema internazionale A-CDM), lo si potrebbe fare in modo più costruttivo e nel rispetto delle altre categorie di lavoratori. Non é certo addossando le colpe di tutto agli altri lavoratori (per le proprie frustrazioni personali), e facendolo per di più in modo insensato (ad esempio su post come questo che intendeva trattare di altro) che risolleviamo le sorti del nostro Paese…
Romaroggggg...
MS