PPRuNe Forums - View Single Post - Seconda ondata covid : cosa succederà?
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Old 8th Nov 2020, 09:14
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sonicbum
 
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Originally Posted by LorisBatacchi
Gi over 50 che conosco sono tutti ancora in corsa. Primo perchè hanno ancora 15 anni di carriera davanti, secondo perchè non è questione di essersi "goduti" l'aviazione, è pura e semplice questione di mantenere se stessi e la propria famiglia. Questo nostro è un lavoro. Un tempo ben pagato e molto gratificante. Oggi, a meno di essere figli dell'Aga Khan, nessuno può permettersi di lasciare con 15 anni di carriera davanti.
Solo due 58enni che conosco hanno mollato, ma sono decisamente sistemati bene a livello economico. E comunque sono nel giro del freelance e probabilmente inizieranno a volare molto prima di me e te.
"Ritirati" facendo dell'altro non ne conosco al momento, conosco TRI/TRE che guidano il van di Tesco, quello si (massimo rispetto per chi lo fa di professione). Non credo abbiano intenzione di farlo in modo permanente.
I 20enni freschi di licenza credo che dovranno mettersi in fila e attendere per molto tempo il loro turno. Se io oggi avessi 20 anni non mi preoccuperei per niente e andrei a scalare tutti i giorni con un lavoretto per mantenermi.
Swiss, LH, U2 e altre major hanno tagliato i loro cadetti senza lasciare dubbi. "Lavoro per voi non ce ne sarà per lungo tempo". Mi sembra una cosa ovvia.
Questo lavoro non è eterno, tra 50 anni le cose saranno molto diverse da oggi.
Per quanto riguarda i 30/40enni all'inizio, stessa situazione dei 20enni, ma con meno tempo, quindi come si dice "prendi i soldi e scappa", ossia, qualsiasi lavoro va bene in attesa di tempi migliori.
Il piano B è una cosa che devono trovarsi tutti secondo me, indipendentemente dall'età e dall'esperienza. Il settore è totalmente IMPLOSO e la situazione è fluida ma la costante è di trend estremamente negativo.
Ieri mi pare che VOE abbia messo in cassa i colleghi di Napoli e Venezia. Oggi, in tempi normali, le compagnie dovrebbero avere centinaia di migliaia di prenotazioni per la primavera con un cash flow alle stelle.
Non hanno niente, solo debiti e aeroplani vuoti.
Il tuo non è pessimismo, è realismo, cosa ben diversa.
Sottoscrivo di nuovo.

Quanto esposto sopra sono FATTI, al netto di tutte le previsioni che si leggono in giro da fonti attendibili o meno.

Ad oggi il vaccino non c’è (almeno non riconosciuto dal mondo occidentale) e lo screening di massa nemmeno ergo impossibile fare previsioni di ripresa del settore nel 2023/24/25 e via discorrendo.
Quando avremo vaccino certificato EFFICACE e screening di massa EFFICACI e rapidi allora potremo fare previsioni. Sì lo so che AstraZeneca sta facendo gli ultimi trials e tutto quello che volete ma finché non c’è nulla di ufficiale sono tutte chiacchiere purtroppo.
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